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Cari Lettori,
desideriamo come prima cosa porgere un vivo ringraziamento a tutti voi che ci avete seguito con costanza fin qui coltivando, mese dopo mese, la passione che ci accomuna per l’astronomia, le stelle e la divulgazione della scienza. Senza di voi non saremmo certamente potuti arrivare dove ci troviamo e di questo non possiamo che esservi profondamente grati.
Dal 2016 a oggi, nei 58 numeri gratuiti di Coelum Astronomia che avete potuto leggere, vi sono stati passaggi decisamente emozionanti, notizie intriganti e scoperte avvincenti: oltre 10.500 pagine di contenuti di qualità resi accessibili liberamente in un grande progetto di divulgazione aperto a tutti.
Notevole ed encomiabile è stato lo sforzo di tutto lo staff di redazione nel portare avanti il progetto di una rivista di astronomia di qualità e completamente gratuita per tutti, cosa di per sé molto complessa sia dal punto di vista gestionale che economico.
Siamo inoltre soddisfatti di aver portato avanti il progetto anche in seguito al pesante scossone dovuto alla pandemia di Covid-19 nello scorso anno, senza interruzioni o limitazioni. Riportare la nostra passione nelle case degli Italiani, gratuitamente, raggiungendo chiunque e affrontando resistenze e difficoltà, è stato un viaggio importante e difficoltoso, una sfida appassionante.
Seppur soddisfatti per gli obiettivi raggiunti, ci rendiamo conto che Coelum ha bisogno di affrontare una nuova evoluzione, di trovare una nuova forma attraverso cui trasmettere questa passione, e le emozioni che ne derivano, a una nuova generazione di appassionati.
Il nostro progetto è stato reso possibile solo grazie alla tanta energia e alla dedizione di una squadra estremamente motivata, ma dotata di risorse minime e spesso insufficienti.
Per questi motivi, e avendo a cuore oggi più che mai il valore e la necessità di offrire un veicolo di divulgazione adeguato, abbiamo voluto riconsiderare l’iniziativa nel suo insieme e fermarci a riflettere sui passi futuri da far compiere a questo nostro progetto, giunto ben oltre l’obiettivo iniziale di provare che un’altra e più aperta forma di divulgazione scientifica era possibile.
Il numero 253 di marzo 2021, in uscita a fine febbraio, sarà quindi l’ultimo di questo corso “digitale” (ma potrete continuare a leggere gratuitamente tutte le uscite della rivista già pubblicate). Non stiamo usando la parola “fine”, perché sappiamo bene che tutto si trasforma e niente si distrugge: dobbiamo però ora capire come poter scrivere una nuova pagina della storia di questa rivista che tanto ci è cara e che abbiamo prodotto e curato nelle sue diverse forme e incarnazioni fin dall’ormai lontano 1997.
È un momento di sfide e di cambiamento per tutti: sono necessarie scelte coraggiose e ci piace sperare in un futuro ancora più luminoso per Coelum.
Poiché Coelum è un progetto non solo della Redazione, ma di tutti i lettori e i collaboratori, saltuari o affezionati, che ci hanno supportato e seguito in questi anni, sarà da subito possibile (e ben accetto) inviarci idee, proposte e suggerimenti tramite l’indirizzo mail idee@coelum.com.
Nel frattempo, continuerete a ricevere aggiornamenti tramite la nostra newsletter, potrete leggere le ultime news di astronomia e conoscere i più importanti appuntamenti con il cielo seguendoci sul nostro sito web e sulle nostre pagine social (facebook e twitter). Alcuni dei contenuti fino ad oggi pubblicati nella rivista saranno fruibili direttamente sul nostro sito, perciò…
Buon giorno.
Consiglierei di continuare con l’edizione digitale supportata da un modesto contributo da parte del lettore.
Saluti
Buon giorno
a questo punto considerei un’abbonamento digitale a pagamento.
Cordiali saluti
Pur di non perdere il futuro della rivista, sono d’accordo con un abbonamento digitale a pagamento, e mi piacerebbe anche la rivista cartacea, con adeguato abbonamento ovviamente.
