Gestione delle crisi e rischi da disastro ambientale
L'obiettivo di questo articolo è offrire una prospettiva sul giusto approccio alla gestione dei rischi e delle emergenze. La gestione efficace delle crisi non può infatti limitarsi a un approccio tradizionale, ma deve abbracciare la complessità intrinseca degli scenari.
Stelle Giganti Sparse nel Blu – RCW 7
La regione di formazione stellare RCW 7 rappresenta un'affascinante finestra sul complesso processo di nascita delle stelle massicce. Situata nella costellazione della Poppa a circa 5.300 anni luce di distanza.
Il Progetto DUSTER – Polvere di Luna
Il Progetto DUSTER: le particelle di pulviscono elettricamente cariche rappresentano un grave rischio dell'esplorazione spaziale sia per la salute umana sia per gli strumenti spaziali.
Arp 263 nella Costellazione del Leone
Le Meraviglie del Cosmo - Arp 263 la galassia, situata a oltre 25 milioni di anni luce da noi nella Costellazione del Leone, è stata scoperta nel 1784 dall'astronomo William Herschel e si estende per circa 40.000 anni luce. - di Barbara Bubbi - Coelum 270
TFOP – TESS FOLLOW-UP OBSERVING PROGRAM
A sostegno della missione TESS occorrono quindi osservazioni follow-up da terra al fine di escludere i falsi positivi e successivamente perfezionare le effemeridi dei pianeti confermati. Nasce così TFOP Tess Follow-Up Observing Program programma di follow-up di TESS con lo scopo di completare le osservazioni di TESS con dati raccolti da osservatori terrestri.
LE SUPERNOVAE EXTRAGALATTICHE PIU’ LUMINOSE ED IMPORTANTI DELLA STORIA (pt.2): SN1895B IN NGC5253
La scoperta della SN1895B ad opera dell’astronoma scozzese, naturalizzata statunitense, Williamina Paton Stevens Fleming il 12 dicembre 1895, analizzando una lastra fotografica del 18 luglio 1895 nella galassia NGC5253.
Edwin Hubble a cento anni dalla sua prima grande scoperta
Edwin Hubble Pubblicò In The Observatory: “Cepheids In Spiralnebulae“. Uno Studio Basato Sulle Sue Osservazioni Astronomiche, Nel Quale Dimostrò Che La Via Lattea Non È L'unica Galassia Dell'universo
ShaRA#9 – Le Galassie Antenne
ShaRA#9 punta a due remote galassie che stanno danzando una complessa coreografia di collisione e fusione: le Galassie delle Antenne (NGC 4038 e NGC 4039)
L’Anello Prezioso Creato da un Quasar
Il telescopio JWST inquadra un quasar distante oltre 6 miliardi di anni luce da noi nella Costellazione del Cratere, un oggetto estremamente brillante a forma di anello.
Modelli 3D per le Supernovae
Scopri come i modelli tridimensionali (3D) stanno rivoluzionando lo studio delle supernove a collasso del nucleo, rivelando dettagli cruciali sui processi fisici che guidano queste esplosioni stellari e il loro impatto sull'evoluzione galattica.
VST-SMASH in un Colpo Solo: Galassie Vicine e Profondità
In attesa delle mappe di Euclid il programma VST-SMASH offre immagini di oggetti vicini e lontani con estrema profondità
Verità e altre umili amenità
Il nominalismo, pur negando la verità assoluta, è visto come un antidoto contro l'arroganza intellettuale e politica. L'autore conclude che la verità è uno strumento utile per comprendere la realtà.
MESSIER 18 – Ammasso Globulare
Messier 18, si presenta come un ammasso “disconnesso” e “povero di stelle”, specialmente se paragonato ad altri ammassi aperti come Messier 11.
APOC ASTRONOMY PICTURE OF COELUM
La raccolta completa di tutte le APOC Astronomy Picture of COELUM. Le foto migliori caricate in PHOTOCOELUM premiate dalla redazione.
Incontri ravvicinati in Sardegna (seconda parte)
Nelle uscite astrofotografiche notturne specie in solitudine può capitare di vivere delle situazioni di disagio, una sensazione che in alcuni casi può tramutarsi in paura o addirittura terrore. A giocare un ruolo fondamentale è il buio che mina la nostra zona di comfort: riuscire a vedere solo con il fascio luminoso della nostra torcia suscita inconsciamente una insicurezza che ci fa sentire inermi e indifesi, esposti ai pericoli e a possibili attacchi da parte di estranei.
Incontri ravvicinati (prima parte)
Nella raccolta di testimonianze di questo articolo esploreremo gli incontri notturni di diversi astrofili, che durante le loro osservazioni sotto il cielo stellato hanno avuto la fortuna – o talvolta la sorpresa – di incrociare il cammino di animali selvatici.
L'esperienza narrata dall'autore che segue è solo uno dei tanti esempi di come la contemplazione del cosmo possa offrire un contatto ravvicinato con la natura più selvaggia, in un intreccio tra il mondo terrestre e quello celeste che lascia sempre un'impronta indelebile nella memoria di chi lo vive.
Il Meteorite di Renazzo
Il Meteorite di Renazzo - 1824-2024 - 200 anni dalla caduta del più importante meteorite italiano
IL CATALOGO MESSIER DENTRO UN BINOCOLO 25X100
l catalogo Messier rappresenta un universo di meraviglie celesti che, attraverso il binocolo 25x100, regala emozioni uniche. In questo viaggio di sette mesi, l’autore riscopre 110 oggetti del profondo cielo, da galassie a nebulose, vivendo la bellezza della volta celeste con passione autentica. Nonostante le difficoltà, l’esperienza ha mostrato come anche strumenti semplici possano offrire spettacoli indimenticabili.
Luce che va, luce che viene con i retroriflettori
L'articolo "Luce che va luce che viene" di Roberto Ragazzoni e Marco Barella esplora il fenomeno del retroriflettore, un dispositivo capace di riflettere la luce esattamente verso la fonte da cui proviene, indipendentemente dall'angolazione d'incidenza. L'analisi parte da un concetto semplice, l'effetto creato da due specchi posti ad angolo retto, per poi estendere la discussione ai retroriflettori a tre specchi, utilizzati comunemente nei catarifrangenti e in altre applicazioni industriali e scientifiche.