Le notti si allungano e Ottobre ci regala delle ottime occasioni per dedicarci all’osservazione del nostro satellite!

Ripartito il nuovo ciclo lunare dopo il Novilunio dello scorso 25 Settembre, il nostro satellite si avvia verso le migliori condizioni osservative che lo porteranno alle ore 02:14 del 3 Ottobre in Primo Quarto con fase di 7 giorni ma a -30° sotto l’orizzonte.

Per effettuare osservazioni delle strutture lunari basterà attendere la medesima serata del 3 Ottobre quando alle ore 19:50 la Luna transiterà in meridiano ad un’altezza di +21° rendendosi poi visibile fino a poco dopo la mezzanotte quando scenderà sotto l’orizzonte.

Nel progredire della fase di Luna Crescente il nostro satellite sarà in Plenilunio alle ore 22:55 del 9 Ottobre alla distanza dal nostro pianeta di 375139 km, con diametro apparente di 31.85’ e ad un’altezza di +42°. Nel caso specifico, il disco della Luna Piena sarà perfettamente visibile per tutta la nottata fino all’alba del mattino seguente quando andrà a tramontare contestualmente al sorgere del Sole.

Ripartita la Fase Calante, proseguirà anche il progressivo allontanamento della Luna dalle comode ore serali portandosi sempre più verso le ore notturne fino al 17 Ottobre quando alle 19:15 sarà in Ultimo Quarto a -22° sotto l’orizzonte, mentre per chi intendesse osservare la superficie lunare al telescopio basterà attendere le 23:46 quando sorgerà fra i Gemelli e il Cancro rendendosi pertanto visibile fino all’alba del mattino seguente.

La fase di Luna calante si concluderà con la Luna Nuova alle ore 12:49 del 25 Ottobre. Da qui l’ulteriore nuovo ciclo lunare, con la contestuale fase di Luna Crescente, porterà il nostro satellite di sera in sera a mostrare una porzione sempre più ampia della propria variegata superficie illuminata dal Sole, in modo particolare nelle ultime serate di questo mese che si chiuderà con la Luna nelle migliori condizioni osservative in attesa del prossimo Primo Quarto proprio nella prima serata di Novembre, ma ne riparleremo!

Le Falci lunari di Ottobre
Falce lunare di 2,74 giorni senza il telescopio (credit Francesco Badalotti, 2018)

Per gli appassionati di falci lunari il primo appuntamento è per la nottata del 21 Ottobre quando alle ore 02:54 sorgerà una falce di 25 giorni fra le stelle della costellazione del Leone, visibile pertanto fino all’alba. Non si tratterà della tipica “falce stretta” ma si renderà molto interessante per la possibilità di osservare in dettaglio innumerevoli strutture geologiche, fra cui “Aristarchus Plateau” a nordovest con la spettacolare Vallis Schroter nell’Oceanus Procellarum, l’inconfondibile “isola nera” del vasto cratere Grimaldi ad ovest oltre ai non lontani anelli montuosi concentrici del vasto bacino da impatto del mare Orientale.

Scendendo poi verso sud una larga porzione del mare Humorum verrà a trovarsi in prossimità del terminatore con la possibilità di effettuare osservazioni in alta risoluzione se il seeing sarà favorevole.

Ancora più a sud lo spettacolare quartetto costituito dai crateri Schickard, Nasmyth, Phocylides e Wargentin (quest’ultimo con la platea ricolma di lava ormai solidificata) per concludere infine col più esteso cratere visibile dal nostro pianeta sulla superficie della Luna: Bailly con i suoi 311 km di diametro.

Un’altra bella falce sorgerà la seguente nottata alle ore 03:59 del 22 Ottobre in fase di 26 giorni sulla cui superficie sarà facile distinguerne la netta suddivisione in due parti, dalle scure rocce basaltiche del settore più occidentale dell’Oceanus Procellarum, a nord-nordovest, fino alla maggiore albedo delle più chiare rocce anortositiche degli altipiani a sud-sudovest.

Una falce ancora più stretta, di 27,2 giorni, sorgerà il 23 Ottobre alle ore 05:05. Infine verso l’alba del 24 Ottobre sarà possibile dedicare qualche ripresa fotografica ad una bella falce di 28,2 giorni che sorgerà alle ore 06:12, ma il tempo a disposizione sarà molto limitato prima che la luce del Sole prevalga su tutto.

