Mentre scrivo mancano ancora un paio di settimane al passaggio di 2012 DA14, il piccolo asteroide (vedi Coelum n. 167) che in febbraio farà ovviamente molto più notizia dell’incedere tranquillo di Nausikaa
e Cybele, i due pianetini di cui vi ho parlato nello scorso numero. Dal mio punto di vista temporale la montagnola sfiorerà il nostro pianeta tra una quindicina di giorni, e di questo, come delle circostanze dell’evento, posso parlare senza alcuna incertezza, se non quella legata alle condizioni meteo; perché gli asteroidi questo hanno di bello rispetto alle comete: che rispettano alla lettera le previsioni sulla loro luminosità. Per cui – senza ombra di dubbio – se il tempo sarà stato bello voi lettori avrete avuto il modo di seguire uno dei più veloci attraversamenti del cielo da parte di un oggetto tanto luminoso da poter essere osservato anche con un binocolo.
Per tornare agli asteroidi “seri”, in marzo saranno sei gli oggetti in opposizione a scendere sotto la undicesima magnitudine; di questi, solo 3 – Eunomia, Amphitrite e Irene – scenderanno sotto la mag. +10, e solo uno – Irene – addirittura sotto la +9… Eh sì, perché il pianetino (14) Irene, come già vi avevo anticipato il mese scorso, in marzo si produrrà in un avvicinamento da record, impossibile da trascurare.
Tanto per dare una ripassatina, sarà bene ricordare che (14) Irene è il quarto asteroide scoperto (su un totale di dieci) dall’inglese John Russell Hind (1823-1895) presso l’osservatorio privato che un tempo sorgeva in Regent’s Park, a Londra.
Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, nell’articolo tratto dalla Rubrica Asteroidi di Talib Kadori presente a pagina 70 di Coelum n.168.