ESA presenta la nuova Strategia 2040 per l’esplorazione spaziale europea
L'ESA ha presentato la Strategia 2040: un piano ambizioso per guidare l’Europa nello spazio fino al 2040. Cinque gli obiettivi chiave: protezione del pianeta, esplorazione, autonomia, crescita e ispirazione. Un passo decisivo per un'Europa protagonista nello spazio.
I nuovi occhi sulla vita: ELTs pronti a cercare segnali di abitabilità su pianeti...
I futuri telescopi terrestri estremamente grandi (ELTs) permetteranno di studiare l’atmosfera di pianeti simili alla Terra anche se non transitano davanti alla loro stella. Con tecniche avanzate e strumenti ad alta risoluzione, sarà possibile rilevare gas legati alla vita, come ossigeno, metano e acqua, su pianeti vicini come Proxima Centauri b.
Saturno: scoperti 64 nuovi satelliti, molti retrogradi
Una nuova campagna osservativa ha raddoppiato il numero di lune irregolari conosciute di Saturno, portandone il totale a 122. Ma la vera sorpresa? La stragrande maggioranza di queste nuove lune orbita in direzione opposta a quella dei pianeti: sono retrograde, e molte potrebbero essere i frammenti di una collisione cosmica recente.
Lunistizio: quando la luna “si ferma”
Il 7 e il 22 marzo si verificano i lunistizi maggiori: la Luna raggiunge le sue declinazioni estreme, rispettivamente a nord e a sud, evento raro che accade ogni 18,6 anni. Il termine “lunistizio” indica il momento in cui la declinazione lunare si “ferma” prima di invertirsi, come accade per i solstizi del Sole.
Tianwen-2 missione cinese di atterraggio sull’asteroide 2016 HO3
La missione Tianwen-2, prevista per il 2025, esplorerà 2016 HO3, un quasi-satellite della Terra. L'obiettivo è raccogliere campioni e studiare la sua composizione con intelligenza artificiale. Gli scienziati hanno sviluppato reti neurali avanzate per classificare gli asteroidi con alta precisione. Test su asteroidi noti confermano l'affidabilità del sistema, aprendo la strada a future esplorazioni spaziali.
Nuovi confini per i pianeti ultra-short period: uno studio riconsidera la soglia di 1...
Uno studio di Armaan V. Goyal e Songhu Wang riconsidera la soglia di 1 giorno per i pianeti ultra-corti periodo (USPs), analizzando 376 sistemi Kepler, K2 e TESS. I risultati mostrano che gli USPs sono più piccoli e isolati, con due confini naturali a 1 e 2 giorni. Ciò suggerisce un’evoluzione tramite migrazione ed erosione, ridefinendo la classificazione degli esopianeti estremi.
JADES-GS-z14-0: Una Finestra sul Primo Universo da ALMA
Gli astronomi hanno confermato la galassia JADES-GS-z14-0 come la più distante mai osservata, a 13,4 miliardi di anni luce. Grazie ad ALMA, è stata rilevata ossigeno nell’Universo primordiale, suggerendo un’evoluzione galattica più rapida del previsto. La precisione della misura, con un’incertezza di appena 0,005%, aiuterà a comprendere meglio le galassie più antiche.
Il telescopio Euclid dell’ESA svela nuovi dettagli sul web cosmico e la materia oscura
Il 19 marzo 2025, l’ESA ha rilasciato i primi dati della missione Euclid, che sta mappando l’Universo per studiare la materia oscura. In una sola settimana, ha individuato 26 milioni di galassie, alcune fino a 10,5 miliardi di anni luce di distanza. Con AI e scienza dei cittadini, ha già classificato 380.000 galassie e scoperto 500 lenti gravitazionali. Il progetto coinvolge oltre 2000 scienziati.
Firefly Blue Ghost: primo lander lunare privato a completare la missione
Firefly Blue Ghost, lanciata a gennaio 2025, ha raggiunto il Mare Crisium il 2 marzo, conducendo esperimenti per NASA e osservando un’eclissi solare dalla Luna. Dopo 14 giorni di operazioni, il lander ha smesso di trasmettere il 16 marzo con il calare del Sole. Firefly Aerospace sta già lavorando al prossimo lander con l'obiettivo di future missioni lunari.
