LE INCHIESTE DI COELUM: La scoperta del batterio del Mono Lake è davvero epocale?
Lo scorso dicembre la NASA ha annunciato la clamorosa scoperta del batterio estremofilo di cui abbiamo parlato nello scorso numero, mettendo in subbuglio la comunità degli esobiologi.
Prendendo spunto dall’analisi critica di Beatrice Mautino, abbiamo voluto coinvolgere nel dibattito alcuni tra i maggiori esperti italiani chiedendo la loro opinione in merito alla scoperta pubblicata su Science. Ecco le domande che abbiamo rivolto loro.
Indice dei contenuti
1 – Alla luce di quanto annunciato nella conferenza della NASA il 2 dicembre scorso e descritto nell’articolo pubblicato su Science, ritiene che la scoperta del batterio del Mono Lake sia davvero così importante come riportato?
2 – Ritiene appropriata la politica che la NASA sta attuando da qualche tempo in tema di comunicazione scientifica (ricordiamo anche l’annuncio dello scorso novembre sul “giovane” buco nero, notizia, che quasi unanimamente fu ritenuta di un’importanza non proporzionata al clamore con cui venne annunciata)?
Ci hanno risposto (in ordine di arrivo): Roberto Barbieri (geomicrobiologo e micropaleontologo, è ordinario di Paleontologia all’Università di Bologna), Giuseppe Galletta (professore di Astronomia e di Astrobiologia all’Università di Padova), Giorgio Bianciardi (ricercatore presso l’Università degli Studi di Siena), Giovanni Strazzulla (Astronomo ordinario, Direttore dell’Osservatorio Astrofisico di Catania), Amedeo Balbi (astrofisico all’Università di Roma Tor Vergata), Rosanna del Gaudio (professore di Biologia Molecolare presso il Dipartimento di Scienze Biologiche dell’Università Federico II di Napoli), Federica Sgorbissa (Direttrice del magazine OggiScienza di SISSA Medialab).
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Dite anche voi la vostra!
Luna e Venere nello Scorpione il 30 gennaio
All’alba del 30 gennaio una sottile falce di Luna calante (fase 14%) sorge nello Scorpione 4,3 gradi a sud di Venere (mag. –4,4). Pochi gradi a est è visibile anche la rossa Antares (alfa Scorpii; mag. +1,0), all’incirca alla stessa altezza di Venere.
Vista la bassa altezza sull’orizzonte, consigliamo di effettuare delle riprese a largo campo che coinvolgano oltre ai tre oggetti celesti anche qualche elemento paesaggistico caratterizzante.
I Venerdì dell’Universo 2011 – 4 e 25 Febbraio
Arte e Scienza in Piazza (Bologna 3-13 febbraio 2010)
Dopo il successo della scorsa edizione con oltre 38.000 partecipanti, nel 2011 La Scienza in Piazza manifestazione di diffusione della cultura scientifica organizzata a partire dal 2005 dalla Fondazione “Marino Golinelli”, diventerà Arte e Scienza in Piazza™ e si terrà a Bologna dal 3 al 13 febbraio 2011, realizzata in collaborazione con il Comune di Bologna.
Oltre cento eventi tra mostre, spettacoli, incontri con grandi nomi del panorama scientifico e culturale, laboratori didattici e sperimentali sul tema arte e scienza animeranno il centro storico di Bologna. Palazzo Re Enzo e Palazzo D’Accursio si trasformeranno in un grande Art + Science Center che coinvolgerà il pubblico di ogni età ma soprattutto i giovani.
Tra gli ospiti di questa edizione: lo storico della scienza Gilberto Corbellini; il giornalista scientifico Luca De Biase; il designer Elio Fiorucci; il neuroscienziato Lamberto Maffei; lo storico della tecnologia Vittorio Marchis; il giornalista e scrittore Gianluca Nicoletti; l’artista Michelangelo Pistoletto; il giurista Stefano Rodotà; la pubblicitaria Annamaria Testa.
Fulcro della manifestazione sarà la mostra HAPPY TECH, MACCHINE DAL VOLTO UMANO, prodotta dalla Fondazione “Marino Golinelli” e a cura di Giovanni Carrada e Cristiana Perrella, con la collaborazione di Silvia Evangelisti che sarà ospitata a Palazzo Re Enzo, Bologna, dal 3 al 13 febbraio 2011 e presso La Triennale – Bovisa, Milano dal 22 febbraio al 31 marzo 2011.
Per dettagli sul programma: www.lascienzainpiazza.it
Il Cielo è ancora più bello – 25 Gennaio
Astronomia a Piacenza dal 13 al 28 Gennaio
Ass. Cernuschese Astrofili – 14 e 28 gennaio
Associazione Astrofili Alta Valdera – 27 gennaio
Unione Astrofili Bresciani Lumezzate (Brescia) – 3,10 e 17 febbraio
COME E’ NATO L’UNIVERSO?
Seminario divulgativo sulla Cosmologia moderna: Relatore: Umberto Donzelli. Inizio ore 20.30.
Questi gli appuntamenti:
Per ulteriori informazioni: 030/872164
Al Planetario di Ravenna – 1 e 8 Febbraio
01.02: “Il medioevo e l’arte dell’Astronomia” di Oriano Spazzoli.
08.02: “Miti e leggende sul Sole” di Agostino Galegati.
La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534
Web: www.arar.it
Al Planetario di Ravenna dall’11 al 30 gennaio
Attività del Planetario di Ravenna con la collaborazione dell’Associazione Ravennate Astrofili Rheyta.
Inizio ore 21.00. Le osservazioni si tengono presso i Giardini Pubblici con ingresso libero.
