Cosmologia: la dinamica stellare sfida la materia oscura
Nell’intricato scenario delle galassie nane, un’intensa battaglia tra effetti della dinamica stellare e materia oscura decide il destino del rapporto M/L. Mentre la spoliazione mareale e le binarie non risolte tentano di influenzare la partita, la materia oscura rivendica la sua presenza indiscussa. Riuscirà costei ad avere l'ultima parola, ole stelle faranno finalmente luce su misteri ancora insondati?
LO SCIAME METEORICO DELLE PERSEADI
Lo sciame meteorico delle Perseidi sarà attivo dal 17 luglio al 24 Agosto,
raggiungendo il picco massimo di meteore intorno al 12 agosto
Museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto
Il museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto è una realtà che raggruppa diversi ambiti didattici che vanno dall’Astronomia all’Orto Botanico, dal laboratorio dell’insetto alla Fisica Experience. Il polo riservato all’astronomia è gestito dal Gruppo Astrofili Persicetani (GAPers) che quest’anno festeggia i 40 anni della sua fondazione.
NGC 4753 nella Costellazione della Vergine
NGC 4753 è una galassia lenticolare situata a circa 60 milioni di anni luce nella Costellazione della Vergine, osservata dal telescopio Hubble. Questa galassia mostra un aspetto spettrale con un disco distorto di polveri che oscura la luce delle stelle retrostanti. NGC 4753 combina caratteristiche delle galassie ellittiche e spirali, appartenendo alla categoria delle lenticolari. Si ritiene che tali galassie possano derivare da spirali prive di gas necessario per formare nuovi bracci o da fusioni galattiche.
L’Universo visto con il VLT Survey Telescope (VST)
Il VLT Survey Telescope (VST), situato presso l'Osservatorio Paranal in Cile, è uno strumento di primaria importanza per l'astronomia moderna. Con un diametro di 2,6 metri e la fotocamera OmegaCAM, VST offre un'ampia visione del cielo, consentendo di esplorare dettagliatamente galassie e ammassi di galassie.
AFGL 5180 nella Costellazione dei Gemelli
La regione di formazione stellare AFGL 5180, situata a circa 6.500 anni luce nella Costellazione dei Gemelli, è un componente significativo del Complesso Nebuloso Molecolare di Gemini OB1.
Realtà Virtuale per l’Astrofisica
Realtà Virtuale: una Rivoluzione nell'Analisi e Visualizzazione dei Modelli Scientifici per l’Astrofisica messa in campo dall'Osservatorio Astrofisico di Palermo e da una collaborazione fra più ricercatori
La Storia di GAMMA CEPHEI
Sembra solo un puntino luminoso e privo di struttura, come tutte le altre stelle del Cosmo. Ma ogni stella ha una sua storia, una sua individualità che si nasconde dietro quel piccolo bagliore di luce. La storia di Gamma Cephei è tra le più interessanti del cielo.
ASTRI SENZA CRINIERA Osservazione Diurna
La vista di un bel cielo azzurro preannuncia una notte carica di stelle. Ma non bisogna per forza aspettare l’arrivo del buio per cominciare, perché oltre al Sole, gli astri più luminosi del cielo come Luna e pianeti, possono essere visti e fotografati, talvolta con maggior profitto, anche con ancora la luce del Sole.
GANYMED: il più grande dei NEO
Nel mese di agosto avremo l'opportunità di osservare GANYMED in opposizione il più grande asteroide Near-Earth Object fino ad oggi scoperti.
MESSIER 17 – Nebulosa Omega o del Cigno
Continuando lungo la scia della Nebulosa Aquila, vista nello scorso numero, approdiamo a Messier 17, la Nebulosa Omega (o del Cigno). Scoperta, come vedremo, nel 1746, questa nebulosa ad emissione offre viste affascinanti di regioni di formazione stellare (una delle più luminose dell’intera Via Lattea) insieme ad un locale ammasso aperto di giovani stelle calde.
