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Nuovi aggiornamenti dai rover Perseverance e Curiosity che ci offrono nuove immagini di Marte e del suo cielo, notturno e diurno.
Il telescopio Webb ha osservato NGC 1333, un ammasso stellare nella nube di Perseo a 960 anni luce. L'immagine rivela nane brune, dischi protoplanetari e oggetti di Herbig-Haro, fornendo dettagli sulla formazione stellare e planetaria simile a quella del nostro Sistema Solare.
Dopo aver catturato la prima immagine di un buco nero, l'Event Horizon Telescope (EHT) punta a svelare i misteri dei getti di particelle ad alta energia lanciati dai buchi neri supermassicci. Un recente studio, pubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics il 17 dicembre 2024, ha rivelato come l'EHT possa riuscire a osservare i getti provenienti dal buco nero al centro della galassia NGC 1052
Scoperte straordinarie su M87*: un brillamento di raggi gamma ad altissima energia, osservato grazie alla campagna multi-lunghezza d'onda dell'Event Horizon Telescope, rivela nuovi dettagli sui getti relativistici e sull'origine dei raggi cosmici.
Questa sera il cielo offrirà due eventi imperdibili: alle 18:30 la congiunzione tra la Luna e le Pleiadi, con una distanza apparente di 2°, e alle 23:30 il massimo dello sciame meteorico delle Geminidi, famoso per le sue meteore luminose e variopinte. Nonostante il meteo incerto in gran parte d’Italia, osservatori nelle Alpi e in Sicilia potrebbero avere la fortuna di assistere a questi spettacoli celesti. Scopri come prepararti al meglio!
Il telescopio spaziale James Webb (JWST) ha individuato una galassia primordiale, soprannominata Firefly Sparkle, risalente a circa 600 milioni di anni dopo il Big Bang. Nonostante la sua antichità, questa galassia presenta una massa simile a quella che avrebbe avuto la Via Lattea nella stessa fase evolutiva. Firefly Sparkle, straordinariamente dettagliata grazie all'effetto di lente gravitazionale e alla sensibilità agli infrarossi del Webb, mostra 10 distinti ammassi stellari in varie fasi di formazione.
La collezione di meteoriti dell'Osservatorio Vaticano è una delle principali raccolte italiane, con quasi 1200 esemplari appartenenti a oltre 500 meteoriti diversi. Avviata tra il 1907 e il 1912 grazie alle donazioni di Adrien Charles Marchese de Maurois, comprende pezzi storici unici come Ensisheim (1492), Nakhla (1911), e frammenti lunari e marziani. Organizzata tra laboratorio e sala espositiva, la collezione supporta studi innovativi sulla porosità e capacità termica dei meteoriti, contribuendo alla comprensione degli asteroidi. Le visite sono riservate a scopi di ricerca e stampa, mentre la Specola Vaticana di Castel Gandolfo è aperta al pubblico con prenotazione.
Il documento esplora il contributo della fisica nucleare allo studio delle novæ, fenomeni legati alle nane bianche in sistemi binari. Attraverso reazioni di fusione nucleare, queste stelle emettono radiazioni gamma e producono elementi isotopici come l'alluminio-26 e il sodio-22, fondamentali per comprendere la loro natura. Il testo discute anche i limiti attuali delle tecnologie di rilevazione e le speranze riposte in nuovi strumenti, come il progetto AGATA e i telescopi di ultima generazione, per approfondire queste ricerche.
Un recente studio ha raddoppiato a 14 il numero di comete oscure, oggetti che sembrano asteroidi ma si comportano come comete. Divise in due categorie (esterne, più grandi, ed interne, più piccole), queste comete potrebbero aver avuto un ruolo nell'origine della vita sulla Terra trasportando materiali essenziali. La scoperta di 2003 RM e l'osservazione di ‘Oumuamua hanno contribuito a definire questa nuova classe di oggetti celesti.
Il programma OPAL del telescopio Hubble ha monitorato per un decennio le atmosfere di Giove, Saturno, Urano e Nettuno, rivelando dettagli su tempeste, stagioni e cambiamenti climatici. Tra le scoperte più importanti ci sono la riduzione della Grande Macchia Rossa di Giove, i raggi misteriosi degli anelli di Saturno e le tempeste di metano su Urano. Nettuno ha mostrato la connessione tra nubi e il ciclo solare di 11 anni. Queste osservazioni aiutano a comprendere i giganti gassosi e i pianeti extrasolari simili.
Alla fine degli anni quaranta del secolo scorso una nota campagna pubblicitaria coniò lo slogan molto accattivante “Un diamante è per sempre” che entrò nel linguaggio comune connotando tale minerale come un oggetto che sancisce un legame eterno e indistruttibile. Lo slogan si basava sul fatto che il diamante è il minerale più resistente al mondo (nessun altro materiale può scalfirlo), ma noi oggi sappiamo che in realtà quel famoso slogan involontariamente sottolineava anche un’altra caratteristica eccezionale del cristallo: l’età, che in alcuni casi può raggiungere persino i 3,5 miliardi di anni.
Il progetto GASP (Gas Stripping Phenomena in Galaxies) si propone di studiare come le galassie evolvono in base all'ambiente in cui si trovano, concentrandosi su fenomeni come il ram-pressure stripping, che rimuove il gas interstellare dai dischi galattici. Questi processi, particolarmente efficaci negli ammassi di galassie, alterano le proprietà galattiche riducendo la formazione di nuove stelle e favorendo la trasformazione delle galassie a spirale in galassie lenticolari. GASP combina osservazioni avanzate, condotte con strumenti come MUSE al Very Large Telescope, e simulazioni per analizzare più di 100 galassie. Tra i risultati chiave vi sono la scoperta di nuove stelle formate nelle code di gas strappato e una correlazione inaspettata tra il fenomeno e l'attivazione dei nuclei galattici. Il progetto getta nuova luce sull'evoluzione galattica e apre la strada a future ricerche in ambienti meno densi e a distanze cosmologiche maggiori.