Un nuovo metodo di analisi dei dati rivela l’esopianeta AF Lep b con oltre...
Il metodo 4S (Signal-Safe Speckle Subtraction), sviluppato da Markus J. Bonse e colleghi, migliora il rilevamento degli esopianeti negli archivi astronomici. Superando i limiti della PCA, 4S ha rivelato l'esopianeta AF Lep b nei dati del 2011, 11 anni prima della sua scoperta ufficiale. Il metodo offre un contrasto migliore e riduce la perdita di segnale, aprendo nuove prospettive per la ricerca sugli esopianeti.
SpaceX Crew-9: Rientro previsto il 18 marzo alle 22:57 UTC+1
Barry "Butch" Wilmore e Suni Williams sono rimasti bloccati sulla ISS per nove mesi dopo il guasto della navicella Starliner della Boeing. La NASA ha pianificato il loro rientro con la missione SpaceX Crew-10, che ha attraccato alla stazione il 16 marzo 2025. Il ritorno degli astronauti sulla Terra è previsto per il 19 marzo, concludendo un'odissea spaziale che ha sollevato dubbi sulla Starliner.
Il telescopio JWST rileva anidride carbonica nei giovani esopianeti giganti del sistema HR 8799
Il telescopio spaziale James Webb ha ottenuto immagini dettagliate del sistema HR 8799, rilevando anidride carbonica nei suoi quattro pianeti giganti. Ciò suggerisce che si siano formati come Giove e Saturno, accumulando gas su un nucleo solido. Le osservazioni con la NIRCam rivelano variazioni di temperatura e composizione, fornendo nuove informazioni sulla formazione degli esopianeti.
Alla scoperta dell’Universo con SKA-Low: il primo sguardo del telescopio rivoluzionario
La prima immagine del telescopio SKA-Low, in costruzione in Australia, mostra 85 galassie in un'area di 25 gradi quadrati. Raccolta con 1.024 delle 131.072 antenne previste, l'immagine rivela buchi neri supermassicci e getti di materia. Elaborata al Pawsey Supercomputing Centre, è stata verificata con dati del Murchison Widefield Array. SKA-Low potrà mostrare fino a 600.000 galassie.
LUNA: ALLA SCOPERTA DEI NUMERI DI LOVE E DELLA MISSIONE CHANG’E 7
I numeri di Love (h₂, l₂, k₂) descrivono la risposta elastica della Luna alle forze mareali della Terra e del Sole. La missione Chang’e 7 migliorerà la loro misurazione posizionando retroriflettori laser al polo sud e utilizzando un sistema di tracciamento a quattro vie. Questo permetterà di ottenere dati più precisi sulla struttura interna lunare e sulla sua evoluzione.
L’ESO conferma: il complesso INNA minaccia il Paranal
L'ESO ha condotto un'analisi tecnica sull'impatto del megaprogetto INNA sugli strumenti dell'Osservatorio del Paranal, rivelando un aumento dell'inquinamento luminoso fino al 55% e un degrado del 40% delle condizioni di visibilità. Le vibrazioni e la polvere comprometterebbero il VLT e l'ELT. L'ESO chiede il trasferimento del progetto per proteggere il Paranal, leader mondiale nell'astronomia.
Missione di salvataggio: il ritorno di Butch Wilmore e Suni Williams dalla ISS
Barry "Butch" Wilmore e Suni Williams sono rimasti bloccati sulla ISS per nove mesi dopo il guasto della navicella Starliner della Boeing. La NASA ha pianificato il loro rientro con la missione SpaceX Crew-10, che ha attraccato alla stazione il 16 marzo 2025. Il ritorno degli astronauti sulla Terra è previsto per il 19 marzo, concludendo un'odissea spaziale che ha sollevato dubbi sulla Starliner.