Il 25 Ottobre 2022 assisteremo ad una eclisse parziale di Sole. Prendendo come riferimento la città di Roma questo interessante fenomeno avrà inizio alle ore 11:25 mentre la fase massima potrà essere osservata alle ore 12:21 quando il Sole raggiungerà un’altezza di +35°. Alle ore 13:19 l’eclisse potrà considerarsi ormai conclusa. La magnitudine di questo evento, cioè il rapporto fra le dimensioni apparenti della Luna e del Sole durante l’eclisse, sarà di 0,265 mentre la frazione del Sole che verrà oscurata sarà pari ad un valore di 0,157. Per quanto riguarda l’osservabilità sul territorio italiano, nelle fasi iniziali l’altezza del Sole sull’orizzonte varierà dai 26-30° delle regioni settentrionali fino ai 33-38° delle estreme regioni meridionali, mentre il massimo dell’eclisse nelle zone di Ragusa e Siracusa verrà raggiunto col Sole ad un’altezza di +41°.
A tutti coloro che intenderanno osservare l’eclisse parziale di Sole, sia quella del 25 Ottobre così come in qualsiasi altra analoga occasione, al fine di evitare spiacevoli danni alla vista si consiglia vivamente di evitare di guardare il Sole ad occhio nudo ma di munirsi di appositi occhialini, binocoli e telescopi rigorosamente muniti degli specifici filtri anche per evitare le pericolose radiazioni presenti durante l’osservazione diretta non protetta, sconsigliando assolutamente metodi amatoriali quali occhiali da Sole, lastre mediche, negativi fotografici, CD, vetrini affumicati da saldatore, ecc, che nulla hanno a che vedere
con una effettiva protezione dei nostri occhi, lasciando perdere pertanto le sempre troppo facili soluzioni del “sentito dire”. Molteplici sono le tecniche per acquisire immagini di tali eventi, ma personalmente non trascurerei la possibilità di “godersi l’eclisse” dal primo fino all’ultimo istante anche senza strumenti o macchine fotografiche con la necessaria calma e concentrazione senza doversi preoccupare di tenere d’occhio la strumentazione, i tempi di posa, l’inseguimento, regolare i diaframmi, ecc, senza dimenticare però di evitare gravi danni alla vista.

Per quanto riguarda le falci in Luna Crescente appuntamento per il 27 Ottobre con una falce di 2,2 giorni che alle ore 19:22 scenderà sotto l’orizzonte fra le stelle dello Scorpione. L’esigua finestra temporale prima che la Luna tramonti consentirà solo rapide occhiate col telescopio al settore orientale del mare Crisium ed ai grandi crateri sul lato est del mare Fecounditatis fra cui Langrenus, Vendelinus, Petavius, Furnerius anche se la bassa declinazione potrà influire negativamente sul seeing.

Si segnala infine per il tardo pomeriggio del 28 Ottobre una falce ormai un po’ “troppo larga” di 3,3 giorni ma già molto interessante e particolarmente ricca di target osservativi, con le innumerevoli strutture situate fra il bordo lunare orientale e la linea del terminatore. Per questa tipologia di osservazioni, oltre agli ormai noti parametri osservativi, risulterà determinante disporre di un orizzonte il più possibile libero da ostacoli.

Librazioni di Ottobre

(In ordine di calendario, per i dettagli vedere le rispettive immagini).

Si precisa che, per ovvi motivi, non vengono indicati i giorni in cui i punti di massima Librazione si discostano dalla superficie lunare illuminata dal Sole.

Librazioni Regione Polare Nord (inizio mese):

  • 04 Ottobre. Fase 08,87 giorni – Massima Librazione nord cratere Scoresby.
  • 05 Ottobre. Fase 09,91 giorni – Massima Librazione nord cratere Petermann.

Librazioni Regione Polare Nord (fine mese):

  • 30 Ottobre. Fase 05,39 giorni – Massima Librazione nord cratere Peary.
  • 31 Ottobre. Fase 06,25 giorni – Massima Librazione nord cratere Baillaud.

Librazioni Regione Nordest:

  • 06 Ottobre. Fase 10,95 giorni – Massima Librazione nord cratere De La Rue.
  • 07 Ottobre. Fase 11,98 giorni – Massima Librazione nord mare Humboldtianum.
  • 08 Ottobre. Fase 13,00 giorni – Massima Librazione nord cratere Zeno.
  • 09 Ottobre. Fase 13,02 giorni – Massima Librazione nord cratere Zeno.
  • 10 Ottobre. Fase 14,05 giorni – Massima Librazione est cratere Gauss

Librazioni Regione Sud-Sudovest:

  • 18 Ottobre. Fase 22,22 giorni – Massima Librazione sud cratere Newton.
  • 19 Ottobre. Fase 23,04 giorni – Massima Librazione sud cratere Casatus.
  • 20 Ottobre. Fase 24,08 giorni – Massima Librazione sud cratere Bailly.
  • 21 Ottobre. Fase 25,12 giorni – Massima Librazione crateri Hausen/Pingre.
  • 22 Ottobre. Fase 26,17 giorni – Massima Librazione crateri Inghirami/Wargentin.
  • 23 Ottobre. Fase 27,22 giorni – Massima Librazione ovest cratere Inghirami.

NOTE

Immagini “Librazioni “: Mappe di F. Badalotti su immagini tratte dal globo di “Virtual Moon Atlas”.

–  Dati e visibilità delle strutture lunari: Software “Stellarium” e “Virtual Moon Atlas”.

–  Ogni fenomeno lunare e rispettivi orari sono rapportati alla città di Roma, dati rilevati tramite software “Stellarium” e dal sito http://www.marcomenichelli.it/luna.asp