L’Agenzia Spaziale Europea ESA dopo la sospensione della collaborazione annunciata  scorse settimane sul progetto ExoMARS, comunica ufficialemente una nuova interruzione nei rapporti con l’agenzia russa. Il direttore generale dell’ESA Josef Aschbacher ha dichiarato nella giornata di ieri che in discussione questa volta saranno le sonde dedicate all’esplorazione lunare Luna-25, 26 e 27 su cui l’ESA avrebbe testato alcune apparecchiature tecnologiche.

“Come per ExoMars, l’aggressione russa contro l’Ucraina e le conseguenti sanzioni messe in atto rappresentano un cambiamento fondamentale delle circostanze e rendono impossibile per l’ESA attuare la prevista cooperazione lunare “, ha affermato l’ESA in una nota.

L’ESA aveva pianificato di montare una telecamera di navigazione chiamata Pilot-D sulla sonda Luna-25, il cui lancio è previsto per questa estate, ma per ora lo strumento sarà deposto in un luogo sicuro fino a quando l’agenzia europea non saprà in grado di recuperarlo.

Come nel caso di ExoMARS ora l’ESA invierà delle indagini per trovare nuove colleborazioni in grado di mantenere gli stessi standard operativi.

fonte ESA