La Maratona Messier consiste in una sfida osservativa che coinvolge appassionati e astrofili di tutto il mondo in una sessione di osservazione che impegna tutta la notte.
La sfida è quella di riuscire a osservare in una notte tutti i 110 oggetti del famoso catalogo redatto all’astronomo Francese Charles Messier. In genere si può tentare l’impresa ogni anno, a cavallo dell’equinozio di primavera, nel momento in cui tutti gli oggetti Messier risultano visibili nell’arco di una notte.
Bisogna dire però che dall’Italia è quasi impossibile riuscire a coglierli tutti. Forse solo dalle estreme regioni meridionali l’impresa potrebbe materializzarsi, ma risulta comunque decisamente difficile, per l’altezza molto scarsa sull’orizzonte di alcuni oggetti. Ad esempio, più ci si trova a nord più sarà difficile (se non impossibile) identificare l’ammasso globulare M 30 che, al momento del suo levare, si trova già immerso nella luce crepuscolare.
L’obbiettivo quindi è… osservarne il più possibile!
Di seguito una serie di link con esperienze, curiosità e consigli utili per organizzare e portare a termine la sfida.
Per sapere come scegliere la serata migliore, il luogo e la strumentazione più adatta, e tutti i consigli per prepararsi al meglio, l’articolo completo lo potete leggere su Coelum astronomia 209 di marzo 2017 a pag. 132 (sempre in formato digitale e gratuito).
Sempre sullo stesso numero trovate poi i racconti di esperienze dirette, per capire meglio cosa ci si prepara ad affrontare, l’organizzazione, gli imprevisti ma, soprattutto, le emozioni:
• TUTTO IN UNA NOTTE: la mia Maratona Messier del 2011 di Claudio Pra (che trovate anche a questo link)
• “La meravigliosa tenacia con cui, durante tutta la notte, combattevamo contro il meteo avverso per completare la ista era pari solo all’incantevole atmosfera di amicizia e di cameratismo che si determinò dal tramonto all’alba…” continua a leggere su: L’Esperienza di Paolo Colona
• “Dobbiamo vincere la competizione contro la rotazione terrestre! È indispensabile una serrata tabella di marcia che comincia con gli oggetti a ovest, prossimi al tramonto, e risale verso est, spazzando il cielo da sud a nord…” continua a leggere su: L’Esperienza di Dino Pezzella
Se poi volete affrontare la maratona in modo diverso… pur ricordando che si tratta di una sfida osservativa, Rolando Ligustri ci offre uno spunto per una Maratona Messier con il CCD.
Costruirsi il proprio elenco di oggetti da osservare (come raccomanda Claudio Pra nel suo articolo) e organizzare tutto l’occorrente fa parte del gioco… ma per chi ha poco tempo o preferisce avere tutto già pronto, in rete trovate poi moltissime risorse utili, come ad esempio sul sito dedicato alla Maratona Messier della UAI, oltre a una serie di link utili per approfondire l’argomento trovate anche:
La scheda da utilizzare per effettuare la maratona (in pdf)
L’elenco degli oggetti da non dimenticare (in pdf)
E poiché le notti migliori per affrontare la maratona sono quelle con meno disturbo lunare, non mancate di dare un occhio alle effemeridi della Luna, che trovate nella sezione Cielo del Mese.
Ora non resta che scegliere la serata più adatta e dare il via alla vostra Maratona Messier! E se vi va poi di raccontarcela, potete inserire la vostra esperienza direttamente nei commenti qui sotto.
Indice dei contenuti
Cieli sereni e buone osservazioni!