La danza cosmica di T Coronae Borealis
Gli scienziati prevedono che la prossima esplosione di T CrB avverrà entro pochi mesi o al massimo entro un anno. Sebbene visivamente l'evento non sarà spettacolare, rappresenta un'opportunità unica per gli astronomi di approfondire la comprensione della dinamica dei sistemi stellari complessi. Inoltre, T CrB è un caso in cui l'astronomia amatoriale ha e continuerà a fornire contributi rilevanti.
Le Costellazioni Napoletane
L'articolo "Il cielo sopra Napoli" di Ida De Rosa e Gino Civita descrive un affascinante progetto dell'Unione Astrofili Napoletani (UAN), che ha trasformato le costellazioni tradizionali in un cielo partenopeo unico ricco di Costellazioni Napoletane.
I CIELI DELL’APPENNINO ROMAGNOLO
L'articolo "I cieli dell’Appennino Romagnolo (aggiornamento 2024 post alluvione)" scritto da Cristina Cellini, Luca Argalia e Davide Alboresi Lenzi, offre una panoramica dettagliata sui siti migliori per l'osservazione astronomica nella regione dell'Appennino Romagnolo, focalizzandosi sulle esperienze post alluvione del maggio 2023.
AllSkyCam fai-da-te
L'articolo descrive la realizzazione di una AllSkyCam fai-da-te, una camera che riprende tutto il cielo, utile per astrofili e astrofotografi per monitorare in tempo reale le condizioni della volta celeste. Questo dispositivo diventa indispensabile quando si opera da postazioni remote, permettendo di decidere se iniziare o terminare una sessione di ripresa.
25 anni per Chandra X-ray Observatory
Il 23 luglio 1999, lo Space Shuttle Columbia ha portato in orbita Chandra, all'epoca il carico utile più pesante mai trasportato dallo shuttle. Con il comandante Eileen Collins al timone, gli astronauti a bordo del Columbia hanno dispiegato con successo Chandra nella sua orbita altamente ellittica che lo porta a quasi un terzo della distanza dalla Luna.
Muonionalusta (Il segreto del ferro)
Nel 1906, vicino a Kitkiöjärvi in Svezia, due ragazzi trovarono una strana pietra, poi riconosciuta come siderite e denominata Muonionalusta.
Chesire Cat – Stregatto – Superare i Propri Limiti
L'articolo sottolinea la disparità delle risorse disponibili per diversi astrofotografi e l'importanza di comprendere i limiti e le capacità delle proprie attrezzature e condizioni di osservazione. Il lavoro di Ravagnin mette in risalto la pazienza, la perseveranza e l'uso innovativo della tecnologia disponibile per spingere i confini dell'astrofotografia amatoriale. Il suo racconto dettagliato del processo, dalla selezione iniziale del target all'elaborazione finale dell'immagine, fornisce preziose intuizioni e ispirazione sia per i principianti che per gli astrofotografi esperti. Attraverso la sua dedizione e l'approccio creativo, Ravagnin dimostra che sono possibili realizzazioni straordinarie in astrofotografia anche in condizioni meno che ideali.
ShaRA#8.1 – Il Delfino
Il gruppo ShaRA, che esplora il cielo australe e occasionalmente il boreale, ha concluso il suo ottavo progetto con "il Delfino"
Teletrasporto, ipervelocità e altre amenità
Quanti sono i sogni tecnologici che un affamato di fantascienza, anela di vedere un giorno realizzati?
A seguire ne affronteremo alcuni (del resto siamo in Astrodivagazioni niente di serio) ma non sarà per spezzare una lancia a loro favore, no, bensì sarà per affondarli criticamente e meticolosamente.
I dubbi di un viaggiatore potenziale terrorista – Teorema di Bayes
L'articolo "I dubbi di un viaggiatore potenziale terrorista" descrive l'esperienza dei controlli antiterrorismo negli aeroporti degli Stati Uniti, con particolare attenzione al test antiesplosivo.
