Padova o Manchester? Ancora attesa per la scelta del quartier generale di SKA
Mentre Italia e Regno Unito si contendono la leadership del progetto, il design della prima fase è stata finalizzata e la costruzione potrà partire nel 2018. Il tutto costerà, nella fase SKA1, 650 milioni di euro.
La scomparsa dell’acqua su Marte
Da uno studio su SCIENCE: nuovi indizi su quello che doveva essere l’oceano primitivo del pianeta rosso suggeriscono che circa 4,5 miliardi di anni fa Marte aveva abbastanza acqua da coprire almeno il 20% della sua superficie.
CASTORE, SEI STELLE IN UNA
Dal tardo autunno fino alla primavera, la costellazione dei Gemelli, alta sul meridiano nelle serate da gennaio a marzo, si rende manifesta soprattutto per le due luminose stelle che identificano i mitici Dioscuri: la bianca Castore e la dorata Polluce.
Finalmente la cometa 67P/C-G a colori
Da Rosetta la prima immagine a colori della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
Acqua di cometa, acqua sbagliata
Il rapporto fra deuterio e idrogeno nel vapore acqueo di 67P/Churyumov–Gerasimenko, analizzato dallo spettrometro della sonda Rosetta dell’ESA, è tre volte più alto di quello degli oceani terrestri. Si rafforza così l’ipotesi che l’acqua sia giunta sul nostro pianeta non con le comete bensì con gli asteroidi
Semaforo Verde per l’E-ELT!!!
Dal Consiglio dell’ESO arriva il via libera alla costruzione di E-ELT, il gigantesco telescopio ottico e infrarosso di 39 metri di apertura, sul Cerro Armazones nel deserto cileno di Atacama
Il Coniglio di Giada continua il suo viaggio sulla Luna
Il rover Yutu, rilasciato sulla Luna dalla sonda spaziale cinese Chang’e-3 lo scorso dicembre, ha superato tutte le aspettative e, nonostante qualche problema tecnico degli scorsi mesi, continua la sua missione mandando un video panoramico per festeggiare il Moon Festival!
Da Rosetta una nuova fantastica immagine della cometa 67P/C-G
Nuova cartolina da Rosetta che mostra la 67P/Churyumov-Gerasimenko ripresa da una distanza di 62 chilometri. Sulla sinistra è parzialmente visibile il “corpo” della cometa con destra la parte posteriore della “testa”.
L’innocuo asteroide che domenica “sfiorerà” la Terra
2014 RC misura “solo” 20 metri di diametro e al momento del massimo avvicinamento, alle ore 18:18 TU (20:18 in Italia), l’asteroide si troverà circa sopra la Nuova Zelanda, a una distanza pari a un decimo di quella che intercorre tra il centro della Terra e la Luna. Non ci sono rischi per il nostro pianeta
Una raffineria sotto Titano
I bacini di idrocarburi presenti sotto la superficie ghiacciata della più grande luna di Saturno sarebbero composti principalmente da propano ed etano, secondo i risultati del lavoro di un team di scienziati francesi e statunitensi
Marte pronto per accogliere la sua MOM (e il suo MAVEN…)
Mese di arrivi per Marte: ben due le sonde che in settembre raggiungono il Pianeta rosso. Il 21 è previsto l’inserimento in orbita marziana del Mars Atmosphere and Volatile EvolutioN (MAVEN) orbiter della NASA mentre per Il giorno 24 tocca alla sonda indiana Mars Orbiter Mission (MOM).
Il Futuro di Coelum – I Tutorial
Ormai l’avete capito… Coelum si rinnova, da settembre la rivista in carta passa SOLO in abbonamento (quella digitale è ancora acquistabile numero per numero). Le risorse che verrano liberate da questa scelta saranno reinvestite in innovazione tecnologica, che non significa, come molti pensano, un passo verso il “solo digitale” abbandonando un po’ per volta la carta, anzi!