Credi nella Magia del Cielo: Auguri da Coelum 

Cari Lettori di Coelum Astronomia, con l’arrivo delle festività, desideriamo dedicarvi un pensiero speciale di gratitudine e di augurio. Il vostro entusiasmo e la vostra passione per l’astronomia e la scienza sono per noi una costante fonte di ispirazione.

Presentazione Coelum 271

Cielo del Mese

Il cielo si Veste di Magia: Congiunzione Luna-Pleiadi e il Massimo delle Geminidi

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Questa sera il cielo offrirà due eventi imperdibili: alle 18:30 la congiunzione tra la Luna e le Pleiadi, con una distanza apparente di 2°, e alle 23:30 il massimo dello sciame meteorico delle Geminidi, famoso per le sue meteore luminose e variopinte. Nonostante il meteo incerto in gran parte d’Italia, osservatori nelle Alpi e in Sicilia potrebbero avere la fortuna di assistere a questi spettacoli celesti. Scopri come prepararti al meglio!

Giove in opposizione: Uno spettacolo imperdibile del cielo di dicembre 2024

Il 7 dicembre 2024 Giove raggiungerà l'opposizione, brillando al massimo nella costellazione del Toro per tutta la notte. Osservatelo e condividete le vostre immagini su **PhotoCoelum**!

Il 2025 l’Anno dei Lunistizi Maggiori

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La Luna è protagonista di diversi movimenti apparenti, alcuni dei quali danno vita a fenomeni affascinanti e spesso rari. Un esempio significativo sono i lunistizi, che si verificano con un ciclo di circa 18,6 anni e che possono essere osservati solo poche volte nel corso della vita di una persona. Nel 2025 avremo l'opportunità di assistere ai lunistizi maggiori e sarà possibile ammirare la Luna sorgere e tramontare nei suoi punti di declinazione massima e minima.

Il Cielo del Mese

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Il Cielo del Mese Dicembre 2024 con tutti gli eventi astronomici: La Luna, Asteroidi, Pianeti, Supernovae, Comete, Costellazioni e Transiti

La Luna del Mese

L’ultimo mese dell’anno si apre col Novilunio del giorno 1 alle ore 07:21, punto di ripartenza per un nuovo ciclo lunare che progressivamente porterà il nostro satellite nelle migliori condizioni per essere osservato, studiato, scandagliato oppure anche solo ammirato, mentre di sera in sera la frazione di suolo lunare illuminata dal Sole ci apparirà sempre più estesa con il lento traslare della linea del terminatore da est verso ovest.