Alla scoperta delle Hot DOGs: le galassie oscure e iperluminose
Le Hot DOGs (Hot Dust-Obscured Galaxies) sono galassie iperluminose oscurate dalla polvere, scoperte grazie a WISE. Uno studio recente ha identificato 68 candidate a basso redshift (z < 0.5), confermandone tre con spettroscopia. Questi oggetti mostrano accrescimento vicino al limite di Eddington e si collocano sopra la relazione locale massa buco nero-massa stellare, suggerendo un ruolo chiave nell'evoluzione galattica.
Microlightning d’Acqua: La Scintilla della Vita?
Uno studio della Stanford University, condotto da Meng, Xia, Xu e Zare, ha scoperto che le microgocce d’acqua spruzzate nell’aria generano scariche elettriche luminose (microlightning), capaci di ionizzare gas e avviare reazioni chimiche. Questo fenomeno potrebbe aver contribuito alla formazione delle prime molecole organiche sulla Terra, offrendo un nuovo scenario sulle origini della vita.
Lunar Magnetotelluric Sounder per l’analisi magnetotellurica dispiegato sulla superficie lunare
Il Lunar Magnetotelluric Sounder (LMS), sviluppato dallo SwRI, è stato attivato poche ore dopo l'atterraggio sulla Luna il 2 marzo 2025 con il lander Blue Ghost 1. I suoi cinque sensori misurano i campi elettrici e magnetici per studiare il sottosuolo fino a 1.100 km di profondità. La missione CLPS della NASA lo ha portato nel Mare Crisium per ottenere dati unici sulla struttura e l'evoluzione lunare.
Mariafelicia De Laurentis nominata Project Scientist di EHT e Nuova Direttrice Scientifica di Coelum
La professoressa Mariafelicia De Laurentis, da poco nominata Project Scientist dell'Event Horizon Telescope, sarà la nuova Direttrice Scientifica di Coelum Astronomia.
Una Tazza di Tè Caldo al Buco Nero
La galassia “Tazza di Tè” ospita un quasar attivo che genera potenti superventi capaci di espellere gas ed elementi chimici fino ai margini della galassia. Studi condotti con MUSE al VLT mostrano come i buchi neri supermassicci influenzino l’evoluzione chimica delle galassie e la formazione stellare anche a grandi distanze dal nucleo.
SOLARIS: LE PRIME IMMAGINI IN BANDA RADIO DEL SOLE DAL NUOVO OSSERVATORIO ITALIANO IN...
L’osservatorio Solaris, frutto della collaborazione tra INAF, Università di Milano e Milano-Bicocca, monitora il Sole alle alte frequenze radio per studiare climatologia spaziale e interazioni Terra-Sole. Nonostante sia ancora in sviluppo, ha già prodotto dati scientifici rilevanti, come mappe radio dell’aurora di Capodanno. Il progetto si espanderà anche nell’emisfero settentrionale.
Vita su Marte: la Risposta dalle Rocce?
Da oltre vent’anni, la ricerca di vita su Marte ha portato a nuove prove straordinarie. Il libro Compelling Evidence of Fossils and Microbialites on Ancient Mars presenta indizi concreti di antiche forme di vita marziana, supportati da analisi frattali e immagini dei rover. Un viaggio tra geologia, astrobiologia e la possibilità che il Pianeta Rosso sia stato, o sia ancora, abitato.
OSSERVAZIONE DEL VANGUARD 1, IL PIÙ VECCHIO SATELLITE ARTIFICIALE ANCORA IN ORBITA
Il Vanguard 1, lanciato nel 1958, è il più antico satellite artificiale ancora in orbita. L'autore racconta il suo tentativo di osservarlo, un'impresa ardua a causa della sua bassa luminosità. Dopo vari tentativi falliti, il 24 gennaio 2024 riesce finalmente a scorgerlo per un istante, realizzando il sogno di osservare un autentico pezzo di storia spaziale.