La corsa alle prime galassie
La ricerca delle galassie lontane è un tema centrale dell'astronomia moderna, mirato a comprendere l'evoluzione dell'Universo. Le osservazioni di galassie distanti ci permettono di studiare i progenitori delle strutture attuali e di comprendere i processi fisici che hanno influenzato la loro formazione. Dopo il Big Bang, l'Universo era composto quasi esclusivamente da idrogeno ed elio. L'osservazione delle galassie lontane ci permette di tracciare l'arricchimento chimico dell'Universo, seguendo il filo che ha portato alla formazione delle galassie, del Sole e della vita stessa.
MESSIER 15 – Ammasso Globulare
Messier 15 (M15) è un ammasso globulare situato nella costellazione di Pegaso, distante 35.700 anni luce dalla Terra. Scoperto dall'astronomo Giovanni Domenico Maraldi nel 1746.
Un Moderno Osservatorio nella Specola dell’Abbazia di Praglia
Presso l'abbazia di Praglia un progetto frutto della collaborazione di privati ed aziende sta riportando in vita lo storico osservatorio astronomico.
Tratti di PITTORI nella LAGUNA
La Nebulosa Laguna (Messier 8) catturata dal telescopio Hubble, evidenzia i processi energetici di formazione stellare che creano intricati intrecci di gas e polveri.
MESSIER 16 – Nebulosa Aquila
La Nebulosa Aquila (Messier 16), scoperta da Philippe Loys de Chéseaux nel 1746 e osservata successivamente da Charles Messier, è famosa per i Pilastri della Creazione
UNA GOCCIA NERA su Sfondo Rosso
La Nebulosa Anima è caratterizzata da giovani ammassi stellari, bolle gassose modellate da venti stellari e intense radiazioni ultraviolette che riscaldano il materiale interstellare.
La Freccia del Tempo
Questo testo nasce con uno scopo particolare: invertire la freccia del tempo, andando dal futuro al passato, dalla fine all’inizio. Esso è l’esito dell’incontro fra l’astrofisica Camilla Pianta, esploratrice dell’universo con la passione per la scrittura, e l’artista Tommaso Duse, che incide i materiali, distruggendo, creando e trasformando in obbedienza alla terza legge di Lavoisier. Mentre cerca di dimostrare il legame tra cosmologia e cosmogonia mediante la sezione aurea, Tommaso si rivolge a Camilla con l’appellativo “Cosmilla”: lei ha sempre la testa “tra le stelle”, vuole viaggiare nel cosmo, ma litiga con il tempo. E allora, propone Tommaso, perché non costruire una macchina del tempo per tornare indietro fino al Big Bang, magari attraverso i buchi neri? Armata di formule matematiche e aiutata dall’estro creativo di Tommaso, Camilla decide di dare vita ad un progetto sul tempo, in cui confluiscono nozioni appartenenti alle più svariate teorie della fisica moderna. Con un po’ di scienza mista a fantascienza alla Carl Sagan, Camilla riuscirà infine ad effettuare il suo viaggio nel tempo e a passare da una parte all’altra dell’Universo (o, chissà, da un universo all’altro) con la logica fluidità che la fisica è capace di dare? Restate sintonizzati sulla web page di Coelum per successivi sviluppi del progetto.
Due anni di JWST in regalo Arp 142
Le galassie interagenti di Arp 142 segna il secondo anniversario del telescopio JWST James Webb.
Ceres: Il Gigante (piccolo) del Sistema Solare
Ceres è il più grande asteroide della fascia principale e l'unico considerato un pianeta nano in questa regione. Situato tra le orbite di Marte e Giove, Ceres rappresenta un oggetto di grande interesse per gli scienziati grazie alle sue caratteristiche uniche.
