Home Blog Pagina 149

ASTROINIZIATIVE UAI – Unione Astrofili Italiani

0

dal 27 gennaio: “Conoscere il Cielo Stellato”
presso la sede del Circolo Astrofili Veronesi in
Piazza Vittoria, 10, Verona. Corso di astronomia
in 6 lezioni teoriche e 2 pratiche. Si svolgerà tutti i Venerdì dalle ore 21.00 alle ore 22.30.
www.astrofiliveronesi.it

In arrivo la tempesta solare più intensa da 7 anni a questa parte

1
L'intensa esplosione solare (parte bianca) del 23 Gennaio. Credit: NOAA

Il Sole sembra essere entrato finalmente nel vivo della sua attività, dopo un ciclo solare iniziato e continuato in sordina (quest’anno si dovrebbe avere la massima attività dopo 11 anni dall’ultima volta).

Nei giorni passati una grande quantità di particelle cariche espulse dal Sole durante una tempesta solare ha raggiunto il campo magnetico terrestre, dando vita a spettacolari aurore polari osservate specialmente dagli osservatori posti alle elevate latitudini nord.
L’ultimo spettacolo in odine cronologico si è verificato proprio la nostte del 21 Gennaio. Molte località dell’Europa settentrionale hanno ammirato splendidi giochi di luce prodotti dall’impatto delle particelle del vento solare con gli strati alti dell’atmosfera della Terra.

Poco dopo questo spettacolo, il Sole ha continuato ad emettere (ed ancora sta emettendo) quantità ancora superiori di particelle cariche, provenienti da un brillamento che sembra essere il più potente dal 2005 a questa parte.
La velocità di propagazione delle particelle sembra essere piuttosto alta, a conferma della grande energia rilasciata. Secondo i calcoli impiegheranno meno di due giorni per raggiungere il campo magnetico terrestre.

L'eruzione solare del 23 gennaio come appare nelle riprese della sonda SOHO (camera LASCO C3).

L’incontro con la Terra avverrà presumibilmente nella tarda serata del 24 Gennaio, ma ancora non si comprende se verremo investiti in pieno dalla nube di particelle oppure solamente sfiorati.

Se il flusso di particelle dovesse investirci in pieno, potremmo assistere a spettacolari aurore polari. Se la densità e l’energia dovessero risultare inoltre davvero elevate come ipotizzato, c’è la possibilità, sebbene bassa, che nei momenti più intensi si possano osservare aurore polari anche dalle località più a nord del nostro paese, magari posizionate sulle alte cime alpine.

Nessun problema invece per noi abitanti o per i satelliti in orbita: le tempeste solari, e solo quelle più intense, possono causare al limite qualche problema di comunicazione ed un temporaneo malfunzionamento dei satelliti posti su orbite più alte, laddove la protezione del campo magnetico terrestre è relativamente debole.

Il continuo monitoraggio del Sole consente di prevedere l’arrivo di queste tempeste con un anticipo di almeno un giorno, intervallo di tempo sufficiente per prendere eventuali provvedimenti che impediscano l’insorgere di problemi agli apparati più sensibili dei satelliti in orbita.

Rara aurora boreale osservata nel 2000 dai cieli italiani apparsa il 15 luglio 2000 e ripresa dall'astrofilo piacentino Fabio Pavesi dall'Appennino genovese con un obiettivo 15mm (f:2,8) e pellicola Kodak EPH 1600 - Foto di Fabio Pavesi.

Nel caso di una tempesta solare davvero intensa sulla Terra invece si potrebbe assistere ad aurore polari visibili fino alle medie latitudini; eventuali effetti collaterali? Qualche problema momentaneo con il GPS e nelle comunicazioni cellulari. Insomma, niente di catastrofico neanche nel peggiore degli scenari, quindi godiamoci lo spettacolo sperando che prima o poi possa essere avvistato anche dal nostro paese.

Per monitorare l’attività del Sole consiglio il sito: http://spaceweather.com/ dove potrete essere aggiornati in tempo reale anche sull’intensità ed estensione dell’arco aurorale.

Per sapere di più sulle aurore polari, date un’occhiata a questo mio post.

Al Planetario di Ravenna

0

Inizio ore 21:00. Le osservazioni si tengono presso i Giardini Pubblici con ingresso libero..
24.01: “I viaggi interstellari” a cura di Claudio Balella.

La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534, E-mail info@arar.it
Web: www.racine.ra.it/planet/index.html – www.arar.it

ECLISSE TOTALE di SOLE e Osservazione del cielo australe

0

ECLISSE TOTALE DI SOLE

e osservazione del cielo australe

dall’1 al 16 novembre 2012

1° giorno, giovedì 01/11 – MILANO Linate / LONDRA / SINGAPORE
Ritrovo dei Signori partecipanti all’aeroporto di Milano Linate in tempo per l’imbarco sul volo di linea British Airways diretto a Londra Heathrow. All’arrivo, sbarco e coincidenza con il volo intercontinentale di linea Qantas in partenza per Sydney con scalo intermedio a Singapore. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno, venerdì 02/11 – SINGAPORE / SYDNEY
All’arrivo a Singapore nel tardo pomeriggio, immediata coincidenza con volo di linea Qantas diretto a Sydney. Cena e pernottamento a bordo.

3° giorno, sabato 03/11 – SYDNEY
All’arrivo, di primissima mattina, sbarco, disbrigo delle formalità doganali e, dopo l’incontro con la guida locale parlante italiano, trasferimento in pullman riservato in hotel. Sistemazione delle camere riservate e prima colazione. Intera giornata a disposizione. Pranzo e cena liberi. Pernottamento in hotel.

4° giorno, domenica 04/11 – SYDNEY
Prima colazione in hotel ed intera giornata dedicata alla visita della città, con le attrazioni turistiche di Sydney e le famose spiagge. Nel centro della città si vedranno molti contrasti: dalla tradizionale
architettura vittoriana del Municipio e il Queen Victoria Building ai moderni grattacieli del quartiere degli affari, dall’ardito design dell’Opera House agli sviluppi moderni di Darling Harbour. Si attraverserà il Giardino Botanico fino a Lady Macquarie per godere di una vista sul porto, l’Opera House e l’Harbour Bridge, per procedere poi verso l’esclusiva periferia orientale, passando per Kings Cross, verso Vaucluse e Double Bay. Si continuerà per la famosa spiaggia Bondi e lo storico quartiere residenziale di Paddington, noto per le sue tipiche case vittoriane con le ringhiere in ferro. Si giungerà poi a King Street Wharf, da dove si partirà per una crociera Majestic nella baia: un ambiente magico e spettacolare. Pranzo a buffet a base di pesce e, al termine della crociera al n. 6 Jetty, Circular Quay si procederà a piedi verso la famosa Opera House per l’interessante visita guidata. Rientro in hotel. Cena libera e pernottamento.

