La Galassia Sombrero brilla in una nuova immagine del telescopio JWST

Il telescopio spaziale James Webb JWST ci regala un nuovo spettacolare sguardo alla Galassia Sombrero, una delle strutture cosmiche più affascinanti del nostro universo. Grazie alla sua straordinaria capacità di osservare l'infrarosso, Webb ha catturato dettagli mai visti prima, offrendo agli astronomi informazioni preziose sulla composizione, la storia e i segreti di questa galassia. Scopriamo insieme le ultime rivelazioni di questa icona cosmica, immersa tra polveri stellari e luce antica.

La Nebulosa Chitarra: quando una stella rock lascia la sua scia nel cosmo

La Nebulosa Chitarra, osservata da Chandra e Hubble, nasce dal pulsar PSR B2224+65. La sua forma unica e il filamento di particelle esteso rivelano dettagli sull'interazione tra stelle di neutroni e il mezzo interstellare, offrendo nuove prospettive sull'evoluzione cosmica.

La prima immagine dettagliata di una stella morente fuori dalla Via Lattea: WOH G64

Grazie alla precisione del Very Large Telescope Interferometer (VLTI) dell’ESO, gli astronomi hanno immortalato WOH G64, una supergigante rossa situata nella Grande Nube di Magellano, a 160.000 anni luce da noi.

APOC ASTRONOMY PICTURE OF COELUM

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La raccolta completa di tutte le APOC Astronomy Picture of COELUM. Le foto migliori caricate in PHOTOCOELUM premiate dalla redazione.

DESI d’altro canto è a favore del modello standard

opo le osservazioni del telescopio spaziale James Webb (JWST) pubblicate qualche giorno fa in grado di sollevare dubbi fondamentali sul modello standard Lambda-Cdm a favore della sempre più nota gravità modificata Mond (Modified Newtonian Dynamics), il progetto DESI del NOIRLab interviene per ristabilire gli equilibri.

SKA Square Kilometer Array: la futura rivoluzione arriverà dalle onde radio

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La ricerca astronomica si prepara a una svolta epocale grazie all’introduzione di tecnologie sempre più avanzate che aprono nuov frontiere nella comprensione dell’Universo. Tra queste, il progetto Square Kilometer Array (SKA) si distingue come una delle iniziative più ambiziose del prossimo decennio, promettendo di rivoluzionare la radioastronomia con una sensibilità e una precisione senza precedenti. Distribuito tra Sudafrica e Australia, SKA permetterà di esplorare con dettaglio fenomeni cosmici complessi, dall'origine delle prime galassie fino alla possibile rilevazione di segnali di vita extraterrestre. Il testo che segue approfondisce la struttura, gli obiettivi scientifici e il significativo contributo italiano a questo straordinario progetto.

SNHUNT133: UN ENIGMATICO TRANSIENTE IN UN NUCLEO GALATTICO

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Un evento astronomico transiente è un fenomeno tipicamente violento, improvviso e molto energetico del cielo profondo, che compare e scompare in tempi relativamente brevi, non paragonabili alla scala temporale di milioni o miliardi di anni durante i quali i componenti del nostro Universo si sono evoluti. I transienti infatti, si sviluppano su tempi scala di giorni, mesi o anni, facilmente apprezzabili nel corso della vita umana.

Panorama Mosaico: APP per foto panoramiche

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Dopo diverse ore di esperienza sul campo, l'autore dell'articolo Gabriele Iocco, ha ideato e realizzato l'app Panorama Mosaico per facilitare il lavoro degli appasionati di AstroFotografia Paesaggistica.

