Cos’è che fa splendere il Sole?

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E' la domanda che si è posto Claudio Elidoro e a cui egli stesso ha cercato di dare risposta non tanto in quanto processo fisico/chimico oramai abbastanza noto, ma, come l'autore anticipa in prefazione, attraverso gli step storici che ci hanno portato, noi tutti, alla conoscenza attuale dei processi.

Speciale Aurora 10 Maggio: prepariamoci a nuovi spettacoli (pt.3)

Lo scorso 10 maggio il cielo notturno sopra l'Italia è stato inondato da un fenomeno spettacolare anche per la sua rarità: l'aurora boreale. Nelle pagine a seguire spiegheremo il fenomeno dalle sue origini scientifiche sino alle modalità in cui si è manifestato e come è stato possibile acquisirne dati e immagini anche con un approccio amatoriale. Ci accompagnano nella ricca esposizione: Francesco Berrilli e Valentina Penza dell'Università di Roma Tor Vergata, Alessandro Marchini dell'Università di Siena e Alessandro Ravagnin.
L’aurora sul Lago di Misurina (BL) (Cristian Bigontina, Notti delle Dolomiti)

Speciale Aurora 10 Maggio: prepariamoci a nuovi spettacoli (pt.2)

Lo scorso 10 maggio il cielo notturno sopra l'Italia è stato inondato da un fenomeno spettacolare anche per la sua rarità: l'aurora boreale. Nelle pagine a seguire spiegheremo il fenomeno dalle sue origini scientifiche sino alle modalità in cui si è manifestato e come è stato possibile acquisirne dati e immagini anche con un approccio amatoriale. Ci accompagnano nella ricca esposizione: Francesco Berrilli e Valentina Penza dell'Università di Roma Tor Vergata, Alessandro Marchini dell'Università di Siena e Alessandro Ravagnin.

Speciale Aurora 10 Maggio: prepariamoci a nuovi spettacoli (pt.1)

Lo scorso 10 maggio il cielo notturno sopra l'Italia è stato inondato da un fenomeno spettacolare anche per la sua rarità: l'aurora boreale. Nelle pagine a seguire spiegheremo il fenomeno dalle sue origini scientifiche sino alle modalità in cui si è manifestato e come è stato possibile acquisirne dati e immagini anche con un approccio amatoriale. Ci accompagnano nella ricca esposizione: Francesco Berrilli e Valentina Penza dell'Università di Roma Tor Vergata, Alessandro Marchini dell'Università di Siena e Alessandro Ravagnin.
Galassia nana sferoidale Antlia. Crediti: ESO. Materia Oscusa

Cosmologia: la dinamica stellare sfida la materia oscura

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Nell’intricato scenario delle galassie nane, un’intensa battaglia tra effetti della dinamica stellare e materia oscura decide il destino del rapporto M/L. Mentre la spoliazione mareale e le binarie non risolte tentano di influenzare la partita, la materia oscura rivendica la sua presenza indiscussa. Riuscirà costei ad avere l'ultima parola, ole stelle faranno finalmente luce su misteri ancora insondati?
La galassia a spirale ESO510-G13 vista dal telescopio VST. L’immagine VST ne evidenzia la struttura, simile ad una “S”, che attraversa la protuberanza centrale (bulge), oltre ad un esteso alone stellare diffuso. Crediti: M. Spavone (INAF/VST), R. Calvi (INAF/VST).

L’Universo visto con il VLT Survey Telescope (VST)

Il VLT Survey Telescope (VST), situato presso l'Osservatorio Paranal in Cile, è uno strumento di primaria importanza per l'astronomia moderna. Con un diametro di 2,6 metri e la fotocamera OmegaCAM, VST offre un'ampia visione del cielo, consentendo di esplorare dettagliatamente galassie e ammassi di galassie.