5° giorno, lunedì 05/11 – SYDNEY / ADELAIDE / KANGAROO ISLAND
Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento in aeroporto e partenza con volo domestico per Adelaide. All’arrivo, sbarco, incontro con la guida locale parlante italiano e visita orientativa della città con le sue piazze caratteristiche, i parchi ed i giardini e le particolari architetture residenziali di North Adelaide con i suoi palazzi di pietra scura e i suoi cottage di mattoni a schiera.
Pranzo libero in corso di visite. Al termine trasferimento in aeroporto e volo per Kangaroo. All’arrivo trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena libera e pernottamento.

6° giorno, martedì 06/11 – KANGAROO ISLAND
Prima colazione in hotel ed intera giornata dedicata alla scoperta delle meraviglie naturali di questa splendida isola. Vivonne Bay, considerata una delle spiagge più belle d’Australia che offre ben 5 km di spiaggia incontaminata con sabbia bianchissima e un colore dell’acqua che sarà difficile dimenticare! Flinders Chase National Park, uno dei parchi più antichi del Sud Australia: occupa circa il 20% dell’intera superficie dell’isola ed al suo interno risiedono una gran varietà di flora e fauna tipica. Da agosto a novembre il parco è ricoperto di fiori selvatici che lo rendono unico nel suo genere ed è possibile camminare tra le sue spettacolari formazioni geologiche alla ricerca di canguri, wallabies ed uccelli. Si potrà ammirare da vicino la numerosa colonia di foche della Nuova Zelanda che risiedono a Cape du Coudic dove le formazioni rocciose di Remarkable Rocks sono in bilico sulla scogliera a 75 metri dall’oceano sottostante. Ad Admirals Arch la forza della natura è riuscita a creare, scavando la nuda roccia, l’arco che si estende ai piedi del famoso faro di Cape du Coudic, costruito nel 1909. Pranzo picnic in un area riservata nel mezzo della foresta, cena libera e pernottamento in hotel. Osservazioni astronomiche facoltative.

7° giorno, mercoledì 07/11 – KANGAROO ISLAND / ADELAIDE / ALICE SPRINGS
Prima colazione e trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo domestico diretto ad Alice Springs, via Adelaide. All’arrivo, sbarco ed incontro con la guida locale parlante italiano che rimarrà con il gruppo fino alla partenza da Ayers Rock. Sistemazione nelle camere riservate e pranzo libero. Nel pomeriggio, visita di questa storica cittadina, dal vero sapore di “outback” che includerà il Royal Flying Doctor Service, la realizzazione del sogno del Rev. John Flynn, un servizio continuativamente attivo fino ai giorni nostri, la School of the Air e la stazione del telegrafo, il primo insediamento di Alice Spring. Dall’alto della collina Anzacs si potrà osservare il panorama della città e della catena dei monti MacDonnel. Cena libera e pernottamento in hotel.
Osservazioni astronomiche facoltative.

8° giorno, giovedì 08/11 – ALICE SPRINGS / KINGS CANYON
Dopo la prima colazione, partenza in pullman riservato per Kings Canyon situato nel parco nazionale di Watarrka. I panorami che si possono osservare sono spettacolari e le sue gole con pareti di arenaria alte più di 300 metri di un colore ocra intenso sono visibili a più punti d’osservazione, tra i quali “il giardino dell’eden” rinomato per la sua lussureggiante vegetazione. Pranzo libero in corso di trasferimento ed arrivo al resort nel pomeriggio. Sistemazione nelle camere riservate, cena libera e pernottamento.
Osservazioni astronomiche facoltative.

9° giorno, venerdì 09/11 – KINGS CANYON / AYERS ROCK
Prima colazione e partenza in pullman per Ayers Rock con arrivo previsto nel pomeriggio. Sosta lungo il tragitto per il pranzo libero a carico dei partecipanti e ai monti Olgas – Kata Tjuta, 36 cupole di un arenaria rossa che si alzano alte nel piatto deserto australiano, per assistere al tramonto. All’arrivo in hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena libera e pernottamento. Osservazioni astronomiche facoltative.

10° giorno, sabato 10/11 – AYERS ROCK
All’alba, escursione per assistere al sorgere del sole sul monolite di Uluru. Prima colazione al sacco e tour guidato alla base della maestosa roccia per ammirare gli stupefacenti graffiti. Prima di rientrare in hotel, sosta ad un punto panoramico chiamato Dune Viewing Area da dove si potrà ammirare un panorama mozzafiato e per l’interessante Centro culturale aborigeno dove si potranno vedere fotografie, video interattivi e manufatti della popolazione locale. Pranzo libero e resto della giornata a disposizione. Cena libera e pernottamento in hotel.
Osservazioni astronomiche facoltative.

11° giorno, domenica 11/11 – AYERS ROCK / CAIRNS
Prima colazione in hotel e in mattinata trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo domestico in partenza per Cains. All’arrivo, sbarco e successivo trasferimento in hotel per la sistemazione nelle camere riservate. Cena libera e pernottamento. Osservazioni astronomiche facoltative.

12° giorno, lunedì 12/11 – CAIRNS
Prima colazione in hotel ed intera giornata libera per effettuare escursioni facoltative (una giornata in catamarano che attraccherà ad un pontile nei pressi della barriera corallina esterna, oppure una giornata d’escursione nella foresta di Daintree fino ad arrivare a Cape Tribulation). Pasti liberi e pernottamento in hotel. Osservazioni astronomiche facoltative.

13° giorno, martedì 13/11 – CAIRNS
Prima colazione in hotel ed intera giornata libera per effettuare escursioni facoltative (una giornata in catamarano che attraccherà ad un pontile nei pressi della barriera corallina esterna, oppure una giornata d’escursione nella foresta di Daintree fino ad arrivare a Cape Tribulation). Pasti liberi e pernottamento in hotel.

