Caccia al radioisotopo mancante la sfida dell’astrofisica nucleare per lo studio delle novæ

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Il documento esplora il contributo della fisica nucleare allo studio delle novæ, fenomeni legati alle nane bianche in sistemi binari. Attraverso reazioni di fusione nucleare, queste stelle emettono radiazioni gamma e producono elementi isotopici come l'alluminio-26 e il sodio-22, fondamentali per comprendere la loro natura. Il testo discute anche i limiti attuali delle tecnologie di rilevazione e le speranze riposte in nuovi strumenti, come il progetto AGATA e i telescopi di ultima generazione, per approfondire queste ricerche.

Fornax: Un Laboratorio Naturale per la Cosmologia e l’Astrofisica

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Il documento esplora il ruolo della galassia sferoidale nana Fornax (Fornax dSph) nella comprensione della formazione delle galassie e della cosmologia. Nel contesto del modello cosmologico -CDM, Fornax è studiata come un esempio di "mattoncino primordiale" che contribuisce all'evoluzione galattica. Con una massa stellare significativa e una storia di formazione stellare complessa, Fornax sorprende per la recente individuazione di stelle giovani, un'anomalia per questo tipo di galassie. Attraverso osservazioni innovative, il documento discute le implicazioni di queste scoperte, aprendo nuove domande su formazione stellare e dinamiche cosmologiche.

GASP Gas Stripping Fenomena in Galaxies

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Il progetto GASP (Gas Stripping Phenomena in Galaxies) si propone di studiare come le galassie evolvono in base all'ambiente in cui si trovano, concentrandosi su fenomeni come il ram-pressure stripping, che rimuove il gas interstellare dai dischi galattici. Questi processi, particolarmente efficaci negli ammassi di galassie, alterano le proprietà galattiche riducendo la formazione di nuove stelle e favorendo la trasformazione delle galassie a spirale in galassie lenticolari. GASP combina osservazioni avanzate, condotte con strumenti come MUSE al Very Large Telescope, e simulazioni per analizzare più di 100 galassie. Tra i risultati chiave vi sono la scoperta di nuove stelle formate nelle code di gas strappato e una correlazione inaspettata tra il fenomeno e l'attivazione dei nuclei galattici. Il progetto getta nuova luce sull'evoluzione galattica e apre la strada a future ricerche in ambienti meno densi e a distanze cosmologiche maggiori.

Il 2025 l’Anno dei Lunistizi Maggiori

La Luna è protagonista di diversi movimenti apparenti, alcuni dei quali danno vita a fenomeni affascinanti e spesso rari. Un esempio significativo sono i lunistizi, che si verificano con un ciclo di circa 18,6 anni e che possono essere osservati solo poche volte nel corso della vita di una persona. Nel 2025 avremo l'opportunità di assistere ai lunistizi maggiori e sarà possibile ammirare la Luna sorgere e tramontare nei suoi punti di declinazione massima e minima.

SKA Square Kilometer Array: la futura rivoluzione arriverà dalle onde radio

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La ricerca astronomica si prepara a una svolta epocale grazie all’introduzione di tecnologie sempre più avanzate che aprono nuov frontiere nella comprensione dell’Universo. Tra queste, il progetto Square Kilometer Array (SKA) si distingue come una delle iniziative più ambiziose del prossimo decennio, promettendo di rivoluzionare la radioastronomia con una sensibilità e una precisione senza precedenti. Distribuito tra Sudafrica e Australia, SKA permetterà di esplorare con dettaglio fenomeni cosmici complessi, dall'origine delle prime galassie fino alla possibile rilevazione di segnali di vita extraterrestre. Il testo che segue approfondisce la struttura, gli obiettivi scientifici e il significativo contributo italiano a questo straordinario progetto.

SNHUNT133: UN ENIGMATICO TRANSIENTE IN UN NUCLEO GALATTICO

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Un evento astronomico transiente è un fenomeno tipicamente violento, improvviso e molto energetico del cielo profondo, che compare e scompare in tempi relativamente brevi, non paragonabili alla scala temporale di milioni o miliardi di anni durante i quali i componenti del nostro Universo si sono evoluti. I transienti infatti, si sviluppano su tempi scala di giorni, mesi o anni, facilmente apprezzabili nel corso della vita umana.

Gestione delle crisi e rischi da disastro ambientale

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L'obiettivo di questo articolo è offrire una prospettiva sul giusto approccio alla gestione dei rischi e delle emergenze. La gestione efficace delle crisi non può infatti limitarsi a un approccio tradizionale, ma deve abbracciare la complessità intrinseca degli scenari.