La MezzaLuna e la Stella: Astronomia Islamica
Il Medioevo non fu un'epoca oscura di ignoranza e decadenza, ma un periodo di grande sviluppo artistico, letterario e scientifico. La visione eurocentrica della Storia ha spesso trascurato il contributo della cultura islamica, fondamentale per la scienza medievale, soprattutto in astronomia. Rivalutare questi apporti arricchisce la comprensione storica e favorisce l'inclusione culturale nelle scuole.
Il Pianeta dei Robot: Robotica e coding per la didattica dell’astronomia
L’apprendimento delle scienze diventa più efficace attraverso il laboratorio, dove sperimentare, sbagliare e migliorare rafforza la comprensione. L’uso di robot educativi permette di applicare conoscenze scientifiche e tecnologiche in attività pratiche e collaborative. Questo approccio stimola curiosità e creatività, favorendo l’acquisizione di competenze digitali e sociali essenziali.
Svelato il segreto del Colore di Marte!
Una nuova ricerca ha indagato la composizione delle polveri marziane svelando così i fenomeni che hanno reso Marte il pianeta rosso.
Aggiornamento Definitivo: ridotte a nulle le probabilità di impatto per 2024 YR4
AGGIORNAMENTO: Le recenti osservazioni hanno permesso di ridurre significativamente la probabilità di impatto con la Terra previsto per il 22 dicembre 2032. Nelle scorse settimane queste erano cresciute fino a raggiungere il 3,1%, per poi iniziare a decrescere, fino ad attestarsi, alla data di oggi 23 Febbraio, sotto sotto la soglia dello 0.2% (0.19% Esa, 0.18% Neodys, 0.13% Sentry).
Stelle sul Palcoscenico: Astronomia a teatro
Il teatro e l’astronomia condividono un legame antico, con le stelle che hanno ispirato miti, metafore e narrazioni. Opere come *Vita di Galileo* di Brecht o il *Dialogo* di Galilei mostrano come la scienza possa diventare teatro, mentre oggi il Gruppo Storie dell’INAF porta avanti questa tradizione con spettacoli che uniscono scienza, arte e divulgazione. Attraverso teatro, musica e danza, raccontano il Cosmo in modo coinvolgente, trasformando l’astronomia in un’esperienza emotiva e accessibile a tutti.
Occhi per vedere: L’arte della visualizzazione scientifica
Arte e scienza si intrecciano per raccontare l'universo in modi accessibili e coinvolgenti. Attraverso visualizzazioni immersive e multisensoriali, i dati scientifici diventano esperienze artistiche, come nella mostra "Into the (Un)Known". Questo approccio innovativo trasforma la divulgazione, rendendo la scienza un'emozione condivisa e comprensibile a tutti.
Di ogni occhio è il cielo intero: Astronomia contro la dispersione scolastica
La divulgazione astronomica è nata con l'astronomia stessa, evolvendosi da miti e racconti a una disciplina strutturata. Durante l'Illuminismo e l'Ottocento, con l'espansione della stampa, si svilupparono le prime riviste scientifiche. Oggi, la sfida è integrare la divulgazione tradizionale con il digitale, valorizzando un approccio più riflessivo e approfondito rispetto alla comunicazione veloce dei social.
Stelle di Carta Stampata: Riviste Storiche di Astronomia
La divulgazione astronomica è antica quanto il cielo osservato dall’uomo. Dall’oralità ai miti, fino alla stampa e alle riviste scientifiche dell’Ottocento, la conoscenza si è diffusa sempre più. Oggi, l’era digitale sfida i mezzi tradizionali, ma resta spazio per un’informazione che integri i nuovi media senza rinunciare alla profondità e alla riflessione, fondamentali per comprendere il cosmo.
LUCE TRA CIELO E TERRA
L’inquinamento luminoso ostacola l’osservazione del cielo e riduce la visibilità delle stelle, ma l’illuminazione pubblica è fondamentale per la sicurezza e la valorizzazione del patrimonio culturale. Soluzioni come schermature direzionali, regolazione automatica dell’intensità e linee guida UNESCO possono mitigare l’impatto ambientale senza rinunciare alla fruizione notturna dei monumenti.