14° giorno, mercoledì 14/11 – CAIRNS
Intera giornata dedicata all’OSSERVAZIONE dell’ECLISSE. Nella notte, partenza con pullman riservato per raggiungere l’Area di osservazione. Sistemazione dell’attrezzatura in attesa di assistere all’evento: totalità dell’eclisse alle 06.39 ora locale (con altezza del sole sull’orizzonte 13°). Al termine, rientro a Cairns con resto della giornata a disposizione. Pranzo e cena liberi, pernottamento in hotel.

15° giorno, giovedì 15/11 – CAIRNS / BRISBANE / SINGAPORE / LONDRA
Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo Qantas in partenza per Singapore, via Brisbane. A Singapore, imbarco sul volo Qantas in coincidenza diretto a Londra. Pasti e pernottamento a bordo.

16° giorno, venerdì 16/11 – LONDRA / MILANO Linate
All’arrivo all’aeroporto di Londra Heathrow, sbarco e successiva coincidenza sul volo British Airways in partenza per Milano Linate. All’arrivo, sbarco e fine dei servizi.

PIANO VOLI

01/11 MILANO Linate (h. 19.10) – LONDRA Heathrow (h. 20.05) BA 569
01/11 LONDRA Heathrow (h. 21.55) – SINGAPORE (h. 18450*) BA 15 (*arrivo il giorno successivo 02/11)
02/11 SINGAPORE (h. 19.45) – SYDNEY (h. 06.25*) QF 6 (*arrivo il giorno successivo 03/11)
05/11 SYDNEY (h. 08.20) – ADELAIDE (h. 10.00) QF 739
07/11 ADELAIDE (h. 10.45) – ALICE SPRINGS (h. 11.55) QF 723
11/11 AYERS ROCK (h. 14.35) – CAIRNS (h. 17.35) QF 1850
15/11 CAIRNS (h. 10.00) – BRSIBANE (h. 12.10) QF 709
15/11 BRISBANE (h. 13.40) – SINGAPORE (h. 19.25) QF 51
15/11 SINGAPORE (h. 23.15) – LONDRA Heathrow (h. 05.25*) QF 9 (*arrivo il giorno successivo 15/11)
16/11 LONDRA Heathrow (h. 07.35) – MILANO Linate (h. 10.35) QF 564

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE

  • minimo 20 partecipanti € 5.150,00
  • minimo 15 partecipanti € 5.650,00

Supplemento camera singola € 1.150,00
Tasse aeroportuali € 645,00 (soggette a riconferma fino all’atto dell’emissione del biglietto aereo)

La quota comprende: * voli di linea British Airways e Qantas come da proseptto in classe economica * franchigia bagaglio 20 kg * sistemazione per 12 notti in hotels 4 stelle in camere doppie nelle località come da programma (Sydney 2 notti / Kangaroo Island 2 notti / Alice Springs 1 notte / Kings Canyon 1 notte / Ayers Rock 2 notti / Cairns 4 notti) * early check-in in hotel il giorno d’arrivo a Sydney * trattamento di pernottamento e prima colazione (di cui una al sacco il 10° giorno) + 2 pranzi (uno a bordo della minocrociera nella baia di Sydney ed uno a picnic a Kangaroo Island) * tour in pullman GT ad uso esclusivo per il gruppo * pullman 20 posti a disposizione per 10 ore per trasferimento nella zona Tablelands per assistere all’eclisse * visite, trasferimenti ed escursioni come da programma * guide locali parlanti italiano a disposizione per visite ed escursioni come da programma (accompagnatore al seguito del gruppo solo dall’arrivo ad Alice Springs il 7° giorno fino alla partenza da Ayers Rock l’11° giorno) * ingressi ai parchi e ai siti menzionati nel programma * telescopio Dobson da 25cm e montatura equatoriale per fotografia astronomica a disposizione dei partecipanti * assicurazione medico/bagaglio e annullamento viaggio a favore di ciascun partecipante * omaggio.

La quota non comprende: * tasse aeroportuali (€ 645,00 circa ad oggi e soggette a riconferma ad emissione biglietti) * pasti non menzionati * bevande ai pasti * eventuali spostamenti notturni per osservazioni astronomiche * bagaglio extra, acquisti ed extra personali in genere * mance * tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”.

NOTE

  • · Cambio applicato: 1 AUD = 0,75 €. Eventuali adeguamenti saranno effettuati tra 30 e 21gg prima della partenza
  • · Le quote del volo e dei servizi a terra sono state calcolate in base alle migliori tariffe disponibili ad oggi, pertanto sono soggette a riconferma in vista di eventuale variazione del costo del trasporto, del carburante, dei diritti e delle tasse di imbarco o sbarco
  • · Non è stata bloccata nessuna opzione, il preventivo è soggetto alla disponibilità dei servizi offerti
  • · Le iscrizioni si raccolgono entro e non oltre venerdì 30/03/2012 con contestuale versamento di acconto pari al 25% della quota di partecipazione

NOTIZIE UTILI

DOCUMENTI/VISTO: passaporto in corso di validità almeno sino alla data di rientro in Italia; si consiglia una validità di almeno 6 mesi ed il Visto Consolare (gratuito) della durata di 3 mesi.

FUSO ORARIO: rispetto all’Italia esistono 3 fusi orari: + 7 ore nella costa ovest (Perth), + 8 ore e ½ nella zona centrale (Ayers Rock, Alice Springs), + 9 ore nella East Coast (Sydney e Melbourne). Durante l’ora legale italiana la differenza diminuisce di un’ora.

CLIMA: la grande estensione del paese, superiore a quella dell’intera Europa occidentale, presenta una notevole varietà di climi: il centro del Paese è desertico, mentre il nord (Queensland e Northern Territory) è subtropicale. La zona temperata è quella della costa sudorientale. A Sydney il clima è mite, molto caldo ed umido d’estate (26-27 gradi la massima) e fresco d’inverno (8-10 gradi la
minima). Adelaide è simile a Sydney (7-8 gradi di minima in media) d’inverno e (28-29 gradi) d’estate. Melbourne è relativamente più fredda con una temperatura minima intorno ai 4-5 gradi d’inverno e 26-27 gradi d’estate. A Perth il clima è molto caldo d’estate con temperature massime che superano facilmente i 40 gradi ed inverni miti.

