Si chiama Mingus, in onore del musicista jazz Charles Mingus, ed è una tra le supernovae più lontane mai scoperte finora.
Le supernovae sono stelle che al termine della loro evoluzione esplodono in modo violento. Mingus è tra le più lontane mai individuate, ad oltre dieci miliardi di anni luce di distanza. Averla scoperta è come aver visto una lucciola lontana 5.000 chilometri.
In realtà la supernova non è stata vista ma trovata analizzando alcune immagini dell’Universo lontano ottenute nel 2004 dal telescopio spaziale Hubble. All’epoca non si aveva la certezza della sua vera natura. Si è così dovuto attendere il 2009, quando una nuova camera è stata montata a bordo di Hubble. A quel punto il telescopio spaziale è tornato a osservare in quella direzione, fornendo immagini più dettagliate rispetto alle precedenti. Immagini che hanno confermato che laggiù era esplosa una stella.
Mingus è un tipo di supernova che permette di calcolarne la distanza con buona precisione. Più supernovae così scopriremo, più riusciremo a calcolare quanto variano con il tempo le distanze nell’Universo.
Al momento sembra che lo spazio si stia espandendo sempre più velocemente, come fosse gonfiato da una misteriosa energia oscura che però nessuno riesce a individuare. Ma che l’Universo stia accelerando la sua espansione è una conclusione che si basa sulle misure delle distanze degli oggetti celesti più lontani. E’ quindi necessario che queste misure siano le più accurate possibili e supernovae come la Mingus sono e saranno ciò che serve per raggiungere la massima precisione possibile.
Indice dei contenuti
Queste le notizie su URANIA di questa settimana:
-
Mingus la remota
-
Uno sguardo ad Apophis
-
Dove nascono i Giganti