Per molti anni, quanti ne sono seguiti agli storici allunaggi degli anni Settanta del secolo scorso, molti si sono chiesti se le strumentazioni ed i relitti delle missioni lunari degli Apollo fossero ancora là, sulla remota e desolata superficie della Luna, e in quali condizioni…se è vero che sulla Luna non c’è praticamente atmosfera e quindi non c’è erosione dovuta agli agenti climatici come sulla Terra, è vero anche che il vento solare è implacabile e le radiazioni energetiche arrivano indisturbate con effetti distruttivi.
A queste domande cominciano a dare risposte gli orbiter lunari di ultima generazione, in grado di effettuare riprese ad altissima risoluzione: ecco ora una serie di immagini registrate dalle telecamere LROC del Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA, che sono andate a caccia delle “bandiere” piantate dagli astronauti nei pressi dei siti di allunaggio…
Alcuni ricorderanno la cerimonia, resa un pò macchinosa per l’assenza di vento e la bassa gravità, con cui Armstrong ed Aldrin piantarono le aste e poi “issarono” la bandiere a stelle e strisce grazie a supporti rigidi per simulare uno sventolio, altrimenti impossibile, accanto al modulo Eagle dell’Apollo 11: un misto di retorica e di solennità che forse ci fa adesso sorridere, ma che evoca anche un po’ di commozione e tanta nostalgia per un’epopea che sembra perduta, in un passato che si allontana sempre di più.
I sensori della LRO sono stati capaci di individuare le bandiere lasciate da cinque delle sei missioni lunari: manca all’appello proprio la storica prima bandiera dell’Apollo 11, che Aldrin vide spazzata via dai razzi del modulo di risalita durante la fase di decollo per il viaggio di ritorno a Terra.
Le altre però sono ancora tutte ritte sui siti dei rispettivi allunaggi, come le riprese con risoluzione a 0,5 metri per pixel mostrano, accanto ai relitti dei moduli di discesa ed ai resti di strumentazioni, tutti chiaramente visibili.
In alcune immagini, riprese sotto differenti angolazioni e condizioni di illuminazione, si notano le ombre proiettate sia dalle aste che dalle bandiere e i tecnici della LRO sperano, data l’altissima sensibilità dei sensori ottici, di riuscire anche a filmare la bandiera dell’Apollo 11, che dovrebbe giacere ancora sulla regolite del Mare della Tranquillità…
Non pensiate però a spettacolari immagini di stelle e strisce tra le sabbie lunari: 40 anni di irradiazione solare senza protezioni hanno scolorato completamente le bandiere, che dovrebbero ora apparire di un candido colore bianco…
Non erano state del resto pensate per durare in eterno, se si considera che erano comuni bandierine di nylon, acquistate dalla NASA al supermercato vicino a Cape Kennedy al prezzo di 5,50 dollari l’una, come testimoniano gli scontrini ancora conservati in archivio.
Questo video in time laps mostra una sequenza di immagini che evidenziano il movimento dell’ombra della bandiera ripresa nella zona di atterraggio dell’Apollo 12.
Per le immagini e i video ad alta risoluzione, e altro materiale, vedi anche il LROC Website.