MONETA LOCALE: la valuta è il dollaro australiano (AUD) equivalente a € 0,59 ca. Tutte le carte di credito internazionali sono accettate così come i traveler’s cheques.

CORRENTE ELETTRICA: la corrente elettrica è di 240/250 volt. Negli hotels si possono trovare prese universali a 240 V e 110 V. Le prese sono tripolari (a 3 punte); è meglio munirsi di adattatore.

Informazioni e prenotazioni al viaggio:

CTM di Robintur spa – Via Bacchini 15, Modena – Tel 059/2133701
ctm.gruppi@robintur.it www.robintur.it

Informazioni astronomiche:

  • Sig. Massimiliano Di Giuseppe 338/5264372 www.esploriamoluniverso.com
  • Sig. Ferruccio Zanotti 338/4772550 www.esploriamoluniverso.com
  • The Lunar Society: Sig. Paolo Minafra 339/2929524

Congiunzione tra Venere e Luna

3
Congiunzione tra Venere e Luna

Congiunzione tra Venere e Luna
Bella congiunzione tra Venere e Luna nel crepuscolo serale del 26 gennaio. Sarà osservabile fin oltre le 20:30, ora del tramonto di Venere.

La Luna nella testa dello Scorpione

0
Luna nello Scorpione

Luna nello Scorpione
Appuntamento per pochi quello del 19 gennaio alle 5:00 sull’orizzonte sudest… quando una bella falcetta di Luna si troverà a transitare, come il mese scorso, nella testa dello Scorpione nei pressi di Antares.

Piacevole da vedere ma solo con un cielo che all’orizzonte sia davvero limpido e buio…

I Venerdì dell’Universo 2012 – Incontri e seminari su Astronomia, Fisica e Scienze

0


20.01: “Dialogo nel buio: dimensione acustica e comunicazione sonora “ Prof. Roberto Pompoli.

Organizzati da: Dip. di Fisica Università di Ferrara, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Gruppo Astrofili Ferraresi “Columbia“ e Coop. Sociale Camelot.

In collaborazione con Arci Nuova Associazione.

Diretta streaming video: http://web.unife.it/unifetv/universo.html

Per informazioni e il programma completo:

Tel. 0532/97.42.11 – E-mail: venerdiuniverso@fe.infn.it

www.unife.it/dipartimento/fisicawww.fe.infn.it

Ricordiamo inoltre che, nel mese di Maggio 2012 si terrà presso le Valli di Ostellato (FE), CielOstellato 2012 Alta Risoluzione XV Meeting Nazionale Astrofili, organizzato dal Gruppo Astrofili Ferraresi “Columbia“ e Coop. Camelot. L’Osservatorio Astronomico “Paolo Natali“ del Columbia è inoltre aperto al pubblico da Aprile a Settembre tutti i venerdì sera, fatta eccezione per le serate de i “Venerdì dell’Universo”.

www.astrofilicolumbia.it

Associazione Amici dell’Astronomia in Riviera

0

20.01: “La dove nascono le Stelle”.
Per informazioni: tel. 3342209096 (Luca Talamoni).
http://comunedimira.ning.com/profiles/blogs/ilplanetario-di-mira

Circolo “Galileo Galilei”

0

20.01: “Fisica e Cosmologia: le componenti oscure dell’Universo” di Sabino Matarrese.
Per informazioni: Tel 041 590 0657- 335 537 6859
email: circolo.galilei@somsmogliano.it
http://circologalilei.somsmogliano.it

Al Planetario di Ravenna

0

Inizio ore 21:00. Le osservazioni si tengono presso i Giardini Pubblici con ingresso libero..
20.01: I Venerdì dell’A.R.A.R. “Buchi neri e fontane
galattiche: l’astronomia a Raggi X” a cura di Piero
Ranalli (ingresso libero).

La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534, E-mail info@arar.it
Web: www.racine.ra.it/planet/index.html – www.arar.it

Unione Astrofili Bresciani Lumezzane (Brescia)

0

20.01: “Introduzione alla fotografia astronomica” di A. Soffiantini.

DISEGNA LA STELLA DI BETLEMME:
Scade il 31 gennaio il consueto concorso grafico-pittorico
per i giovanissimi.
Alla “Stella di Betlemme” è dedicato il concorso che
l’Osservatorio Serafino Zani organizza ogni anno. I
ragazzi delle scuole dell’obbligo sono invitati a rappresentare
con un disegno una delle diverse ipotesi
(congiunzione planetaria, cometa o addirittura
esplosione di una stella) e a inviarlo, entro la fine di
gennaio, al Centro Studi Serafino Zani, via Bosca 24,
25066 Lumezzane. Il disegno può essere di qualunque
formato e realizzato con qualsiasi tecnica.
Le opere più belle verranno ritratte il prossimo Natale
in cartoline illustrate inviate in diverse copie agli
autori e pubblicate nelle pagine del nostro sito.
Per informazioni: tel. 3485648190.
E-mail: osservatorio@serafinozani.it
www.astrofilibresciani.it

La sonda Phobos-Grunt è rientrata in atmosfera e ci ha mancato per pochi minuti

0

Phobos-Grunt
Il manifesto della missione russa Phobos-Grunt.

Come vi avevo anticipato in un precedente post, il 15 gennaio alle ore 18:45 (ora italiana) la sonda russa Phobos Grunt, rimasta bloccata in orbita terrestre invece di raggiungere Marte, è precipitata nell’oceano pacifico, circa 1000 km al largo delle coste del Cile.

Non ci sono attualmente testimoni dello spettacolo che presumibilmente si è reso visibile, grazie soprattutto alle oltre 7 tonnellate di carbunante a bordo, che dovrebbero aver dato vita ad una palla infuocata, ben visibile anche di giorno.
La nota curiosa di tutta la vicenda è che questa volta i detriti della sonda ci hanno mancato per una manciata di minuti.