Il Sistema Solare. Si ma Quanto Grande?
Le dimensioni dei pianeti e le immense distanze che li separano sono difficili da comprendere. Per aiutare gli studenti, si possono usare oggetti quotidiani per rappresentare i pianeti in scala, coinvolgendo sensi come la vista e il tatto. Le distanze, invece, richiedono modelli più ampi, percorsi esterni o passeggiate guidate. Sebbene imperfetti, questi metodi rendono la vastità del Sistema Solare più accessibile.
Fiat lux GEORGES LEMAÎTRE E LA TEORIA DELL’ATOMO PRIMORDIALE
Quando ci chiediamo “come è nato l’universo?”, entriamo in un labirinto epistemologico che intreccia scienza, filosofia e cultura. Georges Lemaître, scienziato e sacerdote, formulò l’ipotesi dell’atomo primordiale, base del modello del Big Bang. Pur essendo uomo di fede, difese la separazione tra scienza e religione, rifiutando interpretazioni concordiste che confondessero il metodo scientifico con il credo spirituale.
LE SUPERNOVAE EXTRAGALATTICHE PIU’ LUMINOSE ED IMPORTANTI DELLA STORIA (pt.2): SN1937C IN IC4182
L’articolo ripercorre la scoperta della supernova SN1937C nella galassia IC4182 da parte di Fritz Zwicky il 25 agosto 1937. Approfondisce il ruolo di Edwin Hubble e di Zwicky nello studio delle supernovae e delle galassie, chiarendo controversie sulla data di scoperta grazie a documenti storici. SN1937C si rivelò cruciale per la calibrazione delle supernovae Ia come candele standard.
Come creare un’animazione delle protuberanze solari
L’osservazione solare permette di studiare fenomeni come macchie solari e protuberanze. Creare un’animazione di questi eventi richiede esperienza nell’imaging, catturando immagini a intervalli regolari con FireCapture. L’elaborazione avviene con AutoStakkert!, ImPPG e Photoshop, allineando e migliorando le immagini fino a creare un’animazione GIF con la Timeline di Photoshop.
NGC 2040 Una Rosa Infuocata
NGC 2040 è un giovane ammasso stellare nella Grande Nube di Magellano, immortalato dal telescopio Gemini South. Ricorda una rosa cosmica e testimonia il ciclo di vita stellare: le stelle massicce esplodono come supernovae, arricchendo lo spazio di elementi essenziali per la nascita di nuove stelle e pianeti. Questa regione, parte di LH 88, continuerà a generare stelle per milioni di anni.
RCW 38 in 80 milioni di pixel
L'ESO ha pubblicato un'immagine straordinaria dell'ammasso stellare RCW 38, catturata dal telescopio VISTA in Cile. Questa regione di formazione stellare, situata a 5500 anni luce, ospita circa 2000 stelle giovani. Grazie all'osservazione a infrarossi, VISTA ha rivelato dettagli nascosti dalla polvere cosmica. Dopo anni di servizio, la fotocamera VIRCAM sarà sostituita dal nuovo strumento 4MOST.
La Rotazione Terrestre Sotto la Lente: Il Progetto Ginger al Gran Sasso
La rotazione terrestre nasconde segreti che strumenti di precisione come i giroscopi laser ad anello (RLG), basati sull'effetto Sagnac, possono svelare. Il progetto GINGER, ospitato nei Laboratori del Gran Sasso dell'INFN, mira a misurare con estrema sensibilità la velocità angolare della Terra e le sue variazioni, sondando effetti previsti dalla relatività generale. Questi strumenti, sviluppati grazie a decenni di ricerca e collaborazioni internazionali, offrono applicazioni in geodesia, geofisica e fisica fondamentale. GINGER, insieme a prototipi come GINGERINO, rappresenta un punto di riferimento globale per lo studio delle rotazioni e delle loro implicazioni, spingendo i confini della scienza.



















