Lo ShaRA team vola in finale al concorso del Royal Greenwich Museum
La redazione di Coelum si unisce all'entusiasmo dei membri dello ShaRA team per il fantastico risultato ottenuto. Entrare nella classifica dei finalisti del concorso Astronomy Photographer of the Year 2024 è già di per se un prestigioso obiettivo raggiunto, a confermare, semmai ce ne fosse bisogno la bravura espressa dal team.
Gemini North compie 25 anni
Simile a una nuvola di coriandoli cosmici, l'immagine di NGC4449 è stata rilasciata per celebrare il 25° anniversario di Gemini North
QUIZ TIME COELUM – 20-06-2024
Il più veloce vince!
Serpens Nebula- JWST cattura getti bipolari di formazione stellare
Gli astronomi hanno scoperto un intrigante gruppo di flussi protostellari, formatisi quando getti di gas emessi da stelle appena nate si scontrano con gas e polvere vicini ad alta velocità. In genere questi oggetti hanno una varietà di orientamenti all'interno di una regione. Qui, invece, sono tutti inclinati nella stessa direzione, nella stessa misura, come la pioggia che cade durante un temporale.
Il risveglio di un buco nero
Verso la fine del 2019, la galassia SDSS1335+0728, fino a quel momento del tutto trascurabile, ha improvvisamente iniziato a brillare più luminosa che mai. Per capirne il motivo, gli astronomi hanno utilizzato i dati provenienti da diversi osservatori spaziali e da terra, tra cui il VLT (Very Large Telescope) dell’ESO (Osservatorio Europeo Australe), per seguire le variazioni di luminosità della galassia. In uno studio pubblicato oggi, concludono che stiamo assistendo a cambiamenti mai visti prima, probabilmente il risultato dell’improvviso risveglio del buco nero massiccio nel nucleo.
L’Universo in una foto 3 edizione – Contest Fotografico
Dopo il successo della precedenti edizioni, ispirate dalle novità che hanno coinvolto il Planetario della
Fondazione Museo Civico di Rovereto, il Sichardt Cafè ha maturato l’idea di rilanciare questo concorso volto a
stimolare l’interesse per l’astronomia tramite l’uso creativo della fotografia.
ANDES, VIA LIBERA ALLO STRUMENTO CHE CI DIRÀ DOVE C’È VITA SU ALTRI MONDI
Oggi l'ESO ha firmato l’accordo con un consorzio internazionale guidato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) per la progettazione e la costruzione di ANDES, uno strumento di altissima tecnologia che sarà installato sull' Extremely Large Telescope (ELT) dell'ESO, in costruzione sulle Ande cilene. ANDES verrà utilizzato per cercare segni di vita negli esopianeti e studiare le prime stelle che si sono accese nell’Universo, ma anche per testare le variazioni delle costanti fondamentali della fisica e misurare l'accelerazione dell'espansione dell'Universo.
AGGIORNAMENTO Chang’e-6: Sono arrivati i campioni
La capsula cinese Chang'e 6 atterrata il 25 giugno è stata trasferita a Pechino e aperta per accedere al suo prezioso carico ricco di campioni lunari
Problemi per Hubble Space Telescope, l’età avanza
Negli ultimi mesi, l'Hubble Space Telescope ha affrontato diversi problemi tecnici che hanno portato alla sospensione temporanea delle sue operazioni scientifiche. Il principale tra questi problemi riguarda uno dei giroscopi, strumenti fondamentali per mantenere l'orientamento e la stabilità del telescopio nello spazio. Questo articolo esamina le recenti difficoltà tecniche di Hubble, le possibili soluzioni, e il futuro di questo strumento iconico.
WASP-77 A b: migliorati i dati grazie alla Citizen Science
L'articolo, suggerito alla redazione da Nicoletta Iannascoli, coautrice dello studio, illustra come con il giusto impegno sia oggi possibile contribuire alla ricerca mondiale addirittura facilitando il lavoro del colossale James Webb Space Telescope JWST.