Gli astronomi amatoriali scoprono due pianeti intorno alla stella TIC 393818343

A maggio del 2024 Giuseppe Conzo e Mara Moriconi hanno scoperto il primo esopianeta orbitante attorno a questa stella: TIC 393818343 b – un gigante gassoso, quattro volte più massiccio di Giove, classificato come un Gioviano caldo e confermato dal Team del SETI guidato da Lauen Sgro, con un periodo orbitale di circa 16 giorni.
JADES-GS-z14-0 (mostrata nell'estrazione), è stata determinata a un redshift di 14,32 (+0,08/-0,20), il che la rende l'attuale detentrice del record per la galassia più distante conosciuta. Ciò corrisponde a un periodo inferiore a 300 milioni di anni dopo il big bang. Credito: NASA, ESA, CSA, STScI, B. Robertson (UC Santa Cruz), B. Johnson (CfA), S. Tacchella (Cambridge), P. Cargile (CfA).

Il JWST sfida il modello standard: nuove prospettive sull’universo primordiale

Le osservazioni del telescopio spaziale James Webb (JWST) stanno sollevando interrogativi fondamentali sulla comprensione dell'universo primordiale. I dati ottenuti non sembrano confermare il modello standard Lambda-Cdm, che prevede che la formazione delle galassie sia agevolata dalla presenza di materia oscura, ma trovano maggiore coerenza con la teoria alternativa della gravità modificata Mond (Modified Newtonian Dynamics), che elimina la necessità della materia oscura.

News da Marte #34

Nuovi aggiornamenti dai rover Perseverance e Curiosity che ci offrono nuove immagini di Marte e del suo cielo, notturno e diurno.

Gestione delle crisi e rischi da disastro ambientale

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L'obiettivo di questo articolo è offrire una prospettiva sul giusto approccio alla gestione dei rischi e delle emergenze. La gestione efficace delle crisi non può infatti limitarsi a un approccio tradizionale, ma deve abbracciare la complessità intrinseca degli scenari.

Stelle Giganti Sparse nel Blu – RCW 7

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La regione di formazione stellare RCW 7 rappresenta un'affascinante finestra sul complesso processo di nascita delle stelle massicce. Situata nella costellazione della Poppa a circa 5.300 anni luce di distanza.

È nata una Stella di Neutroni

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Esplora i segreti di una stella di neutroni: dagli strati interni alla straordinaria densità e pressione, fino ai record di velocità di rotazione e campo magnetico. Scopri cosa rende questi oggetti cosmici tra i più estremi e affascinanti dell'universo.

Il Progetto DUSTER – Polvere di Luna

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Il Progetto DUSTER: le particelle di pulviscono elettricamente cariche rappresentano un grave rischio dell'esplorazione spaziale sia per la salute umana sia per gli strumenti spaziali.

Arp 263 nella Costellazione del Leone

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Le Meraviglie del Cosmo - Arp 263 la galassia, situata a oltre 25 milioni di anni luce da noi nella Costellazione del Leone, è stata scoperta nel 1784 dall'astronomo William Herschel e si estende per circa 40.000 anni luce. - di Barbara Bubbi - Coelum 270

TFOP – TESS FOLLOW-UP OBSERVING PROGRAM

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A sostegno della missione TESS occorrono quindi osservazioni follow-up da terra al fine di escludere i falsi positivi e successivamente perfezionare le effemeridi dei pianeti confermati. Nasce così TFOP Tess Follow-Up Observing Program programma di follow-up di TESS con lo scopo di completare le osservazioni di TESS con dati raccolti da osservatori terrestri.

LE SUPERNOVAE EXTRAGALATTICHE PIU’ LUMINOSE ED IMPORTANTI DELLA STORIA (pt.2): SN1895B IN NGC5253

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La scoperta della SN1895B ad opera dell’astronoma scozzese, naturalizzata statunitense, Williamina Paton Stevens Fleming il 12 dicembre 1895, analizzando una lastra fotografica del 18 luglio 1895 nella galassia NGC5253.

