Webb cattura il preludio di una Supernova
Una stella di Wolf-Rayet è un raro preludio al famoso atto finale di una stella massiccia: la supernova. Come una delle sue prime osservazioni nel...
Webb scopre nuovi dettagli nell’ammasso di Pandora
Gli astronomi hanno svelato l'ultima immagine in campo profondo del telescopio spaziale James Webb della NASA, con dettagli mai visti prima in una regione...
Cassiopea A sotto indagine Webb
L'esplosione di una stella è un evento drammatico, ma i resti che la stella lascia dietro di sé possono essere ancora più drammatici.
Una nuova...
Plutone e Caronte osservati da Hubble
La Faint Object Camera (FOC) a bordo del Telescopio Spaziale Hubble riprende il sistema Plutone e Caronte, definito come “il doppio pianeta”. La sensibilità della FOC permette di visualizzare alcuni dettagli superficiali del pianeta nano.
Svelato il tributo a Galileo sulla missione Juice
La missione JUICE procede a gonfie vele!
Una targa commemorativa che celebra la scoperta delle lune di Giove da parte di Galileo è stata svelata...
Luci e Caos dal centro della Via Lattea
Sagittario A* fornisce ancora incredibili sorprese. Questa volta sembra mostrarci spettacoli di luce mai visti prima…
Speleologi sulla Luna
Fotografie mostrano delle profonde ed ampie caverne presenti sul nostro satellite naturale. Queste hanno attirato l'attenzione dei ricercatori, ponendo le basi per una nuova branca dell'astronomia: la speleologia lunare!
VIVA L’ASTRONOMIA! Esperienze di didattica dell’Astronomia
L’Astronomia insegnata a scuola può essere resa più interessante se abbinata all’osservazione diretta dei corpi celesti e delle costellazioni, o ad attività che facilitino la comprensione di aspetti teorici complessi. È quanto hanno sperimentato gli studenti della classe 5D del Liceo Scientifico “Luigi Magrini” di Gemona del Friuli (Udine).
Candidatura ufficiale della Sardegna per l’Einstein Telescope
Presentata la candidatura italiana per Einstein Telescope, il telescopio di nuova generazione destinato alla caccia alle onde gravitazionali
Hubble fotografa tre galassie in fusione
Uno spettacolare trio di galassie in fusione nella costellazione di Boötes è al centro di questa immagine del telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA.
Il Paradosso di Olbers: un metodo per conoscere il numero di stelle che popolano...
Il Paradosso di Olbers: come è possibile che il cielo notturno sia buio nonostante l'infinità di stelle presenti nell'Universo? In questo articolo alcune considerazioni scritte da un insegnante di un Liceo Scientifico di Giarre che si è trovato a discutere dell'argomento con i suoi studenti.
Supernova in Centaurus A!
A trent'anni di distanza dalla prima, scoperta dal mitico Bob Evans.
Trovato il bosone di Higgs: ma cos’è veramente?
Ok, trovato (probabilmente) il bosone di Higgs. Ma sono l'unico che si sia chiesto, prima di esultare e gridare al miracolo, che cosa sia veramente? Nel mio piccolo ho cercato di spiegarlo
Detriti in caduta libera
Per la prima volta è stata svolta un'osservazione diretta di resti di pianeti disintegrati essere "divorati" da nane bianche, ovvero ciò che resta della loro stella ospite
Scomparso Frank Drake padre dell’omonima equazione
E' morto all'età di 92 anni il famoso astronomo Frank Donald Drake, fondatore del progetto SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence).
Gigante gassoso nascosto in bella vista
Talmente enorme quanto sfuggente: come lo sguardo attento di un gruppo di City Scientists ha contribuito a scoprire un gigante gassoso molto più vicino alla Terra rispetto ad altri esopianeti simili
In arrivo 2012 DA14: una piccola Armageddon mancata
Sarà un incontro davvero ravvicinato quello che il prossimo 15 febbraio porterà un piccolo asteroide di 50 metri di diametro a sfiorare il nostro pianeta fino a una distanza di 27 700 km dalla superficie!
Dalla supernova in M106 alla fantastica estate dei cercatori di SN italiani
L’arrivo della bella stagione e il classico pizzico di fortuna (che non guasta mai…) hanno permesso agli astrofili italiani di mettere a segno numerosi successi
Fiamme da Orione
L’ESO pubblica le nuove iridescenti immagini della Nebulosa Fiamma regalando uno spettacolo visivo senza precedenti …
GROOMBRIDGE 1830, una saetta esplosiva tra le stelle
Twinkle star: storie di stelle. Vagando nella volta celeste capita spesso di imbattersi in anonime stelle designate da strane sigle la cui flebile luce non porta certo ad immaginare quali rilevanti particolarità esse posseggano; tra gli esempi più affascinanti, per storia ed eventi bizzarri annessi, troviamo Groombridge 1830.
Onde gravitazionali primordiali!
L’esperimento BICEP2, un telescopio da 26 cm di apertura che osserva dal Polo Sud, ha osservato tracce inconfondibili delle onde gravitazionali primordiali generatesi pochi istanti dopo il Big Bang. E, come spesso accade alle grandi scoperte, i dettagli della notizia più che chiudere una ricerca che va avanti da anni, rischiano di aprire nuovi e imprevisti scenari.
Chi Cygni, una gigante in lenta agonia
χ Cygni (Chi Cygni), una mireide speciale, la variabile che mostra in assoluto il maggior divario tra la luminosità minima e massima.
