ABSTRACT

Con l’inizio della nuova Rubrica Supernovae dall’anno 2012 abbiamo raccontato tutte le supernovae (compreso le Novae Extragalattiche) scoperte da astrofili italiani, oltre alle supernovae più importanti cioè quelle più luminose scoperte nelle più belle e fotogeniche galassie, come per esempio quelle del catalogo di Messier. Abbiamo inoltre stilato la Top Ten mondiale dei 10 maggiori scopritori amatoriali al mondo di supernovae ed uno ad uno li abbiamo intervistati tutti. Nel numero 249 di novembre 2020 abbiamo iniziato a raccontare anche le 10 supernovae scoperte da italiani nelle galassie Messier partendo dalla prima cioè la SN1957B scoperta dal professor Giuliano Romano nella galassia M84 ed in ordine cronologico analizzeremo tutte le altre. A causa della spietata concorrenza dei programmi professionali di ricerca supernovae, il numero delle scoperte amatoriali, comprese quelle italiane, è andato progressivamente a diminuire e pertanto dal gennaio di quest’anno la Rubrica Supernovae ha preso in esame tutte le scoperte amatoriali a livello mondiale. Abbiamo infine dato spazio anche ad un nuovo campo di ricerca, emerso in questi ultimi anni, rappresentato dalla spettroscopia amatoriale di supernovae che vede l’Italia leader assoluto grazie principalmente all’astrofilo bellunese Claudio Balcon.

UNA GARA ALL’ULTIMO RESPIRO

Continua l’entusiasmante testa a testa tra il giapponese Koichi Itagaki e il neozelandese Stuart Parker, che si contendono, a suon di scoperte, il terzo gradino della Top Ten mondiale amatoriale di scopritori di supernovae. Il 3 luglio Stuart Parker, con la scoperta della AT2021skl nella galassia a spirale barrata ESO 297-G16 (PGC6044), aveva riconquistato in solitario la terza posizione della Top Ten a quota 165 scoperte. Koichi Itagaki risponde però prontamente mettendo a segno la sua sesta scoperta del 2021 e raggiungendo a sua volta il neozelandese a quota 165 scoperte. Nella notte del 5 agosto individua infatti una debole stellina di mag.+17,5 nella galassia a spirale NGC1961 posta nella costellazione della Giraffa a circa 170 milioni di anni luce di distanza. La notte seguente la scoperta, dal Heleakala Observatory nelle Isole Hawaii, con il Faulkes Telescope North di 2 metri di diametro, viene ripreso lo spettro di conferma. La SN2021vaz, questa la sigla definitiva assegnata, è una supernova di tipo II scoperta circa una settimana prima del massimo di luminosità con i gas eiettati dall’esplosione che viaggiano ad una velocità di circa 15.000 km/s. Intorno al 12 di agosto la supernova dovrebbe aver raggiunto il suo massimo a mag.+16,5.

Immagine della SN2021vaz in NGC1961 ripresa da Paolo Campaner con un riflettore da 400mm F.5,5 somma di 13 immagini da 75 secondi.
Koichi Itagaki nella sala controllo del suo osservatorio.

UN ITALIANO IN CLASSIFICA

Proseguiamo adesso con un’altra supernova amatoriale scoperta da astrofili cinesi, che interrompe l’egemonia nipponico-neozelandese e che ci riguarda molto da vicino. Nella notte dell’11 agosto Mi Zhang e Xing Gao del Xingming Observatory, che portano avanti il programma amatoriale di ricerca supernovae denominato XOSS, individuano la loro prima supernova del 2021. Per Xing Gao si tratta della scoperta numero 52 che gli permette di occupare la decima posizione nella Top Ten mondiale amatoriale (Coelum Astronomia 246). Il nuovo oggetto è stato individuato a mag.+17,3 nella galassia lenticolare NGC940 posta nella costellazione del Triangolo a circa 230 milioni di anni luce di distanza. Il primo a riprendere lo spettro di questa supernova, nella notte del 13 agosto, è stato il nostro Claudio Balcon, giunto alla sua classificazione n. 36 con ben 17 supernovae classificate per primo nel TNS in questo per lui stupendo 2021. Grazie allo spettro del bellunese, a questa supernova è stata assegnata la sigla definitiva SN2021vtl. Si tratta di una supernova di tipo Ia scoperta circa 10 giorni prima del massimo di luminosità, che si è verificato intorno al 21-22 agosto a mag.+15,5.

Immagine della SN2021vtl in NGC940 ripresa da Paolo Campaner con un riflettore da 400mm F.5,5 somma di 50 immagini da 15 secondi.
Xing Gao all’interno dell’Osservatorio Xingming.

NUOVE SCOPERTE

Concludiamo la rubrica con una interessante e luminosa supernova scoperta la notte del 23 agosto dal programma professionale americano di ricerca supernovae e pianetini denominato ATLAS Asteroid Terrestrial-Impact Last Alert System, nella galassia a spirale NGC6500 posta nella costellazione di Ercole a circa 140 milioni di anni luce di distanza. NGC6500 è accompagnata in cielo dalla compagna NGC6501, situata alla medesima distanza, di forma circolare e classificata in alcuni cataloghi come lenticolare ed in altri come spirale. La supernova che al momento della scoperta brillava di mag.+16,9 è situata proprio a metà strada fra le due galassie, ma leggermente più vicina ad NGC6500 che pertanto ha ottenuto il titolo di galassia ospite, ma non è da escludere che possa appartenere alla vicina NGC6501. Nella notte del 25 agosto dall’osservatorio di Mauna Kea nelle Isole Hawaii, con il UH88 Telescope da 2,2 metri è stato ripreso lo spettro di conferma. La SN2021wuf, questa la sigla definitiva assegnata, è una supernova di tipo Ia scoperta circa due settimane prima del massimo di luminosità. Nei giorni seguenti la luminosità della supernova è andata sempre più ad aumentare fino a raggiungere l’interessante mag.+14 intorno al 7 settembre. Abbiamo perciò la possibilità di riprendere una luminosa supernova situata nel bel mezzo di una fotogenica coppia di galassie, visibile già in prima serata.

Immagine della SN2021wuf in NGC6500 nei giorni del massimo di luminosità, vicina alla mag.+14, ripresa da Paolo Campaner con un riflettore da 400mm F.5,5 somma di 13 immagini da 75 secondi.