Telescopio ESO buchi neri supermassicci e vicinissimi!

Un telescopio dell’ESO scopre la coppia di buchi neri supermassicci finora più vicina.

Supernovae, aggiornamento a luglio 2021

Anche nel mese di giugno poche soddisfazioni per gli astrofili scopritori di supernovae, salvo l'innarestabile Koichi Itagaki. Consoliamoci riprendendo (o cercando tra le nostre immagini delle ultime settimane) l'ultima luminosa supernova esplosa in una coppia di galassie davvero fotogeniche: NGC 5426 e NGC 5427, appartenenti anche al catalogo delle galassie peculiari ARP.

MERAK e il “Gruppo in moto” dell’Orsa Maggiore

In netto contrasto cromatico con Dubhe, dalla quale è separata esattamente 5°, è Merak (Beta UMa) che, splendendo di magnitudine 2,34, si colloca al quinto posto tra le stelle più luminose della costellazione; il nome deriva dall'arabo Al-marakk, “il fianco”.

La luce zodiacale

Il Deserto di Atacama nel nord del Cile è celebre per i suoi bui cieli notturni, che si possono apprezzare in tutto il loro splendore grazie all'assenza di inquinamento luminoso. Ma anche il cielo più buio non è completamente buio. Gli astronomi agli osservatori dell'ESO spesso si imbattono in un fenomeno luminoso che incombe sui telescopi dell'ESO, noto come luce Zodiacale.

Supernova in Centaurus A!

A trent'anni di distanza dalla prima, scoperta dal mitico Bob Evans.

ABBIAMO VISTO LE MONTAGNE DI PLUTONE – le interviste

Interviste a cura di Pietro Capuozzo a Amy Barr Mlinar, del Planetary Science Institute, e Edgard Rivera-Valentin, planetologo del NAIC all'Osservatorio di Arecibo.

Prima del Big Bang

LE INCHIESTE DI COELUM: "Cosa c’era prima del Big Bang?” Ha senso, oppure no, chiedersi cosa c’era prima della “esplosione” che ha dato il via all’espansione dell’universo? Un’inchiesta tra i cosmologi per conoscere la loro personale visione di ciò che poteva esserci prima dell’inizio del tempo…

LA “SCOMMESSA” DI MARTIN REES

LE INCHIESTE DI COELUM – Nel suo libro “Our Cosmic Habitat”, pubblicato nel 2001, l'astronomo Martin Rees si lasciò andare a una sorta di “scommessa” (vedi il brano all'interno) sui risultati che l'astronomia avrebbe raggiunto entro l'anno 2010, facendo delle previsioni sui metodi e sulle innovazioni che si sarebbero manifestate da lì a 10 anni di distanza. Abbiamo perciò intervistato alcuni dei maggiori esperti, cosmologi e astrofisici italiani, chiedendo un loro commento sia sulla scommessa in sé che sulla validità degli scenari.

LA SUPERNOVA DI TYCHO

Sono passati secoli dall'ultima Supernova "vicina" documentata, all'interno cioè della porzione di Via Lattea a noi visibile. Tra le ultime, oltre alla SN 1604 (la supernova di Keplero di cui abbiamo parlato più volte su Coelum) c'è anche la SN 1572. Era la sera dell'11 novembre 1572, infatti, quando, uscendo dal laboratorio chimico dello zio, Tycho notò una luminosissima stella che non aveva mai visto prima...

CASTORE, SEI STELLE IN UNA

Dal tardo autunno fino alla primavera, la costellazione dei Gemelli, alta sul meridiano nelle serate da gennaio a marzo, si rende manifesta soprattutto per le due luminose stelle che identificano i mitici Dioscuri: la bianca Castore e la dorata Polluce.

ANTARES

Una delle prime stelle ad aver scosso la mia fantasia da neofita dell’Astronomia è stata Antares, molto probabilmente a causa di quello che già allora, risuonava alle mie orecchie con un bellissimo nome!

Dalla supernova in M106 alla fantastica estate dei cercatori di SN italiani

L’arrivo della bella stagione e il classico pizzico di fortuna (che non guasta mai…) hanno permesso agli astrofili italiani di mettere a segno numerosi successi

Dschubba, la “fronte dello Scorpione”, torna a competere con Antares

Terzo exploit per Delta Scorpii! Da qualche mese, la stella nella testa dello Scorpione è nuovamente aumentata di luminosità

Marte 2014, un’opposizione da rivalutare

Non sarà la "Grande opposizione" del 2018 ma, grazie al livello raggiunto dalla strumentazione amatoriale, quella di aprile 2014 potrà comunque regalare grandi soddisfazioni. Tutti i consigli per divertirsi e sfruttare al meglio questo appuntamento con il pianeta rosso.

Onde gravitazionali primordiali!

