Buon Compleanno ShaRA

Il Team ShaRA compie un anno di vita e giunge al suo sesto progetto!

Parola al fondatore Alessandro Ravagnin

Il progetto ShaRA è nato ad Ottobre 2022, come aggregazione di astrofotografi amatoriali con la passione per gli oggetti celesti dell’emisfero australe, catturati con l’ausilio dei grandi telescopi remoti ubicati in Cile. Attraverso al condivisione delle risorse economiche e tutte le fasi di sviluppo dei vari progetti osservativi (scelta target, piani di ripresa, tecniche di processing, etc..), il gruppo basa i propri fondamenti sulla libera partecipazione e sulla ripartizione democratica delle risorse, organizzando e gestendo le varie attività esclusivamente da remoto.

La comitiva in un anno è cresciuto molto, superando la ventina di membri, con ricchezza di diversità per età, nazionalità e capacità/esperienza.

Arrivati al sesto progetto abbiamo però avvertito tutti la necessità di una crescita per continuare a camminare insieme: un ritrovo fisico, una stretta di mano, un incrocio di sguardi dal vivo.

Le relazioni “digitali” sono facili, comode e veloci, ma estremamente limitate. E così si è svolto il primo meeting ShaRA in presenza!

Per un gruppo così preparato ed esigente, non si poteva che scegliere una location eccezionale e di prestigio: Asiago, sede dei più grandi telescopi astronomici del territorio italiano.

Il complesso di osservatori contempla infatti lo storico telescopio Galileo da122cm di diametro, gestito dall’Università di Padova e il Copernico da 182cm, ubicato a Cima Ekar e gestito dall’INAF.

Dal Cile all’Italia, un ritorno in patria “virtuale” per un semplice gruppo di astrofili, abituati ad armeggiare con EQ6 e Newton da 20cm, trovatisi improvvisamente a lavorare con telescopi professionali dal metro in su e camere CCD da 15mila euro! Un’emozione indicibile…

L’evento, si è svolto il 28 ottobre in corrispondenza dell’eclissi parziale di luna e ha visto la partecipazione di molti membri nonché alcuni ospiti di prestigio dal mondo scientifico e della ricerca: Stefano Ciroi e Paolo Ochner (astrofisici del DFA-UNIPD “Dipartimento di Fisica e Astronomia e Università di Padova”) e Graziano Chiaro (astrofisico delle alte energie c/o Istituto Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica Milano). Sul palco si sono poi alternati Massimo di Fusco, Gianluigi Pazienza e Cristiano Trabuio, resisi disponibili ha raccontare le proprie esperienze di astrofili e professionali.

La serata poi si è conclusa in bellezza con la presentazione dei Calendari ShaRA 2024, le magliette ufficiali del gruppo, le premiazioni per tutti i membri del team e l’immancabile cena (g)astronomica in uno splendido rifugio a due passi dall’Osservatorio.

Molte altre info e immagini qui

ShaRA#6

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Il Superstacking è descritto in maniera dettagliata in COELUM 265