Edwin Hubble a cento anni dalla sua prima grande scoperta

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Edwin Hubble Pubblicò In The Observatory: “Cepheids In Spiralnebulae“. Uno Studio Basato Sulle Sue Osservazioni Astronomiche, Nel Quale Dimostrò Che La Via Lattea Non È L'unica Galassia Dell'universo
Dettagli del sistema Galassie Antenne. Crediti @ShaRA Team

ShaRA#9 – Le Galassie Antenne

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ShaRA#9 punta a due remote galassie che stanno danzando una complessa coreografia di collisione e fusione: le Galassie delle Antenne (NGC 4038 e NGC 4039)
Una piccola immagine di una galassia distorta dalla lente gravitazionale in un anello fioco. Nella parte superiore dell'anello ci sono tre punti molto luminosi con punte di diffrazione che fuoriescono da essi, uno accanto all'altro: in realtà si tratta di copie di un singolo quasar nella galassia, duplicate dalla lente gravitazionale. Al centro dell'anello, la galassia ellittica che esegue la lente appare come un piccolo punto blu.

L’Anello Prezioso Creato da un Quasar

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Il telescopio JWST inquadra un quasar distante oltre 6 miliardi di anni luce da noi nella Costellazione del Cratere, un oggetto estremamente brillante a forma di anello.
Rappresentazione artistica delle fasi che portano all’esplosione di una supernova

Modelli 3D per le Supernovae

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Scopri come i modelli tridimensionali (3D) stanno rivoluzionando lo studio delle supernove a collasso del nucleo, rivelando dettagli cruciali sui processi fisici che guidano queste esplosioni stellari e il loro impatto sull'evoluzione galattica.
Immagini a tre colori di NGC 5236 (sinistra), IC 5332 (destra) e NGC 5253 (riquadro con bordo bianco). Credit: C. Tortora/VST-SMASH.

VST-SMASH in un Colpo Solo: Galassie Vicine e Profondità

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In attesa delle mappe di Euclid il programma VST-SMASH offre immagini di oggetti vicini e lontani con estrema profondità

Cosmologia: Ammassi Globulari e Generazioni Multiple

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Gli ammassi globulari, tra i più antichi oggetti dell'universo, hanno recentemente svelato una complessità inattesa con la scoperta delle popolazioni stellari multiple, sfidando le idee tradizionali sulla loro composizione. L'avvento dei telescopi spaziali Hubble e James Webb ha dato infatti avvio ad uno studio con dettagli senza precedenti di tali strutture, mettendo in luce variazioni significative nelle abbondanze chimiche delle loro stelle.

Modelli 3D Lunari

Trattiamo la creazione di modelli 3D della superficie lunare utilizzando immagini e dati altimetrici (DEM) forniti dal Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA e dalla missione SELENE Kaguya della JAXA. L'autore, Marco Campaniello, racconta come si sia avvicinato all'astrofotografia e come abbia iniziato a lavorare su questi modelli, utilizzando tecniche di rilievo già sperimentate per monitorare frane e alluvioni tramite droni.
L'installazione "Officina spaziale" a Palazzo del Bo

Il desiderio di conoscenza e l’eredità scientifica di Bepi Colombo Franco Malerba e Umberto...

Gli astronauti Franco Malerba e Umberto Guidoni in occasione dell'edizione 2024 di Science 4 all hanno descritto e raccontato le rispettive esperienze con il Tethered Satellite System ideato dal vulcanico Bepi Colombo

Mondi Alieni: Barnard b e la sua stella madre

La stella di Barnard (o semplicemente Barnard), studiata già dalla fine del 1800, è una stella debole e vecchia, invisibile all’occhio umano, ma con un telescopio e un’attenta osservazione è possibile vederla muoversi nel cosmo

Euclid svela il primo tassello della grande mappa dell’Universo

La prima parte della mappa, un enorme mosaico da 208 gigapixel, è stata svelata oggi al Congresso Astronautico Internazionale di Milano dal Direttore Generale dell'ESA Josef Aschbacher e dalla Direttrice Scientifica Carole Mundell.
Europa Clipper verso Giove

AGGIORNAMENTO: Europa Clipper in viaggio verso Giove

La missione Europa Clipper della NASA è stata lanciata con successo il 14 ottobre 2024 alle 12:10 PDT (Pacific Daylight Time) dal Kennedy Space Center in Florida.