L’esperimento BICEP2, un telescopio da 26 cm di apertura che osserva dal Polo Sud, ha osservato tracce inconfondibili delle onde gravitazionali primordiali generatesi pochi istanti dopo il Big Bang. E, come spesso accade alle grandi scoperte, i dettagli della notizia più che chiudere una ricerca che va avanti da anni, rischiano di aprire nuovi e imprevisti scenari.

La relazione Gutiérrez

Dove si racconta del senso della vita, e di una sorprendente previsione sulla distanza del “decimo pianeta” Eris

Chi Cygni, una gigante in lenta agonia

χ Cygni (Chi Cygni), una mireide speciale, la variabile che mostra in assoluto il maggior divario tra la luminosità minima e massima.

Di come funziona la Scienza

A proposito dei dibattiti che sempre più spesso nascono tra teorie "ufficiali" e teorie "alternative" in campo scientifico, un pezzo di Konrad Lorenz sempre valido sia per gli uni... sia per gli altri.

2009ip, da brutto anatroccolo a cigno?

La storia di 2009ip, una LVB (Luminous Blue Variable) che, secondo gli ultimi studi, potrebbe presto trasformarsi in supernova.

In arrivo 2012 DA14: una piccola Armageddon mancata

Sarà un incontro davvero ravvicinato quello che il prossimo 15 febbraio porterà un piccolo asteroide di 50 metri di diametro a sfiorare il nostro pianeta fino a una distanza di 27 700 km dalla superficie!

Le 10 comete più belle del nuovo millennio

In attesa delle due (speriamo) superstar in arrivo per quest'anno, vediamo con Claudio Pra un'ideale superclassifica dei dieci migliori “astri chiomati del nuovo millennio” visibili dal nostro emisfero.

Cygnus OB212, la stella che brillerebbe come Deneb

TWINKLE STAR. Storie di Stelle. Una stella che, se non fosse immersa nelle polveri della Dark rift, splenderebbe nel bel mezzo della Via Lattea con una magnitudine apparente di +1,5, rendendosi appena meno luminosa della vicina Deneb!

Le Torri Cosmiche, un Parco Europeo del Tempo

Le Torri Cosmiche, un "Parco Europeo del Tempo", un parco tematico dedicato al tempo nei suoi svariati aspetti, dal suo significato etimologico al concetto di storia...

Altro che i Maya… la vera attesa per la FINE DEL MONDO ci fu...

Cento anni fa il mondo viveva la stessa ansia da fine del mondo... le profezie Maya al tempo non c'entravano ma la cometa di Halley sì. Per capire come le psicosi di massa, alimentate da atteggiamenti antiscientifici e speculazioni mediatiche, si ripetano anche ai nostri giorni nonostante il progresso tecnologico da III Millennio, riproponiamo un articolo pubblicato due anni fa su Coelum (139 - 2010).

A Pechino lo “state of the art” dell’Astronomia e dell’Astrofisica mondiale

L’Assemblea Generale dell’Unione Astronomica Internazionale è molto più di uno dei tanti congressi per addetti ai lavorI: è il momento per fare il punto sulle questioni aperte e discuterne... Dal 20 al 31 agosto, a Pechino, presso il Centro Nazionale dei Congressi, si è tenuta la ventottesima edizione, caratterizzata dalla estrema efficienza e dall’organizzazione dimostrata dal Paese ospite.

γ Cassiopeiae, la stella senza nome e le stelle Be

TWINKLE STAR. Storie di Stelle. Pur classificata dal Bayer come terza stella più luminosa di Cassiopea, γ Cas la stella senza nome è in realtà una variabile peculiare che sfoggia imprevedibili variazioni luminose.

VIVA L’ASTRONOMIA! Esperienze di didattica dell’Astronomia

L’Astronomia insegnata a scuola può essere resa più interessante se abbinata all’osservazione diretta dei corpi celesti e delle costellazioni, o ad attività che facilitino la comprensione di aspetti teorici complessi. È quanto hanno sperimentato gli studenti della classe 5D del Liceo Scientifico “Luigi Magrini” di Gemona del Friuli (Udine).

Trovato il bosone di Higgs: ma cos’è veramente?

Ok, trovato (probabilmente) il bosone di Higgs. Ma sono l'unico che si sia chiesto, prima di esultare e gridare al miracolo, che cosa sia veramente? Nel mio piccolo ho cercato di spiegarlo

Il progetto European Solar Telescope – EST

Il Telescopio Solare Europeo (European Solar Telescope EST) è il futuro progetto per l'astronomia solare Europea da terra. Principale progetto per la EAST (European Association for Solar Telescopes), associazione che unisce 15 istituzioni da altrettanti paesi Europei.
tabella Groombridge 1830

GROOMBRIDGE 1830, una saetta esplosiva tra le stelle

Twinkle star: storie di stelle. Vagando nella volta celeste capita spesso di imbattersi in anonime stelle designate da strane sigle la cui flebile luce non porta certo ad immaginare quali rilevanti particolarità esse posseggano; tra gli esempi più affascinanti, per storia ed eventi bizzarri annessi, troviamo Groombridge 1830.
Densità stelle

Il Paradosso di Olbers: un metodo per conoscere il numero di stelle che popolano...

