Mancava all’appuntamento con la scoperta da diversi anni, è un’icona della ricerca amatoriale di supernovae ed occupa la posizione numero 6 della Top Ten mondiale con 150 scoperte.

Stiamo parlando dell’astrofilo sudafricano Berto Monard, che nella notte del 5 maggio ha individuato una nuova stella molto luminosa di mag.+14,4 nella galassia a spirale barrata NGC157 posta nella costellazione della Balena a circa 70 milioni di anni luce di distanza.

Berto Monard nel Kleinkaroo Observatory a Calitzdorp, Western Cape accanto al suo telescopio Meade 400RCX da 30cm. Immagine ripresa pochi giorni fa dalla moglie Brigitte

L’avevamo già intervistato nel 2016 [la trovi in Coelum n. 208], ma lo abbiamo ricontattato per un aggiornamento sulla sua attività di ricerca, incuriositi da questa nuova importante scoperta.

Fino al 2011 aveva fatto ricerca di supernovae a pieno regime ed in maniera sistematica, ottenendo numerose scoperte. Adesso Berto Monard ha 74 anni e ci ha detto che continua questo tipo di ricerca, ma in modo più sporadico, andando a selezionare alcune galassie vicine e riprendendole prima dell’alba.

È riuscito infatti a battere sul tempo i programmi professionali di ricerca supernovae, perché la salita verso il massimo di luminosità di questa supernova è avvenuta mentre la galassia usciva dalla congiunzione con il Sole.

Per diversi giorni infatti nessun osservatorio professionale ha provato a riprendere lo spettro della sua supernova, perché la galassia raggiungeva una sufficiente altezza sull’orizzonte soltanto appena iniziavano i primi bagliori dell’alba. Finalmente nella mattina dell’11 maggio l’astrofilo polacco Jaroslaw Grzegorzek è riuscito a riprendere lo spettro di conferma. La SN2022jli, questa la sigla definitiva assegnata, è una supernova di tipo Ic scoperta intorno al massimo di luminosità.

La SN2022jli in NGC157 ripresa da Grzegorz Duszanowicz in remoto dalla Namibia con un riflettore da 35cm F.7,7 somma di 10 immagini da 45 secondi.

Si tratta pertanto di una supernova scoperta e classificata tutta a livello amatoriale.

Ad oggi sono soltanto otto le supernova tutte amatoriali: una classificata dall’astrofilo inglese Robin Leadbeater, due l’astrofilo polacco Jaroslaw Grzegorzek e cinque dal nostro Claudio Balcon.

Berto Monard nel Kleinkaroo Observatory a Calitzdorp, Western Cape accanto al suo telescopio Meade 400RCX da 30cm. Immagine ripresa pochi giorni fa dalla moglie Brigitte

Berto Monard iniziò a fare ricerca di supernovae nel 1998 e nel 2001 ottenne la sua prima scoperta, la SN2001el nella galassia a spirale NGC1448, realizzata visualmente con un telescopio Dobson da 31cm di diametro. A questa sono seguite altre 149 scoperte ottenute tramite camere CCD applicate a telescopi del diametro di 30cm e 35cm, che hanno proiettato l’astrofilo sudafricano fra i principali ricercatori amatoriali di supernovae al mondo.

Facciamo pertanto le nostre congratulazioni per la nuova scoperta, a questo grande astrofilo, che ha contribuito tantissimo alla ricerca amatoriale di supernovae!