Mano a mano che il rientro si avvicinava, la precisione sul momento e sul luogo dell’impatto aumentava, restringendo il numero di orbite nelle quali sarebbe avvenuto l’ingresso nell’atmosfera della Terra. Questa volta, tuttavia, il percorso orbitale che intersecava l’Italia centro-settentrionale è rimasto evidenziato fino a circa un’ora prima del rientro previsto, contrariamente a quanto successe con i satelliti UARSROSAT dei mesi precedenti. Fino a circa un’ora prima, quindi, la probabilità che il rientro potesse interessare il nostro paese era scesa a circa 1/80, ben superiore al misero 1/1000 dei precedenti satelliti.

Il punto di impatto al largo delle coste cilene ha preceduto di appena 30 minuti il passaggio sopra il centro-nord Italia ed un conseguente rientro che ci avrebbe regalato un bello spettacolo pirotecnico e anche qualche momento di relativa tensione, visto che alcuni detriti avrebbero sicuramente raggiunto il suolo.

Scampato l’inconsapevole pericolo, resta una riflessione sul mondo dei mass-media.
Pochi mesi fa si era mobilitata addirittura la protezione civile per il rientro del satellite UARS, ben due giorni prima, quando ancora avrebbe potuto precipitare su quasi tutto il pianeta, mentre questa volta un satellite grande quanto un autobus, carico di carburante tossico e contenente anche materiali radioattivi, ci ha sfiorato davvero e nessuno se ne è occupato.

Forse è un bene, visto il modo di lavorare dei mass-media generalisti.
A me viene in mente anche un’altra cosa: è proprio vero che certe volte il pericolo non esiste se non lo si conosce!

Congiunzione tra Venere e Nettuno

0
Congiunzione Venere e Nettuno

Congiunzione Venere e Nettuno
La sera del 13 gennaio, poco dopo la fine del crepuscolo, una congiunzione stretta tra Venere e Nettuno potrà essere seguita inquadrando i due pianeti, separati da un grado, nello stesso campo di un telescopio usato a bassi ingrandimenti. Nel caso presentato in figura, il campo simulato è di 2° e comprende anche la stella iota Aquarii, di mag. +4,3.

I Venerdì dell’Universo 2012 – Incontri e seminari su Astronomia, Fisica e Scienze

0

17.01: “Dallo Spazio alla Terra via WEB” con l’astronauta  Paolo Nespoli.

Organizzati da: Dip. di Fisica Università di Ferrara, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Gruppo Astrofili Ferraresi “Columbia“ e Coop. Sociale Camelot.
In collaborazione con Arci Nuova Associazione.

Diretta streaming video: http://web.unife.it/unifetv/universo.html

Per informazioni e il programma completo:

Tel. 0532/97.42.11 – E-mail: venerdiuniverso@fe.infn.it

www.unife.it/dipartimento/fisicawww.fe.infn.it

Ricordiamo inoltre che, nel mese di Maggio 2012 si terrà presso le Valli di Ostellato (FE), CielOstellato 2012 Alta Risoluzione XV Meeting Nazionale Astrofili, organizzato dal Gruppo Astrofili Ferraresi “Columbia“ e Coop. Camelot. L’Osservatorio Astronomico “Paolo Natali“ del Columbia è inoltre aperto al pubblico da Aprile a Settembre tutti i venerdì sera, fatta eccezione per le serate de i “Venerdì dell’Universo”.

www.astrofilicolumbia.it

Al Planetario di Ravenna

0

Inizio ore 21:00. Le osservazioni si tengono presso i Giardini Pubblici con ingresso libero.
17.01: “Alla scoperta dell’antimateria” a cura di Marco Marchetti.

La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534, E-mail info@arar.it
Web: www.racine.ra.it/planet/index.html – www.arar.it

Associazione Amici dell’Astronomia in Riviera

0

15.01, ore 16:00: “Il Pianeta del mese: Venere”.
Per informazioni: tel. 3342209096 (Luca Talamoni).
http://comunedimira.ning.com/profiles/blogs/ilplanetario-di-mira

Gruppo Astrofili di Cinisello Balsamo

0

Osservazioni pubbliche:
14.01, ore 21:00: presso l’Osservatorio Astronomico Presolana Via Predusolo, località Lantana di Dorga.
Castione della Presolana (Bergamo). In caso di maltempo l’osservazione verrà annullata.

Per informazioni: Cristiano Fumagalli Tel 026184578
E-mail: fumagallic@tiscali.it
www.gacb.astrofili.org

Una coppia esplosiva per AGILE

0

Oggigiorno non è più un caso raro, grazie ai sofisticatissimi strumenti che scrutano il cielo dallo spazio e da terra, scoprire un lampo di raggi gamma o l’apparizione di una supernova, due tra i fenomeni più violenti ed energetici che avvengono nell’universo.  Ma osservare la ‘firma’ dell’esplosione di una supernova proprio nel punto dove qualche giorno prima era apparso un GRB lo è, senza dubbio. La prima di queste associazioni e’ stata scoperta nel 1998 dal satellite italiano BeppoSAX e da allora, su una media di circa 300 GRB localizzati ogni anno nei raggi X, circa una dozzina finora sono stati associati con sicurezza anche a esplosioni disupernovae. L’ultimo evento di questo tipo è stato scoperto l’11 dicembre scorso da SuperAGILE, lo strumento per il monitoraggio del cielo nei raggi X a bordo del satellite italiano AGILE. SuperAGILE ha segnalato la comparsa di un lampo di raggi gamma, GRB 111211A, che è stato poi osservato sempre nei raggi X anche dal satellite Swift della Nasa e nella luce visibile da vari telescopi a terra.

Le osservazioni dell’evento condotte come di consueto nei giorni successivi ha sorpreso non poco gli scienziati coinvolti. A differenza infatti degli altri lampi gamma, la luminosità dell’afterglow del GRB 111211A nell’ottico aveva smesso di diminuire dopo circa venti giorni dalla sua comparsa ed era ormai divenuta costante, facendo sospettare che a sostenere questa luminosità ci potesse essere l’emissione di una sorgente come una supernova. Un sospetto che si è tramutato in certezza con le osservazioni spettroscopiche condotte grazie al Gran Telescopio Canarias da 10 metri di diametro a La Palma, sulle Isole Canarie.

“E’ stata una vera sorpresa” commenta Ettore Del Monte, dell’Istituto di Astrofisica e  Planetologia Spaziali di Roma dell’INAF. “E’ la prima volta che una Supernova viene identificata nello spettro dell’afterglow ottico di un lampo gamma scoperto da SuperAGILE. Quello che trovo affascinante nello studio dei GRB è proprio che questi eventi permettono di organizzare osservazioni sinergiche da satellite e da Terra in così tante bande di energia diverse”.