Il Paradosso di Olbers: come è possibile che il cielo notturno sia buio nonostante l'infinità di stelle presenti nell'Universo? In questo articolo alcune considerazioni scritte da un insegnante di un Liceo Scientifico di Giarre che si è trovato a discutere dell'argomento con i suoi studenti.

Più che un’intervista, un referendum su ALH 84001

Leggiamo per esteso l'intervista/referendum a cura di Claudio Elidoro, che accompagna l'articolo di copertina di Coelum 158 su ALH84001 e la vita su Marte, e che per motivi di spazio non abbiamo potuto pubblicare integralmente all'interno della rivista.

Hubble sotto attacco: un approfondimento

Accuse di plagio per le ricerche di Hubble sull’espansione dell’universo e sulla classificazione morfologica delle galassie? Dopo l'articolo che analizza le "prove" pubblicato su Coelum n. 152, leggiamo un approfondimento di Alberto Cappi e Andrea Biviano.

ArXiv, vent’anni al servizio della scienza, ora in cerca di sostegno

Da due decenni offre, a chiunque nel mondo, un ingresso libero e gratuito alla fisica, all’astrofisica e alla matematica. Ma ora, come spiega sull’ultimo numero di Nature il suo creatore Paul Ginsparg, inizia ad avere bisogno d’aiuto. Ne parliamo con tre astrofisici che lo usano quotidianamente.

False purtroppo le speranze sulla P/2006 T1 (Levy)

Nel numero 148 di Coelum, parlando di comete, abbiamo illuso parecchi appassionati vagheggiando la possibilità che la P/2006 T1 (Levy) potesse nel corso del suo ritorno del 2011-2012 sfiorare la Terra avvicinandosi fino ad una distanza record di soli 3,6 milioni di chilometri, diventando così visibile anche ad occhio nudo. Questo articolo spiega il motivo per cui in letteratura si sono venute a creare due distinte previsioni sulle circostanze del prossimo ritorno di questa piccola cometa, generando così una certa confusione...

Due secoli fa nasceva Urbain Le Verrier

Urbain Le Verrier è ancora considerato una delle figure più controverse e forse anche più impopolari nella storia dell’astronomia. Ovviamente il suo ricordo rimarrà per sempre legato alla scoperta matematica di Nettuno, ma i suoi contemporanei conobbero di lui anche il tratto autoritario e quasi sprezzante con cui diresse per molti anni l’osservatorio di Parigi. Ma sarà proprio tutto vero? Nella rubrica Hanc Marginis del numero 145 Ivano Dal Prete tratteggia la figura del grande astronomo del quale riportiamo qui la scheda biografica

Al lupo al lupo! (Ma non era arsenico?)

“La NASA scopre gli alieni!” No, non esageriamo. “Sono tra noi. Scoperte forme di vita aliene sul nostro pianeta!” No, no. “Scoperte forme di vita terrestri con un DNA a base di arsenico (e quindi un po' aliene lo sono, dai!).” No, nemmeno questo. Ok, allora “scoperte forme di vita terrestri in grado di nutrirsi di arsenico!” Neanche qui ci siamo… E quale sarebbe la scoperta della NASA in grado di monopolizzare l'attenzione di tutti i media per giorni?

La morte di Thyco Brahe: un delitto nel mondo astronomico?

Le spoglie mortali di Tycho Brahe (e quelle della moglie Kristina) giacciono dietro una pietra tombale nella Cattedrale di Tyn, sulla Piazza della Città Vecchia a Praga. (Articolo pubblicato nella rubrica Hanc Marginis su Coelum n. 75 - Luglio/Agosto 2004)
Plutone - ACS - Hubble Space Telescope

Il Telescopio Hubble scopre dei cambiamenti sulla superficie di Plutone

Le immagini dell'Hubble Space Telescope (HST) mostrano che Plutone è un mondo dinamico con cambiamenti importanti sulla sua superficie.
Plutone e Caronte 1994

Plutone e Caronte osservati da Hubble

La Faint Object Camera (FOC) a bordo del Telescopio Spaziale Hubble riprende il sistema Plutone e Caronte, definito come “il doppio pianeta”. La sensibilità della FOC permette di visualizzare alcuni dettagli superficiali del pianeta nano.

Ultime News dal sito