L’esplosione di una stella è un evento drammatico, ma i resti che la stella lascia dietro di sé possono essere ancora più drammatici. 

Una nuova immagine nel medio infrarosso dal telescopio spaziale James Webb della NASA/ESA/CSA fornisce un esempio straordinario di ciò che intendiamo dire. Mostra il residuo di supernova Cassiopea A (Cas A), creato da un’esplosione stellare di 340 anni fa. L’immagine mostra colori vividi e strutture intricate che richiederanno un ulteriore approfondimento. Cas A è il residuo più giovane conosciuto di una stella massiccia che esplose nella nostra galassia ed offre agli astronomi l’opportunità di eseguire analisi forensi stellari per comprendere meglio il meccanismo di morte di una stella.

Cassiopea A è un residuo di supernova prototipo, ampiamente studiato da numerosi osservatori terrestri e spaziali. Le osservazioni a più lunghezze d’onda possono essere combinate per fornire agli scienziati una comprensione più completa del residuo.

I colori sorprendenti della nuova immagine Cas A, in cui la luce infrarossa viene tradotta in lunghezze d’onda della luce visibile, contengono una tale ricchezza di informazioni scientifiche che i ricercatori solo ora hanno appena iniziando a svelare. All’esterno della bolla, in particolare in alto e a sinistra, giacciono cortine di materiale dall’aspetto arancione e rosso dovute all’emissione di polvere calda. Il confine tra il materiale espulso dalla stella esplosa che poi viene spinto dal gas e dalla polvere circumstellare circostante.

All’interno di questo guscio esterno giacciono filamenti disomogenei di rosa brillante tempestati di ciuffi e nodi composto dal materiale della stella stessa, che risplende grazie alla luce prodotta da un mix di elementi pesanti, come ossigeno, argon e neon, oltre all’emissione di polvere. 

Tra le domande scientifiche a cui Cas A può aiutare a rispondere c’è: da dove viene la polvere cosmica? Le osservazioni hanno scoperto che anche le galassie molto giovani nell’Universo primordiale sono pervase da enormi quantità di polvere. È difficile spiegare le origini di questa polvere senza invocare le supernove, che espellono grandi quantità di elementi pesanti (i mattoni della polvere) nello spazio. 

Tuttavia, le osservazioni esistenti di supernove non sono state in grado di spiegare in modo definitivo la quantità di polvere che vediamo in quelle prime galassie. Studiando Cas A con Webb, gli astronomi sperano di ottenere una migliore comprensione del suo contenuto di polvere, che può aiutare a capire dove vengono creati gli elementi costitutivi dei pianeti e noi stessi.

Le supernove come quella che ha formato Cas A sono cruciali per la vita così come la conosciamo. Diffondono elementi come il calcio che troviamo nelle nostre ossa e il ferro nel nostro sangue attraverso lo spazio interstellare, seminando nuove generazioni di stelle e pianeti.

Il resto di Cas A si estende per circa 10 anni luce e si trova a 11.000 anni luce di distanza da noi nella costellazione di Cassiopea.