Un appassionato italiano scopre ben 3 galassie
Proprio nel mezzo di questa immagine, incastonata tra una spruzzata di stelle lontane e galassie ancora più lontane, si trova la galassia nana appena...
Dschubba, la “fronte dello Scorpione”, torna a competere con Antares
Terzo exploit per Delta Scorpii! Da qualche mese, la stella nella testa dello Scorpione è nuovamente aumentata di luminosità
Cicloni di Giove simili ad un Oceano
La NASA ha catturato delle immagini da satellite che raffigurano i cicloni polari di Giove, consentendo agli scienziati di studiare le forze che li governano…
Sulla formazione dei buchi neri primordiali nell’epoca post-inflattiva
Si ritiene che i buchi neri primordiali siano oggetti antichi quanto l’Universo, sebbene essi non siano stati ancora osservati. Nati al termine della breve epoca inflattiva appena successiva al Big Bang, essi avrebbero avuto origine dal collasso gravitazionale di regioni ad alta densità nel fluido cosmico pre-esistente. Perché tale processo abbia luogo, d’altronde, è necessario che siano rispettate alcune fondamentali condizioni durante la fase post-inflazione di riscaldamento cosiddetto “lento”. Grazie ad esse, infatti, si genererebbero quelle particolari strutture che fungerebbero da sede per il futuro sviluppo di buchi neri primordiali. Partendo da poche, indispensabili basi teoriche di cosmologia, astrofisica e fisica delle particelle, questo articolo si propone quindi di discutere i diversi meccanismi di formazione dei buchi neri primordiali nell’intento di fornire nuovi spunti di riflessione sui primi stadi di vita dell’Universo.
La morte di Thyco Brahe: un delitto nel mondo astronomico?
Le spoglie mortali di Tycho Brahe (e quelle della moglie Kristina) giacciono dietro una pietra tombale nella Cattedrale di Tyn, sulla Piazza della Città Vecchia a Praga. (Articolo pubblicato nella rubrica Hanc Marginis su Coelum n. 75 - Luglio/Agosto 2004)
EGO E IL FUTURO DELLA RICERCA SULLE ONDE GRAVITAZIONALI IN EUROPA
Intervista con Massimo Carpinelli, professore all’Università di Milano Bicocca e ricercatore INFN, dal 1° gennaio 2023 direttore di EGO.
Fondato nel 2000 dall’INFN e dal...
Il Telescopio Hubble scopre dei cambiamenti sulla superficie di Plutone
Le immagini dell'Hubble Space Telescope (HST) mostrano che Plutone è un mondo dinamico con cambiamenti importanti sulla sua superficie.
ArXiv, vent’anni al servizio della scienza, ora in cerca di sostegno
Da due decenni offre, a chiunque nel mondo, un ingresso libero e gratuito alla fisica, all’astrofisica e alla matematica. Ma ora, come spiega sull’ultimo numero di Nature il suo creatore Paul Ginsparg, inizia ad avere bisogno d’aiuto. Ne parliamo con tre astrofisici che lo usano quotidianamente.
Di come funziona la Scienza
A proposito dei dibattiti che sempre più spesso nascono tra teorie "ufficiali" e teorie "alternative" in campo scientifico, un pezzo di Konrad Lorenz sempre valido sia per gli uni... sia per gli altri.
Rilasciate le prime immagini di EUCLID, e sono solo delle prove!
Rilasciate le prime immagini catturate dai due strumenti montati su Euclid: tutto fa ben sperare!
EINASTO il superammasso grande 360 milioni di anni luce
Il superammasso Einasto appena scoperto che misura l'incredibile larghezza di 360 milioni di anni luce e ospita 26 quadrilioni di stelle (un quadrilione è pari in Italia a un milione di miliardi)!
Webb indaga mondi lontani
La potenza di Webb non si attesta solo con le immagini spettacolari a cui ci sta abituando. Webb ha una capacità di raccolta dati...
False purtroppo le speranze sulla P/2006 T1 (Levy)
Nel numero 148 di Coelum, parlando di comete, abbiamo illuso parecchi appassionati vagheggiando la possibilità che la P/2006 T1 (Levy) potesse nel corso del suo ritorno del 2011-2012 sfiorare la Terra avvicinandosi fino ad una distanza record di soli 3,6 milioni di chilometri, diventando così visibile anche ad occhio nudo. Questo articolo spiega il motivo per cui in letteratura si sono venute a creare due distinte previsioni sulle circostanze del prossimo ritorno di questa piccola cometa, generando così una certa confusione...
Cygnus OB212, la stella che brillerebbe come Deneb
TWINKLE STAR. Storie di Stelle. Una stella che, se non fosse immersa nelle polveri della Dark rift, splenderebbe nel bel mezzo della Via Lattea con una magnitudine apparente di +1,5, rendendosi appena meno luminosa della vicina Deneb!
Oscure stelle
il telescopio spaziale James Webb ha osservato degli oggetti che potrebbero proprio essere dei candidati promettenti ad essere stelle oscure.
2009ip, da brutto anatroccolo a cigno?
La storia di 2009ip, una LVB (Luminous Blue Variable) che, secondo gli ultimi studi, potrebbe presto trasformarsi in supernova.
La relazione Gutiérrez
Dove si racconta del senso della vita, e di una sorprendente previsione sulla distanza del “decimo pianeta” Eris
Hubble sotto attacco: un approfondimento
Accuse di plagio per le ricerche di Hubble sull’espansione dell’universo e sulla classificazione morfologica delle galassie? Dopo l'articolo che analizza le "prove" pubblicato su Coelum n. 152, leggiamo un approfondimento di Alberto Cappi e Andrea Biviano.