Non è ancora del tutto chiaro quali siano i meccanismi fisici che siano alla base di questa cosiddetta “connessione GRB – Supernova”. La spiegazione potrebbe essere trovata indagando le esplosioni di stelle di grande massa prive del loro strato più esterno di idrogeno e dotate di una elevata velocità di rotazione. Ma di sicuro AGILE puo’ dare nuove informazioni per comprendere questi affascinanti e ancora enigmatici fenomeni.

Unione Astrofili Bresciani Lumezzane (Brescia)

0

13.01: “Il mondo atomico” di U. Donzelli.

DISEGNA LA STELLA DI BETLEMME:
Scade il 31 gennaio il consueto concorso grafico-pittorico
per i giovanissimi.
Alla “Stella di Betlemme” è dedicato il concorso che
l’Osservatorio Serafino Zani organizza ogni anno. I
ragazzi delle scuole dell’obbligo sono invitati a rappresentare
con un disegno una delle diverse ipotesi
(congiunzione planetaria, cometa o addirittura
esplosione di una stella) e a inviarlo, entro la fine di
gennaio, al Centro Studi Serafino Zani, via Bosca 24,
25066 Lumezzane. Il disegno può essere di qualunque
formato e realizzato con qualsiasi tecnica.
Le opere più belle verranno ritratte il prossimo Natale
in cartoline illustrate inviate in diverse copie agli
autori e pubblicate nelle pagine del nostro sito.
Per informazioni: tel. 3485648190.
E-mail: osservatorio@serafinozani.it
www.astrofilibresciani.it

Gruppo Astrofili di Cinisello Balsamo

0

13.01: “L’Universo oscuro” a cura di Stefano Spagocci.

Per informazioni: Cristiano Fumagalli Tel 026184578
E-mail: fumagallic@tiscali.it
www.gacb.astrofili.org

Pio & Bubble Boy – Coelum n.155 – 2012

0
Vignetta 155

Vignetta 155

Questa Vignetta è pubblicata su Coelum n.155 – 2012. Leggi il Sommario. Guarda le altre vignette di Pio&Bubble Boy

Al Planetario di Ravenna

0

Inizio ore 21:00. Le osservazioni si tengono presso i Giardini Pubblici con ingresso libero.
10.01: “Il Medioevo e l’arte dell’astronomia” a cura di Oriano Spazzoli.

La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534, E-mail info@arar.it
Web: www.racine.ra.it/planet/index.html – www.arar.it

Gruppo Astrofili Polesani – Spaziando…

0

10.01: “Osservare la Terra dallo Spazio” relatore Pierluigi Silvestrin.
Per informazioni: Tel. 347-8512348.
E-mail: giorgio@astrofilipolesani.net
www.astrofilipolesani.net

Al Planetario di Padova

0

SPECIALE NATALE 2011 appuntamenti di gennaio:
08.01, ore 16:00: “Le Favole Celesti. Le meraviglie del cielo dalle Hawaii”.
08.01, ore 17:30: “La danza delle comete”.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 049 773677
E-mail: info@planetariopadova.it
Web: www.planetariopadova.it

Al Planetario di Padova

0

SPECIALE NATALE 2011 appuntamenti di gennaio:
07.01, ore 17:30: “Le Favole Celesti. L’origine dell’Universo
e la vita sulla Terra”.
07.01, ore 21:00: “Le stelle cadenti”.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 049 773677
E-mail: info@planetariopadova.it
Web: www.planetariopadova.it

Nel Cielo – La rosa d’inverno nel muso dell’Unicorno

0
Costellazione dell’Unicorno
La cartina del mese abbraccia la piccola costellazione dell’Unicorno (Monoceros in latino) che nella sua parte nord occidentale nasconde la Nebulosa Rosetta, uno degli oggetti più fotografati del cielo ma scarsamente cercato in visuale. Per arrivarci basta individuare la non brillantissima epsilon Monocerotis (una facile stella doppia di mag. +4,5 e +6,7 con le componenti separate di 13") e da questa spostarsi poi verso est di due gradi esatti.
Costellazione dell’Unicorno
La cartina del mese abbraccia la piccola costellazione dell’Unicorno (Monoceros in latino) che nella sua parte nord occidentale nasconde la Nebulosa Rosetta, uno degli oggetti più fotografati del cielo ma scarsamente cercato in visuale. Per arrivarci basta individuare la non brillantissima epsilon Monocerotis (una facile stella doppia di mag. +4,5 e +6,7 con le componenti separate di 13") e da questa spostarsi poi verso est di due gradi esatti.

Percorsa com’è dalla Via Lattea, la quasi indecifrabile costellazione dell’Unicorno è ovviamente tra le preferite dagli osservatori visuali, che specialmente nella sua parte boreale trovano un’alta concentrazione di magnifici oggetti deep-sky. Uno per tutti, la celebre NGC 2237, più conosciuta con il nome di “Rosetta”, una nebulosa che molti giudicano impossibile da osservare visualmente. Un oggetto dalla duplice natura, stellare e gassosa, facile e difficile.
Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, con tutte le immagini e le mappe dettagliate, nell’articolo tratto dalla Rubrica Nel Cielo di Salvatore Albano presente a pagina 54 di Coelum n.154

La Grande Tempesta del Nord

1
Una immagine di Saturno realizzata dalla Cassini. Missione: Cassini-Huygens. Crediti: NASA/JPL-Caltech/Space Science Institute

Alla fine del 2010, i ricercatori della missione Cassini-Huygens hanno identificato una tempesta nell’emisfero nord del pianeta Saturno. Non è certamente la prima volta: la sonda Cassini già nel 2004 aveva individuato una tempesta nell’emisfero sud del pianeta chiamata “tempesta del Dragone”.

Ma decisamente, questa dell’emisfero nord, iniziata nel 2010 e sviluppatasi per oltre un anno, è la tempesta più grande e interessante mai osservata, con una superficie enorme e con fulmini 10.000 volte più intensi di quelli terrestri (vedi articoli precedenti). Dalla sua scoperta e per tutta la sua durata, la tempesta è stata seguita e studiata da vicino dagli strumenti a bordo della sonda Cassini.