Rosetta nella chioma della cometa: i primi grani della 67P/C-G
L’incontro ravvicinato è avvenuto il primo agosto, a una distanza di 814 km dalla cometa e a ben 543 milioni di chilometri dal sole. Un fatto significativo, in quanto è la prima volta che uno strumento umano entra in contatto così ravvicinato con i grani di una cometa a una distanza così lontana dal Sole
Dove nascono le nuvole… su Titano
La sonda Cassini ci regala una serie di scatti affascinanti: nuvole di metano si rincorrono sui mari di idrocarburi che punteggiano l’emisfero settentrionale della luna di Saturno, Titano, a conferma di un modello climatico simile a quello terrestre
ANTARES
Una delle prime stelle ad aver scosso la mia fantasia da neofita dell’Astronomia è stata Antares, molto probabilmente a causa di quello che già allora, risuonava alle mie orecchie con un bellissimo nome!
ALMA punta Plutone: aggiornate le mappe di New Horizons
Utilizzando il radiotelescopio ALMA in Cile, il team della sonda NASA New Horizons ha calcolato la posizione di Plutone, che la navicella raggiungerà nel 2015, con una precisione senza precedenti ed effettuato la prima manovra di correzione della traiettoria
SU SCIENCE LO STUDIO DI UN’ASTROFISICA TORINESE
Ricostruite le fasi principali della preistoria del Sistema solare grazie alla datazione radiometrica di meteoriti. «La nostra stima non esclude che il Sole possa essere nato in una nebulosa insieme a migliaia di altre stelle», dice a Media INAF Maria Lugaro, prima autrice della ricerca
“Hello Comet”… ROSETTA È ARRIVATA!
Successo per la sonda Rosetta che, seguita in diretta streaming da tutto il mondo, questa mattina ha raggiunto la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko e inviato a terra la prima immagine da distanza ravvicinata.
Rosetta, il giorno del rendez-vous
Domani 6 agosto, dalle ore 10:00, la diretta con tutte le fasi di avvicinamento della Rosetta alla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
Dalla supernova in M106 alla fantastica estate dei cercatori di SN italiani
L’arrivo della bella stagione e il classico pizzico di fortuna (che non guasta mai…) hanno permesso agli astrofili italiani di mettere a segno numerosi successi
Dschubba, la “fronte dello Scorpione”, torna a competere con Antares
Terzo exploit per Delta Scorpii! Da qualche mese, la stella nella testa dello Scorpione è nuovamente aumentata di luminosità
Un raro anello di diamanti nel cielo
La stella HD 83535 si trova in primo piano rispetto alla nebulosa, circa a metà strada tra la Terra e Abell 33, proprio al posto giusto per rendere l’immagine ancora più bella. La gemma cosmica è insolitamente simmetrica, risultando quasi circolare sul piano del cielo.
Marte 2014, un’opposizione da rivalutare
Non sarà la “Grande opposizione” del 2018 ma, grazie al livello raggiunto dalla strumentazione amatoriale, quella di aprile 2014 potrà comunque regalare grandi soddisfazioni. Tutti i consigli per divertirsi e sfruttare al meglio questo appuntamento con il pianeta rosso.
PRIMO SISTEMA ATTORNO A UN ASTEROIDE
Osservazioni da diversi siti dell’America del Sud hanno reso possibile la scoperta inaspettata: il lontano asteroide è circondato da due anelli densi e sottili. La scoperta grazie all’occultazione di una stella: registrati due brevi cali di intensità nella luminosità apparente
La relazione Gutiérrez
Dove si racconta del senso della vita, e di una sorprendente previsione sulla distanza del “decimo pianeta” Eris
Requiem per HAARP
HAARP ha chiuso. Lo ha fatto in sordina, a maggio, senza annunci ufficiali.
I primi pixel di Caronte dalla sonda New Horizons
Li vedrà da vicino fra due anni. Nel frattempo la sonda NASA New Horizons scatta la prima immagine in cui si può scorgere la luna Caronte distinta dal pianeta nano Plutone. Un importante test tecnologico, che potrebbe anche fornire dati utili alle analisi scientifiche.