Il Progetto DUSTER – Polvere di Luna

Il Progetto DUSTER: le particelle di pulviscono elettricamente cariche rappresentano un grave rischio dell'esplorazione spaziale sia per la salute umana sia per gli strumenti spaziali.
Rappresentazione artistica delle fasi che portano all’esplosione di una supernova

Modelli 3D per le Supernovae

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Scopri come i modelli tridimensionali (3D) stanno rivoluzionando lo studio delle supernove a collasso del nucleo, rivelando dettagli cruciali sui processi fisici che guidano queste esplosioni stellari e il loro impatto sull'evoluzione galattica.
Immagini a tre colori di NGC 5236 (sinistra), IC 5332 (destra) e NGC 5253 (riquadro con bordo bianco). Credit: C. Tortora/VST-SMASH.

VST-SMASH in un Colpo Solo: Galassie Vicine e Profondità

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In attesa delle mappe di Euclid il programma VST-SMASH offre immagini di oggetti vicini e lontani con estrema profondità

Cosmologia: Ammassi Globulari e Generazioni Multiple

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Gli ammassi globulari, tra i più antichi oggetti dell'universo, hanno recentemente svelato una complessità inattesa con la scoperta delle popolazioni stellari multiple, sfidando le idee tradizionali sulla loro composizione. L'avvento dei telescopi spaziali Hubble e James Webb ha dato infatti avvio ad uno studio con dettagli senza precedenti di tali strutture, mettendo in luce variazioni significative nelle abbondanze chimiche delle loro stelle.

Verità e altre umili amenità

Il nominalismo, pur negando la verità assoluta, è visto come un antidoto contro l'arroganza intellettuale e politica. L'autore conclude che la verità è uno strumento utile per comprendere la realtà.

Cos’è che fa splendere il Sole?

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E' la domanda che si è posto Claudio Elidoro e a cui egli stesso ha cercato di dare risposta non tanto in quanto processo fisico/chimico oramai abbastanza noto, ma, come l'autore anticipa in prefazione, attraverso gli step storici che ci hanno portato, noi tutti, alla conoscenza attuale dei processi.

Speciale Aurora 10 Maggio: prepariamoci a nuovi spettacoli (pt.3)

Lo scorso 10 maggio il cielo notturno sopra l'Italia è stato inondato da un fenomeno spettacolare anche per la sua rarità: l'aurora boreale. Nelle pagine a seguire spiegheremo il fenomeno dalle sue origini scientifiche sino alle modalità in cui si è manifestato e come è stato possibile acquisirne dati e immagini anche con un approccio amatoriale. Ci accompagnano nella ricca esposizione: Francesco Berrilli e Valentina Penza dell'Università di Roma Tor Vergata, Alessandro Marchini dell'Università di Siena e Alessandro Ravagnin.
L’aurora sul Lago di Misurina (BL) (Cristian Bigontina, Notti delle Dolomiti)

Speciale Aurora 10 Maggio: prepariamoci a nuovi spettacoli (pt.2)

Lo scorso 10 maggio il cielo notturno sopra l'Italia è stato inondato da un fenomeno spettacolare anche per la sua rarità: l'aurora boreale. Nelle pagine a seguire spiegheremo il fenomeno dalle sue origini scientifiche sino alle modalità in cui si è manifestato e come è stato possibile acquisirne dati e immagini anche con un approccio amatoriale. Ci accompagnano nella ricca esposizione: Francesco Berrilli e Valentina Penza dell'Università di Roma Tor Vergata, Alessandro Marchini dell'Università di Siena e Alessandro Ravagnin.

Speciale Aurora 10 Maggio: prepariamoci a nuovi spettacoli (pt.1)

Lo scorso 10 maggio il cielo notturno sopra l'Italia è stato inondato da un fenomeno spettacolare anche per la sua rarità: l'aurora boreale. Nelle pagine a seguire spiegheremo il fenomeno dalle sue origini scientifiche sino alle modalità in cui si è manifestato e come è stato possibile acquisirne dati e immagini anche con un approccio amatoriale. Ci accompagnano nella ricca esposizione: Francesco Berrilli e Valentina Penza dell'Università di Roma Tor Vergata, Alessandro Marchini dell'Università di Siena e Alessandro Ravagnin.
Galassia nana sferoidale Antlia. Crediti: ESO. Materia Oscusa

Cosmologia: la dinamica stellare sfida la materia oscura

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Nell’intricato scenario delle galassie nane, un’intensa battaglia tra effetti della dinamica stellare e materia oscura decide il destino del rapporto M/L. Mentre la spoliazione mareale e le binarie non risolte tentano di influenzare la partita, la materia oscura rivendica la sua presenza indiscussa. Riuscirà costei ad avere l'ultima parola, ole stelle faranno finalmente luce su misteri ancora insondati?
La galassia a spirale ESO510-G13 vista dal telescopio VST. L’immagine VST ne evidenzia la struttura, simile ad una “S”, che attraversa la protuberanza centrale (bulge), oltre ad un esteso alone stellare diffuso. Crediti: M. Spavone (INAF/VST), R. Calvi (INAF/VST).