Transiti della ISS International Space Station

I Transiti maggiori nel nostro cielo della ISS International Space Station per il mese di Dicembre

Mondi in miniatura – Asteroidi del mese

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La rubrica "Asteroidi" vi guida attraverso gli appuntamenti del mese, fornendo dettagli sulle caratteristiche e le curiosità di questi corpi celesti. Con mappe stellari, consigli per le osservazioni e specifiche tecniche di ripresa, potrete seguire il moto degli asteroidi e, magari, catturare la loro traccia luminosa con una lunga esposizione. Nel mese di dicembre potremo osservare in opposizione (13) Egeria, (15) Eunomia, (69) Hesperia e (116) Sirona.

SUPERNOVAE aggiornamenti del mese di Dicembre

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Ogni mese un report completo sulle Supernovae aggiornamenti sulle scoperte e dettagli sulla catalogazione a cura di Fabio Briganti e Riccardo Mancini

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Gli articoli su Coelum Astronomia di questo mese

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Sezione dedicata alle sorprendenti scoperte favorite dal James Telescope Space Telescope

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News da Marte

News da Marte #35

Nuovi aggiornamenti dai rover Perseverance e Curiosity che ci offrono nuove immagini di Marte e del suo cielo, notturno e diurno.

Coelum Astronomia 271 VI/2024 Digitale

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è online il numero 271 di Coelum Astronomia. La lettura è riservata a tutti gli abbonati in possesso del livello QUASAR sul sito. Se sei abbonato e non riesci ad accedere contatta la segreteria.

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il blog della direttrice

E ORA, CHE FINE FA IL PROGETTO DI ESPANSIONE?

La raccolta fondi è terminata non raggiungendo purtroppo la quota di investimento necessaria per supportare l'espansione di Coelum oltre i confini nazionali. Chi conosce la storia della rivista però sa bene che ciò non può essere considerato un ostacolo.

Astrofotografia e Tecnica

ShaRA#10 – Corona Australis

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Il team ShaRA ha completato il suo ultimo progetto, *ShaRA#10*, dedicato alla Nube della Corona Australe, una regione celeste affascinante e complessa. Con 22 ore di integrazione dati sotto i cieli del Cile, il gruppo ha catturato dettagli incredibili di nebulose a riflessione, oggetti Herbig-Haro e regioni oscure dense. L'elaborazione ha richiesto un delicato equilibrio per evidenziare stelle, nebulose e galassie, superando sfide tecniche notevoli. Il risultato è un’immagine mozzafiato che unisce scienza, tecnica e arte, dimostrando ancora una volta il potere della collaborazione nella comunità astrofotografica.

APOC ASTRONOMY PICTURE OF COELUM

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La raccolta completa di tutte le APOC Astronomy Picture of COELUM. Le foto migliori caricate in PHOTOCOELUM premiate dalla redazione.

Il Progetto Overall Photons per l’Astrofotografia Condivisa e Democratica

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Overall Photons: astrofotografia condivisa e inclusiva Il progetto Overall Photons promuove la condivisione globale di dati astrofotografici, rendendo l’astrofotografia accessibile a tutti, indipendentemente dalla qualità dell’attrezzatura o dall’inquinamento luminoso. La prima iniziativa ufficiale, dedicata alla nebulosa Helix, ha coinvolto 19 astrofotografi da tutto il mondo, accumulando 343 ore di dati. Il progetto mira a creare una comunità inclusiva, ridurre il divario di genere e favorire collaborazioni innovative nel campo dell’astrofotografia.

Cortina sotto le Stelle: Fotografie e Racconti di Cristian Bigontina tra...

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Cristian Bigontina, fotografo paesaggista di Cortina d’Ampezzo, racconta la sua passione per la fotografia nata 13 anni fa grazie a corsi di astronomia. Specializzato in scatti notturni, unisce la bellezza del cielo stellato a quella delle Dolomiti, catturando eventi straordinari come l’aurora boreale, la cometa 12P Pons Brooks e la nebulosa di Orione. Con attrezzatura avanzata e tanta dedizione, Cristian trasforma ogni scatto in un’esperienza unica, cercando di trasmettere emozioni autentiche. Le sue opere celebrano la magia della natura, offrendo un viaggio visivo tra luci, silenzi e paesaggi mozzafiato.

Panorama Mosaico: APP per foto panoramiche

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Dopo diverse ore di esperienza sul campo, l'autore dell'articolo Gabriele Iocco, ha ideato e realizzato l'app Panorama Mosaico per facilitare il lavoro degli appasionati di AstroFotografia Paesaggistica.

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