Un'immagine di Saturno realizzata dalla Cassini. Missione: Cassini-Huygens. Crediti: NASA/JPL-Caltech/Space Science Institute

In questo magnifico mosaico a falsi colori del pianeta è visibile la coda dell’enorme tempesta, mentre la testa è tramontata oltre l’orizzonte. Per realizzare questo mosaico è stato necessario combinare 12 immagini nell’infrarosso realizzate dalla wide angle camera il 12 gennaio 2011. Al momento in cui sono state scattate queste foto, Cassini si trovava a 1.1 milioni di chilometri dal pianeta e la risoluzione dell’immagine è di 122 chilometri per pixel. Per la scelta dei colori, sono stati utilizzati tre diversi filtri nel vicino infrarosso (in particolare a 890, 752 e 728 nanometri) per distinguere i vari strati dell’atmosfera. Il mosaico permette dunque una chiara lettura della struttura dell’atmosfera del pianeta: il rosso e l’arancione indicano nuvole basse (e dunque profonde) nell’atmosfera. Il giallo e il verde rappresentano nuvole a profondità intermedia e bianco e blu indicano le nuvole alte dell’atmosfera.

Grazie alla sua risoluzione e alla legenda di colori, il mosaico permette dunque di aggiungere interessanti dettagli allo studio della tempesta dell’emisfero nord. Al centro della tempesta, nel quadrante in alto a sinistra del disco di Saturno è visibile una struttura di forma ovale ritenuta dai ricercatori di grande interesse e facilmente interpretabile grazie ai colori dell’immagine come una enorme voragine negli strati più profondi dell’atmosfera.

Come sempre, guardando con attenzione l’immagine, molte altre informazioni scientifiche saltano agli occhi, come il puntino nero nel quadrante in basso a sinistra sul disco di Saturno, che rappresenta l’ombra della luna Encelado. O gli anelli, visibili come una sottilissima linea che taglia l’immagine in orizzontale, mettendo in evidenza la struttura incredibilmente estesa e sottile degli anelli stessi, spessi appena qualche chilometro. Nel codice di colori del mosaico la linea appare di colore azzurro, essendo gli anelli ben al di fuori dell’atmosfera del pianeta. Da notare infine, l’ombra degli anelli, illuminati dalla luce del sole che li colpisce dall’alto, proiettata sul disco di Saturno. Sono visibili con sorprendente chiarezza le divisioni tra i vari anelli del pianeta.

Per sapere di più sull’evoluzione della tempesta:

La rubrica “Immagini dal Sistema Solareè a cura della Southern Europe Regional Planetary Imaging Facility (SRPIF), la Fototeca NASA ospitata presso gli Istituti INAF IASFIFSI di Roma (presto IAPS Roma), con la collaborazione delloSpace Photography Laboratory (SPL), la Fototeca dell’Università dell’Arizona.

Hubble sotto attacco: un approfondimento

0

Accuse di plagio per le ricerche di Hubble sull’espansione dell’universo e sulla classificazione morfologica delle galassie?

Si dice che nel 1931 qualcuno avrebbe pesantemente censurato un articolo del cosmologo belga Georges Lemaître per non mettere in discussione l’attribuzione a Edwin Hubble della scoperta dell’espansione dell’universo e della quantificazione di quella che oggi è conosciuta proprio come “Costante di Hubble”.

Questa, ma non solo, è l’accusa mossa da alcuni ricercatori in quello che è diventato il giallo scientifico dell’estate appena trascorsa. Del resto, non si scopre nulla di nuovo: già nel n° 99 di Coelum (ottobre 2006) Rodolfo Calanca aveva riportato tutta la questione, suggerendo alla fine che la cosiddetta “Legge di Hubble” venisse ribattezzata con il nome di “Legge di Hubble-Lemaitre” (con i due nomi in puro ordine alfabetico).

La novità sta nel fatto che ora ci sarebbero le prove. Le abbiamo analizzate assieme ad Alberto Cappi nell’articolo pubblicato su Coelum n.152 – 2011 alla pagina 22.

Riportiamo nelle pagine seguenti un approfondimento dello stesso Cappi e l’opinione di Andrea Biviano.

Al Planetario di Padova

0

SPECIALE NATALE 2011 appuntamenti di gennaio:
06.01, ore 16:00: “Le Favole Celesti. L’origine dell’Universo e la vita sulla Terra”.
06.01, ore 17:30: “Le Favole Celesti. Le meraviglie del cielo dalle Hawaii”.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 049 773677
E-mail: info@planetariopadova.it
Web: www.planetariopadova.it

ASTROINIZIATIVE UAI – Unione Astrofili Italiani

0

07.01: “La Cometa di Natale” presso Museo Diocesano, Genova. Osservatorio Astronomico del Righi. L’astro che ha guidato i Magi era davvero una cometa o un altro fenomeno astronomico? Scopriamo le considerazioni di un astronomo a proposito di questo evento.
www.osservatoriorighi.it

La Terra alla minima distanza da Sole

2
Le dimensioni angolari apparenti del Sole all'afelio e al perielio. Cortesia Anthony Ayiomamitis.

Nelle primissime ore del 5 gennaio 2012 il nostro pianeta raggiungerà il perielio, ovvero la minima distanza dal Sole, pari a circa 147,1 milioni di chilometri.

Il fatto potrebbe sorprendere, considerando la stagione fredda nel nostro emisfero, ma si consideri che la variazione di distanza

Le dimensioni angolari apparenti del Sole all'afelio e al perielio. Cortesia Anthony Ayiomamitis.

Terra-Sole – che comporta comunque un incremento di irradiazione pari a circa il 7% rispetto a quella che si registra all’afelio i primi giorni di luglio (distanza Terra-Sole di 152,1 milioni di chilometri) – viene più che compensata dalla minore inclinazione dei raggi solari e dal ridotto numero di ore d’insolazione.

Cortesia Luvi e Daniele Bloggando


Al Planetario di Ravenna

0

Inizio ore 21:00. Le osservazioni si tengono presso i Giardini Pubblici con ingresso libero.
05.01, ore 15:00: “Il cielo di Natale” a cura di ARAR (conferenza adatta a bambini a partire dai 6 anni, ingresso libero).