L’Universo visto con il VLT Survey Telescope (VST)

Il VLT Survey Telescope (VST), situato presso l'Osservatorio Paranal in Cile, è uno strumento di primaria importanza per l'astronomia moderna. Con un diametro di 2,6 metri e la fotocamera OmegaCAM, VST offre un'ampia visione del cielo, consentendo di esplorare dettagliatamente galassie e ammassi di galassie.

Realtà Virtuale per l’Astrofisica

Realtà Virtuale: una Rivoluzione nell'Analisi e Visualizzazione dei Modelli Scientifici per l’Astrofisica messa in campo dall'Osservatorio Astrofisico di Palermo e da una collaborazione fra più ricercatori
Protogalassie

La corsa alle prime galassie

La ricerca delle galassie lontane è un tema centrale dell'astronomia moderna, mirato a comprendere l'evoluzione dell'Universo. Le osservazioni di galassie distanti ci permettono di studiare i progenitori delle strutture attuali e di comprendere i processi fisici che hanno influenzato la loro formazione. Dopo il Big Bang, l'Universo era composto quasi esclusivamente da idrogeno ed elio. L'osservazione delle galassie lontane ci permette di tracciare l'arricchimento chimico dell'Universo, seguendo il filo che ha portato alla formazione delle galassie, del Sole e della vita stessa.
La freccia del tempo

La Freccia del Tempo

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Questo testo nasce con uno scopo particolare: invertire la freccia del tempo, andando dal futuro al passato, dalla fine all’inizio. Esso è l’esito dell’incontro fra l’astrofisica Camilla Pianta, esploratrice dell’universo con la passione per la scrittura, e l’artista Tommaso Duse, che incide i materiali, distruggendo, creando e trasformando in obbedienza alla terza legge di Lavoisier. Mentre cerca di dimostrare il legame tra cosmologia e cosmogonia mediante la sezione aurea, Tommaso si rivolge a Camilla con l’appellativo “Cosmilla”: lei ha sempre la testa “tra le stelle”, vuole viaggiare nel cosmo, ma litiga con il tempo. E allora, propone Tommaso, perché non costruire una macchina del tempo per tornare indietro fino al Big Bang, magari attraverso i buchi neri? Armata di formule matematiche e aiutata dall’estro creativo di Tommaso, Camilla decide di dare vita ad un progetto sul tempo, in cui confluiscono nozioni appartenenti alle più svariate teorie della fisica moderna. Con un po’ di scienza mista a fantascienza alla Carl Sagan, Camilla riuscirà infine ad effettuare il suo viaggio nel tempo e a passare da una parte all’altra dell’Universo (o, chissà, da un universo all’altro) con la logica fluidità che la fisica è capace di dare? Restate sintonizzati sulla web page di Coelum per successivi sviluppi del progetto.
meccanica quantistica

Comprendere la Meccanica Quantistica

Sempre più spesso si vedono titoli di articoli divulgativi che dichiarano che la meccanica quantistica ha dimostrato che la realtà oggettiva non esiste, e che invece sono gli osservatori che creano ciò che osservano. Quindi la Luna non c’è se non la osserva nessuno e l’albero che cade nella foresta non fa rumore.  Sicuramente affascinante. Ma è vero?

Stelle variabili: un universo da scoprire alla portata di tutti

In questo articolo descriveremo sia le principali caratteristiche dell’ambiente integrato e dei metodi utilizzati all’interno della associazione come anche i risultati raggiunti, rimandando poi a trattazioni successive la descrizione più dettagliata della strumentazione e di alcuni casi di studio significativi.

Eclissi e Stima del Raggio Solare 8 aprile 2024

L’8 Aprile 2024 un'eclissi di Sole sarà visibile dall’America del Nord e Centrale, e marginalmente da Hawai’i, Polinesia Francese, Isole Cook, Kiribati, Groenlandia, Islanda, Irlanda e Regno Unito. L’eclissi sarà totale in un corridoio di circa 180 km di larghezza: la banda di totalità attraverserà Messico, gli Stati Uniti e il Canada. L’eclissi sarà parziale al di fuori di questa fascia nei rimanenti luoghi in cui l'eclissi sarà visibile.

ARCHEASTRONOMIA – 4 interventi per 4 autori

ARCHEOLOGIA E ASTRONOMIA: Una relazione complicata L'ERA DEGLI DEI: L'astronomia nell'antico L’ARCHEOASTRONOMIA IN SICILIA: Introduzione alla scienza che studia gli orientamenti di antichi monumenti L'UOMO E IL TORO

ALMA compie 10 anni. Buon compleanno!

Buon compleanno ALMA! ALMA compie i suoi primi dieci anni, durante i quali ci ha regalato scoperte rivoluzionarie ed emozioni crescenti.

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