Realtà Virtuale per l’Astrofisica

Realtà Virtuale: una Rivoluzione nell'Analisi e Visualizzazione dei Modelli Scientifici per l’Astrofisica messa in campo dall'Osservatorio Astrofisico di Palermo e da una collaborazione fra più ricercatori
Protogalassie

La corsa alle prime galassie

La ricerca delle galassie lontane è un tema centrale dell'astronomia moderna, mirato a comprendere l'evoluzione dell'Universo. Le osservazioni di galassie distanti ci permettono di studiare i progenitori delle strutture attuali e di comprendere i processi fisici che hanno influenzato la loro formazione. Dopo il Big Bang, l'Universo era composto quasi esclusivamente da idrogeno ed elio. L'osservazione delle galassie lontane ci permette di tracciare l'arricchimento chimico dell'Universo, seguendo il filo che ha portato alla formazione delle galassie, del Sole e della vita stessa.
La freccia del tempo

La Freccia del Tempo

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Questo testo nasce con uno scopo particolare: invertire la freccia del tempo, andando dal futuro al passato, dalla fine all’inizio. Esso è l’esito dell’incontro fra l’astrofisica Camilla Pianta, esploratrice dell’universo con la passione per la scrittura, e l’artista Tommaso Duse, che incide i materiali, distruggendo, creando e trasformando in obbedienza alla terza legge di Lavoisier. Mentre cerca di dimostrare il legame tra cosmologia e cosmogonia mediante la sezione aurea, Tommaso si rivolge a Camilla con l’appellativo “Cosmilla”: lei ha sempre la testa “tra le stelle”, vuole viaggiare nel cosmo, ma litiga con il tempo. E allora, propone Tommaso, perché non costruire una macchina del tempo per tornare indietro fino al Big Bang, magari attraverso i buchi neri? Armata di formule matematiche e aiutata dall’estro creativo di Tommaso, Camilla decide di dare vita ad un progetto sul tempo, in cui confluiscono nozioni appartenenti alle più svariate teorie della fisica moderna. Con un po’ di scienza mista a fantascienza alla Carl Sagan, Camilla riuscirà infine ad effettuare il suo viaggio nel tempo e a passare da una parte all’altra dell’Universo (o, chissà, da un universo all’altro) con la logica fluidità che la fisica è capace di dare? Restate sintonizzati sulla web page di Coelum per successivi sviluppi del progetto.
meccanica quantistica

Comprendere la Meccanica Quantistica

Sempre più spesso si vedono titoli di articoli divulgativi che dichiarano che la meccanica quantistica ha dimostrato che la realtà oggettiva non esiste, e che invece sono gli osservatori che creano ciò che osservano. Quindi la Luna non c’è se non la osserva nessuno e l’albero che cade nella foresta non fa rumore.  Sicuramente affascinante. Ma è vero?

Stelle variabili: un universo da scoprire alla portata di tutti

In questo articolo descriveremo sia le principali caratteristiche dell’ambiente integrato e dei metodi utilizzati all’interno della associazione come anche i risultati raggiunti, rimandando poi a trattazioni successive la descrizione più dettagliata della strumentazione e di alcuni casi di studio significativi.

Eclissi e Stima del Raggio Solare 8 aprile 2024

L’8 Aprile 2024 un'eclissi di Sole sarà visibile dall’America del Nord e Centrale, e marginalmente da Hawai’i, Polinesia Francese, Isole Cook, Kiribati, Groenlandia, Islanda, Irlanda e Regno Unito. L’eclissi sarà totale in un corridoio di circa 180 km di larghezza: la banda di totalità attraverserà Messico, gli Stati Uniti e il Canada. L’eclissi sarà parziale al di fuori di questa fascia nei rimanenti luoghi in cui l'eclissi sarà visibile.

ARCHEASTRONOMIA – 4 interventi per 4 autori

ARCHEOLOGIA E ASTRONOMIA: Una relazione complicata L'ERA DEGLI DEI: L'astronomia nell'antico L’ARCHEOASTRONOMIA IN SICILIA: Introduzione alla scienza che studia gli orientamenti di antichi monumenti L'UOMO E IL TORO

ALMA compie 10 anni. Buon compleanno!

Buon compleanno ALMA! ALMA compie i suoi primi dieci anni, durante i quali ci ha regalato scoperte rivoluzionarie ed emozioni crescenti.

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