Una tra le foto più riuscite dell'eclissi di Sole del 1 agosto 2008, combinando la perfetta resa della corona solare, con la tecnica della compositazione della luce cinerea del disco lunare. La ripresa è stata ottenuta dalla località di Altay Sun in Mongolia con una Canon 350D modificata al fuoco di un rifrattore Borg-77 ED montato su una Vixen GP-DX alimentata a pannelli solari. Media di 9 scatti in 3 gruppi da 1/500 a 1/4 di secondo. Foto di Marco Bastoni – Parma.
Animazione dell'eclissi del 21 agosto. Credit: NASA/GSFC/AT Sinclair

Il 21 agosto 2017, l’ombra della Luna attraverserà da costa a costa gli Stati Uniti. Dall’Oregon alla Carolina del Sud sarà possibile vedere il Sole oscurarsi per un paio di minuti o poco più. L’evento è, di per sé, particolare e bellissimo da osservare ma il fatto che coinvolga l’America lo ha trasformato rapidamente in un evento mediatico su scala planetaria. Quella del 21 agosto è già stata definita come l’eclisse di Sole che vedrà il maggior numero di spettatori di tutti i tempi: saranno milioni gli spettatori, tra astronomi professionisti, astrofili e semplici curiosi che, da tutto il mondo, assisteranno all’evento.

In molti hanno già pianificato un viaggio che sappia creare il connubio ideale tra l’astronomia e la visita alle bellezze americane. E se non potrete spostarvi, sarà comunque possibile vivere quel momento in diretta streaming sul web e, in qualche modo, provare quell’emozione che riempie di autentica meraviglia chi non sia preparato alla vista del “Sole nero”.

Ci ha pensato, prima fra tutti, ovviamente la NASA, che in collaborazione con più piattaforme di streaming online e canali televisivi, fornirà una trasmissione di quattro ore mostrando immagini dell’eclisse raccolte da osservatori, da 11 sonde, da almeno tre aerei e 57 palloni aerostatici d’alta quota mesi a disposizione dalla piattaforma Stream Live, che solleveranno un equipaggiamento video che trasmettera in streaming live da un’altezza di circa 30mila metri e lungo tutto il territorio interessato dall’eclissi. Eclipse Ballooning Project si chiama il progetto ed è stato reso possibile dalla collaborazione con Università in tutto il paese. Gli studenti da quaranta località disseminate sul territorio lanceranno i palloni e raccoglieranno le immagini dallo spazio vicino che verranno poi trasmesse dalla NASA grazie alla tecnologia sviluppata da Stream Live.

Non mancherà poi il privilegiato punto di vista degli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale! L'”Eclipse Megacast” promette di scalzare qualsiasi altro streaming di eventi astronomici mai trasmesso fin’ora, raggiungendo centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.

Per chi invece sarà lì a seguirla non mancheranno le occasioni per diventare, da semplici curiosi e osservatori, attivi partecipanti a iniziative di citizen science, come ad esempio questa semplice app: GLOBE Observer della NASA da installare e di cui seguire le istruzioni durante l’osservazione dell’evento.

«Non importa dove tu sia nel Nord America, se il cielo sarà limpido, nuvoloso o se pioverà. La NASA ha bisogno che più cittadini possibili aderiscano a questo progetto di Citizen Science,» assicura Kristen Weaver, vice-coordinatore del progetto. «Vogliamo arrivare a invogliare un milione di osservatori, a diventare “studiosi delle eclissi”».

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