In Cile con l’ESO per una visita Live guidata di ALMA
Milano – Sabato 6 aprile 2013: DA NON PERDERE… IN ESCLUSIVA PER L’ITALIA dal deserto cileno di Atacama, tra i siti più remoti della Terra, la visita in diretta web del più grande osservatorio radioastronomico del mondo: ALMA.
Dal Big Bang a oggi, ecco l’universo di Planck
Le prime mappe cosmologiche del telescopio spaziale Planck dell’ESA sono state presentate oggi a Parigi. Il modello inflazionistico standard è confermato, ma cambiano le “dosi” degli ingredienti cosmici, si alza l’età dell’universo ed emergono alcune anomalie.
Le prime immagini radar di 2012 DA14
Una sequenza radar effettuata subito dopo il massimo avvicinamento dell’asteroide, verificatosi lo scorso 15 febbraio.
Cronache del passaggio dell’asteroide 2012 DA14
Come previsto, l’asteroide 2012 DA14 ha sfiorato ieri il nostro pianeta, passando a meno di 30 mila chilometri dalla superficie della Terra senza provocare, almeno lui, nessun danno
ABITABILITA’ COMPLICATA… su Urania di questa settimana
Notiziario di Astronomia e Astronautica, questa settimana: Abitabilità complicata; Storia di una tempesta
L’apparenza inganna: NGC 411 non è quello che sembra…
Un’immagine del telescopio spaziale Hubble mostra l’ammasso NGC 411. A prima vista somiglia molto ai globulari composti di stelle vecchie presenti nella nostra galassia. In realtà è un ammasso aperto nella Piccola Nube di Magellano, cui appartengono stelle più giovani del Sole.
LA CORONA CHE SCOTTA… su Urania di questa settimana
Notiziario di Astronomia e Astronautica, questa settimana: Asteroidi per due; La corona che scotta, Comete in arrivo
Originali e all’avanguardia, coniugano buona musica e buona astronomia… sono i Deproducer!
Metti insieme quattro musicisti di eccellenza (I Deproducer) e un astrofisico innamorato del cielo (Fabio Peri)… ne nasce uno spettacolo altamente coinvolgente che mostrerà al pubblico volte stellate, pianeti, stelle che bruciano in equilibrio perfetto, stazioni spaziali internazionali e tanto altro. Per ricordarci che “noi siamo figli delle stelle …
Il superammasso che sfida il principio cosmologico… su Urania di questa settimana
Notiziario di Astronomia e Astronautica, questa settimana: Il superammasso che sfida il principio cosmologico; A proposito di Titano; Un pallone gonfiato per la NASA
Dal Sahara un frammento di crosta marziana
Un meteorite proveniente da Marte e ritrovato in Marocco è diverso da tutti quelli analizzati finora: è ricco d’acqua e carbonio organico, relativamente recente e probabilmente di origine vulcanica. A differenza degli altri campioni conosciuti, sembra provenire dalla crosta esterna.
L’asteroide che parla cinese
Il 13 dicembre scorso, la sonda cinese Chang’e 2 ha realizzato un sorprendente sorvolo dell’asteroide Toutatis. La storia di un triplice successo tutto cinese.
L’età “biologica” degli ammassi globulari
Arriva da un team di astrofisici italiani un nuovo metodo per valutare con precisione quale sia lo stato evolutivo di alcuni tra i più antichi oggetti celesti all’interno della nostra Galassia. Il lavoro viene pubblicato sull’ultimo numero di Nature.
Altro che i Maya… la vera attesa per la FINE DEL MONDO ci fu nel 1910
Cento anni fa il mondo viveva la stessa ansia da fine del mondo… le profezie Maya al tempo non c’entravano ma la cometa di Halley sì. Per capire come le psicosi di massa, alimentate da atteggiamenti antiscientifici e speculazioni mediatiche, si ripetano anche ai nostri giorni nonostante il progresso tecnologico da III Millennio, riproponiamo un articolo pubblicato due anni fa su Coelum (139 – 2010).