È un po’ come se stessimo assistendo a uno tra i più colossali incidenti tra comete, il cui risultato è quello di produrre una sterminata nuvola di monossido di carbonio che si trova attorno alla stella 49 Ceti. È questo lo scenario proposto da Benjamin Zuckerman, dell’Università della California, e dal suo collega Inseok Song, dell’Università della Georgia, in un articolo recentemente apparso su The Astrophyisical Journal.

“Riteniamo che 49 Ceti abbia un’età di 40 milioni di anni, e il mistero che nasconde è come sia possibile che possa esserci così tanto gas attorno a un astro di questa età” dice Zuckenberg. La sua affermazione nasce dal fatto che le stelle molto giovani, attorno al milione di anni, possiedono un disco di polveri e gas attorno ad esse. La componente gassosa però tende a dissiparsi nel tempo nell’arco di alcuni milioni di anni, così che di solito gli astri già dopo 10 milioni di anni dalla loro ‘accensione’ non presentano praticamente gas attorno ad essi. Ma questo non è il caso di 49 Ceti.

Per i due ricercatori la provenienza di questa anomala presenza di gas può essere imputata a un disco molto massiccio di materiale cometario, simile alla fascia di Kuiper nel nostro Sistema solare, in orbita attorno a 49 Ceti. Per dare un’idea di quanto grande dovrebbe essere, la sua massa complessiva si aggirerebbe sulle 400 Terre, ovvero 4000 volte la materia contenuta nella fascia di Kuiper.

“Centinaia di migliaia di miliardi di comete orbitano attorno a quella stella e alla sua compagna, che ha circa trenta milioni di anni” continua Zuckenberg. “Immaginate uno sciame fittissimo di oggetti, ognuno approssimativamente del diametro di un chilometro e mezzo, che si scontrano continuamente l’uno con l’altro. Queste giovani comete sono molto più ricche di monossido di carbonio di quelle che popolano il nostro Sistema solare. Quando vengono in collisione, questo gas viene liberato e va a costituire la ‘nuvola’ che avvolge il sistema stellare di 49 Ceti”.

Zuckerman e Song sono riusciti anche a dare una stima di quella che è la frequenza degli impatti tra queste comete. E il quadro che risulta è davvero sorprendente:  per produrre la quantità di gas osservata, si verificherebbe uno scontro ogni sei secondi! Un vero e proprio super ingorgo spaziale, non c’è che dire.

Per saperne di più:

  • L’articolo A 40 myr old gaseous circumstellar disk at 49 Ceti: massive co-rich comet clouds at young a-type stars di Benjamin Zuckerman e Inseok Song pubblicato su The Astrophysical Journal