11.01: ”La nebulosa Granchio” di Massimo Berretti.
14.01, ore 21:00: Osservazioni della volta stellata (Giardino pubblico – Ingresso gratuito).
18.01: “L’eclisse totale di Sole nella terra dei faraoni” di Claudio Balella.
25.01: “Uno sguardo sull’infinito: viaggio ai confini dell’universo” di Marco Marchetti.
28.01: I Venerdì dell’A.R.A.R. “La Relatività con le quattro operazioni” di Oriano Spazzoli, ingresso libero.
30.01, ore 10:30: Osservazione del Sole (Giardino pubblico – Ingresso gratuito).
Per info: tel. 0544-62534
Web: www.arar.it
Gruppo amici del cielo – Appuntamenti di Febbraio
Circolo “Galileo Galilei” – 25 Febbraio 2011
Circolo “Galileo Galilei” – Appuntamenti di Gennaio
Appuntamenti di Gennaio al Planetario di Padova
Nessun limite alla vita. Una scoperta straordinaria per l’astrobiologia
Prima ancora di essere ufficialmente resa pubblica dalla rivista Science, la notizia ha già fatto il giro del mondo. Perché la sua portata è tale da stravolgere gli scenari nella ricerca di vita extraterrestre. La scoperta, preannunciata dalla NASA, è questa: è stato trovato un batterio in grado di sopravvivere a base di arsenico, in un ambiente finora considerato incompatibile con la vita.
Insomma, “ET” non vive su un altro pianeta, ma sulla Terra. E per la precisione nel Mono Lake, uno dei laghi del parco nazionale Yosemite in California, estremamente salato e con la più alta concentrazione di arsenico al mondo. Si tratta, a tutti gli effetti, di una forma di vita finora sconosciuta e inimmaginabile.
Gli esperimenti condotti in laboratorio hanno dimostrato che questo batterio è in grado di sostituire il fosforo, elemento base per la vita, costituente fondamentale delle catene del DNA e dell’RNA e cruciale per l’energia delle cellule, con l’arsenico, un veleno letale. I due elementi chimici sono simili, vicini sulla tavola tavola periodica, ma normalmente quando l’arsenico si sostituisce al fosforo, il metabolismo va in tilt e l’organismo è spacciato. I ricercatori dell’Arizona State University, in collaborazione con l’Istituto di Astrobiologia della Nasa, hanno visto che togliendo a poco a poco il già scarso fosforo presente nelle acque del lago, e sostituendolo con arsenico, i microbi sopravvivevano ugualmente. Una forma di vita alla rovescia.
“È un annuncio di grande importanza, per cui serve cautela. Ma se il dato fosse confermato, dovremmo prendere in considerazione il fatto che la vita e l’evoluzione delle specie possono seguire percorsi finora considerati impensabili”, afferma Luigi Colangeli, già direttore di Capodimonte e attualmente all’Agenzia spaziale europea come Capo divisione scientifica esplorazione del sistema solare del centro ESA-ESTEC. “Significherebbe che la vita può svilupparsi anche laddove finora non l’abbiamo mai cercata. Non solo, cioè, in presenza di composti organici, come l’acqua – presente nel passato di Marte – o il metano dei laghi di Titano. Ma anche in ambienti completamente diversi. Quella ristretta fascia di abitabilità dove cerchiamo gli esopianeti abitabili, si amplierebbe a dismisura”.
(L’articolo è stato pubblicato su Coelum n. 144 – Fonte INAF)
I vincitori del 1° Premio Ugo Ercolani
Dopo parecchi mesi di tribolate vicissitudini gestionali (la crisi economica ha tagliato parecchi fondi regionali destinati alla promozione della cultura, tanto da costringerci a riprogrammare scadenze, sede e modalità della serata dedicata alla premiazione), alla fine il 1° Concorso di letteratura d’ispirazione astronomica dedicato alla figura di Ugo Ercolani è giunto a compimento; e anche senza volerlo, la giuria ha finito con il decidere la terna dei vincitori giusto in tempo per predisporre la premiazione nel mese che 4 anni fa vide la scomparsa di Ugo.
Sarà infatti il 26 dicembre che la vincitrice del concorso, Silvana Maroni, salirà fino al castello di Conversano per ritirare il giusto riconoscimento al suo racconto Un bel gioco, classificatosi al primo posto tra gli oltre 60 sottoposti al parere dei giurati.
Alla gentile signora Maroni vanno i complimenti degli organizzatori, Paolo Minafra e The Lunar Society Italia, e di tutta la Redazione di Coelum, come pure a Claudio Pra (con il racconto Un sogno con la coda), secondo classificato, e ad Anna Luongo (Mira alla luna!), terza classificata.
Tutti i racconti pervenuti sono disponibili cliccando QUI.
Il 26 dicembre si terrà inoltre la premiazione anche del Concorso di Poesia Federico II la cui edizione 2010 è stata vinta da Raffaella Iannetti, di Gravina in Puglia (Bari), autrice di Uomo tra le stelle.
Il Premio Speciale Regione Puglia è stato invece assegnato al giovanissimo Francesco Naso (Scuola elementare Carrante di Bari), autore di Venere.
Le poesie in gara sono invece disponibili QUI.
La Cerimonia di Premiazione si terrà il 26 dicembre presso il Castello di Conversano (BA). Clicca l’immagine della locandina per maggiori informazioni.
Tutti i racconti di Ugo Ercolani pubblicati su Coelum Astronomia dal 2001 al 2008 sono disponibili online nelle pagine web dedicate al Premio o nella sezione Articoli e Risorse On-Line » Narrativa
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