Siete rimasti l’unica “rivista” di divulgazione astronomica accessibile a tutti. Dopo la trasformazione della “concorrente” Nuovo Orione in una rivista di astronautica. Sarebbe una perdita davvero enorme per tutti gli appassionati e astrofili. Da tempo sarei stato favorevole ad un contributo economico alla rivista e vedrei di buon grado anche un ritorno alla diffusione cartacea sia per abbonati che in edicola.
Proporrei un Cowfounding libero…
Concordo che siete rimasti l’unica rivista di divulgazione astronomica accessibile a tutti. Sono favorevole a proseguire con la rivista solo digitale (risparmiamo carta e CO2!!) con una ragionevole quota di abbonamento per i lettori.
Vi seguo fin dai primi numeri da quando eravate in edicola e siete l’ultima rivista di divulgazione del settore rimasta per cui non vorrei proprio perdervi. Il fatto di aver dato per anni una rivista di valore gratuita a tanti astrofili vi fa onore e da parte mia vanno i più sinceri ringraziamenti. Detto questo sono d’accordo con altri interventi che ho letto per un abbonamento digitale ed eventualmente anche ad una diffusione bimestrale se ci fossero problemi per una pubblicazione mensile. Grazie.
Abbonamento digitale, non avrei nessun problema a riguardo pur di non perdere la lettura mensile della vostra rivista.
Sono (ero) abbonato alla vostra rivista da anni, sicuramente la migliore rivista di divulgazione astronomica. Sarebbe una grande perdita non potere più avere la possibilità di leggervi, vista la professionalità con cui svolgete la vostra attività e per non andare perso il vostro valore, concordo sull’opportunità di abbonamento digitale a pagamento.
Il Vostro contributo alla divulgazione dell’Astronomia e alle attività di noi astrofili, sia hobbistiche che di supporto alla ricerca, è importantissimo. Siete splendidi ed il Vostro lavoro è di qualità.
Sono disponibile a qualsiasi scelta vorrete operare per continuare le pubblicazioni. Non mi intendo di strategie commerciali ma potrei pensare ad un contributo economico per l’abbonamento digitale.
Vi aspetto e vi auguro un caloroso in bocca al lupo.
Buongiorno,
concordo anch’io con quanto già scritto.
Non fateci perdere l’ultima rivista divulgativa astronomica e astrofila per eccellenza.
Personalmente mi manca molto la versione “cartacea”, ma pur di non perdervi va benissimo anche quella digitale con abbonamento.
Mi rammarico della decisione. Spero ci ripensiate. Chiedete un abbonamento, ma non cessate!!!
Ho già espresso le mie idee con una email, ma siccome questo forum mi sembra al momento l’unica cassa di risonanza utilizzata e letta da tutti noi, riporto di seguito alcune considerazioni scritte: “Spero solo che il nuovo Coelum, per il quale sicuramente saranno necessarie “scelte coraggiose”, rimanga in buona parte un utile strumento, oltre che una piacevole lettura, semplice e comprensibile per noi, “vecchi” astrofili, e naturalmente possa anche essere seguito e apprezzato dalle nuove generazioni che si avvicinano, purtroppo con maggior difficoltà e ritrosia, a questo affascinante mondo che è l’Astronomia. Quello che non dovrà mai mancare però, secondo il mio modesto parere, dovrà essere il rapporto con il mondo dell’Astronomia amatoriale e con le tante persone che ancora lo compongono. Naturalmente non tutti saranno in grado di scrivere articoli o fare delle belle foto, ma anche un piccolo coinvolgimento in questa nuova avventura in una rivista come Coelum sarà per noi un grande stimolo per continuare a coltivare la nostra “passione”. Sicuramente rimarrà una rivista di nicchia, e di questo me ne dispiaccio, relegata cioè a una specifica categoria di lettori,
augurandomi però di cuore che possa allargare ben presto il suo bacino di utenti….” Concordo con i commenti fatti fino ad ora e NON CI ABBANDONATE.
Umilmente consiglio di attivare un abbonamento annuale per la sola versione digitale. Inoltre, se possibile, sarebbe interessante inserire una rubrica di astronomia un po’ più tecnica per chi volesse approfondire argomenti teorici conditi con un po’ di matematica (al massimo a livello liceale).
Ok per tutto il resto.