La Filosofia è Scienza: incontro al Cicap Fest

Al Cicap Fest di quest'anno, a Padova, tra gli eventi più seguiti spicca l'intervento di Filippo Onoranti e Molisella Lattanzi, rispettivamente autore e direttrice editoriale di Coelum Astronomia.
Aurora a ventaglio descritta e disegnata dalla città di Kioto in Giappone nel 1770

Aurore boreali: ieri, oggi … e non solo !

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Nel 2022 tra i comuni di Assisi e Bastia, paesi della regione Umbria, è stato oggetto di studio un manoscritto del XVIII secolo. Come non di rado accade, le scoperte significative, grandi o piccole che siano, avvengono per una straordinaria concomitanza di fattori, che in un momento ed un luogo precisi emergono inaspettati in maniera di assegnare a buon diritto l’etichetta di “scoperte per caso”.

Uragani: comprenderli con il programma OPAL

Il Programma Outer Planet Atmospheres Legacy (OPAL) è un'iniziativa della NASA che ha lo scopo di monitorare e studiare a lungo termine le atmosfere dei pianeti giganti del Sistema Solare: Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Lanciato nel 2014, OPAL utilizza il telescopio spaziale Hubble per raccogliere immagini ad alta risoluzione di questi pianeti su base regolare. Questa attività fornisce una preziosa banca dati che permette agli scienziati di comprendere le dinamiche atmosferiche dei pianeti giganti e i cambiamenti che avvengono nel tempo.

Verità e altre umili amenità

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Il nominalismo, pur negando la verità assoluta, è visto come un antidoto contro l'arroganza intellettuale e politica. L'autore conclude che la verità è uno strumento utile per comprendere la realtà.
Messier 18 Ammasso Aperto

MESSIER 18 – Ammasso Globulare

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Messier 18, si presenta come un ammasso “disconnesso” e “povero di stelle”, specialmente se paragonato ad altri ammassi aperti come Messier 11.

Coelum Astronomia al IAC 2024 di Milano: Media Accreditato per il Congresso di Importanza...

Coelum Astronomia parteciperà ufficialmente come media accreditato al 75° International Astronautical Congress (IAC), a Milano dal 14 al 18 ottobre 2024.

Incontri ravvicinati in Sardegna (seconda parte)

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Nelle uscite astrofotografiche notturne specie in solitudine può capitare di vivere delle situazioni di disagio, una sensazione che in alcuni casi può tramutarsi in paura o addirittura terrore. A giocare un ruolo fondamentale è il buio che mina la nostra zona di comfort: riuscire a vedere solo con il fascio luminoso della nostra torcia suscita inconsciamente una insicurezza che ci fa sentire inermi e indifesi, esposti ai pericoli e a possibili attacchi da parte di estranei.

Incontri ravvicinati (prima parte)

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Nella raccolta di testimonianze di questo articolo esploreremo gli incontri notturni di diversi astrofili, che durante le loro osservazioni sotto il cielo stellato hanno avuto la fortuna – o talvolta la sorpresa – di incrociare il cammino di animali selvatici. L'esperienza narrata dall'autore che segue è solo uno dei tanti esempi di come la contemplazione del cosmo possa offrire un contatto ravvicinato con la natura più selvaggia, in un intreccio tra il mondo terrestre e quello celeste che lascia sempre un'impronta indelebile nella memoria di chi lo vive.
Il francobollo emesso per l’anniversario dei 200 anni dalla caduta del meteorite

Il Meteorite di Renazzo

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Il Meteorite di Renazzo - 1824-2024 - 200 anni dalla caduta del più importante meteorite italiano
L'autore Claudio Pra con il suo binocolo 25x100

IL CATALOGO MESSIER DENTRO UN BINOCOLO 25X100

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l catalogo Messier rappresenta un universo di meraviglie celesti che, attraverso il binocolo 25x100, regala emozioni uniche. In questo viaggio di sette mesi, l’autore riscopre 110 oggetti del profondo cielo, da galassie a nebulose, vivendo la bellezza della volta celeste con passione autentica. Nonostante le difficoltà, l’esperienza ha mostrato come anche strumenti semplici possano offrire spettacoli indimenticabili.

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