La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534, E-mail info@arar.it
Web: www.racine.ra.it/planet/index.html – www.arar.it

Al Planetario di Padova

0

SPECIALE NATALE 2011 appuntamenti di gennaio:
05.01, ore 21:00: “GIOVE Il pianeta gigante”.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 049 773677
E-mail: info@planetariopadova.it
Web: www.planetariopadova.it

Comete – La GARRADD a occhio nudo?

0
Garradd
In gennaio la cometa Garradd continuerà la sua risalita verso le declinazioni più boreali, che la porteranno a diventare circumpolare già a metà febbraio. Sorgerà in media nelle primissime ore della notte e potrà quindi essere osservata fino alle prime luci dell’alba proiettata nella costellazione dell’Ercole.

Garradd
In gennaio la cometa Garradd continuerà la sua risalita verso le declinazioni più boreali, che la porteranno a diventare circumpolare già a metà febbraio. Sorgerà in media nelle primissime ore della notte e potrà quindi essere osservata fino alle prime luci dell’alba proiettata nella costellazione dell’Ercole.

In un panorama cometario non certo esaltante, è ancora l’irriducibile C/2009 P1 (Garradd) a farla da padrona questo mese. Anzi, si può dire che il suo meglio comincerà a darlo proprio adesso. Dopo essere passata al perielio il 23 dicembre scorso, la Garradd continuerà infatti l’avvicinamento alla Terra fino al 12 marzo, data in cui arriverà alla distanza di 1,27 UA. E fino a quel giorno è probabile che si manterrà intorno alla magnitudine +6, ovvero alla portata di qualsiasi binocolo e forse osservabile a occhio nudo in circostanze favorevoli.

Garradd - tabella

La tabella riporta il sorgere, la culminazione, l’altezza sull’orizzonte astronomico dell’osservatore raggiunta dalla cometa all’istante del transito in meridiano, e il tramonto. Sono quindi indicate: la magnitudine visuale (la magnitudine totale indicata è quella teorica calcolata in base a dei parametri fisici e geometrici; l’effettiva magnitudine visuale delle comete può risultare a volte decisamente diversa da quella tabulata), la distanza dalla Terra (in Unità astronomiche), l’elongazione dal Sole – occidentale “W” (la cometa è visibile alla mattina prima del sorgere del Sole), od orientale, “E” (la cometa è visibile alla sera dopo il tramonto del Sole) – l’Ascensione Retta, la Declinazione e la costellazione in cui si trova. Gli istanti sono topocentrici e calcolati per le 00:00 TMEC per una località situata a 12° di longitudine Est e 42° di latitudine Nord.

Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, con tutte le immagini e le mappe dettagliate, nell’articolo tratto dalla Rubrica Comete di Rolando Ligustri presente a pagina 65 di Coelum n.155.

QUADRANTIDI: le prime meteore dell’anno

0
Quadrantidi
Verso le 3:00 del 4 gennaio il radiante delle Quadrantidi (indicato dall'asterisco giallo e circumpolare alle nostre latitudini) sarà alto circa +30° sopra l'orizzonte di nordest. Consigliamo di attendere per lo meno quest'ora prima di iniziare le osservazioni: sia per dare modo al radiante di alzarsi, sia perché il picco di massima attività è previsto per le ore seguenti.
Quadrantidi
Verso le 3:00 del 4 gennaio il radiante delle Quadrantidi (indicato dall'asterisco giallo e circumpolare alle nostre latitudini) sarà alto circa +30° sopra l'orizzonte di nordest. Consigliamo di attendere per lo meno quest'ora prima di iniziare le osservazioni: sia per dare modo al radiante di alzarsi, sia perché il picco di massima attività è previsto per le ore seguenti.

Ogni inizio anno è caratterizzato dal manifestarsi più o meno discreto dello sciame delle Quadrantidi, il cui nome deriva dalla obsoleta costellazione del Quadrante Murale (introdotta da Lalande alla fine del 18° secolo) che un tempo occupava la regione situata nella parte nordorientale di Boote (dove quindi è situato il radiante). Il massimo, molto “piccato” (la durata dell’attività non è mai stata superiore a qualche manciata di ore, spesso non più di due) si avrà quest’anno verso le 8:00 del mattino del giorno 4, il che significa che tutto ciò che potremo fare sarà di sperare che succeda qualcosa nella notte tra il 3 e 4, fino alle prime luci dell’alba.
Le Quadrantidi hanno in genere una velocità di circa 40 km/s, e le tracce, di colore prevalentemente blu, sono discretamente brillanti (anche se molte sono telescopiche). L’attività è di tutto rispetto: mediamente lo ZHR è 70, ma nel recente passato ha toccato anche punte di 200.

Congiunzione Luna-Giove

1
Tra la sera del 2 gennaio e la notte del 3, la Luna al Primo quarto avvicinerà Giove fino a una distanza angolare di circa 5°.

Se si avrà la pazienza di aspettare che i due oggetti si abbassino sull’orizzonte, come figurato nell’illustrazione, si avrà la possibilità di riprendere la congiunzione includendo anche suggestivi elementi del paesaggio.

La stessa configurazione si ripeterà anche la sera del 30 gennaio, quando la Luna reincontrerà Giove nella stessa regione di cielo, con una fase leggermente più scarsa.

Al Planetario di Ravenna

0

Inizio ore 21:00. Le osservazioni si tengono presso i
Giardini Pubblici con ingresso libero.
03.01: “Il Sole nel punto più vicino” a cura di Agostino Galegati.

La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534, E-mail info@arar.it
Web: www.racine.ra.it/planet/index.html – www.arar.it

Planetario e Osservatorio di Ca’ del Monte

0

31.12 ore 21:00: “La fine del mondo. Festa (G)Astronomica di fine 2011”. Aspettando la fine del mondo, la storia, i Maya… Cenone, musica dal vivo e astronomia all’Agriturismo Cà de Figo.
Per info: Tel. 327 7672984
E-mail: osservatorio@osservatoriocadelmonte.it
www.osservatoriocadelmonte.it

Gruppo Astrofili Rozzano

0

Escursioni in montagna per osservazioni a Pian dell’Armà (PV): 23/24 e 30/31 dicembre.
Per informazioni: 3803124156 e 3332178016
E-mail: info@astrofilirozzano.it
www.astrofilirozzano.it

Al Planetario di Ravenna

0

29.12: “Il cielo di Natale“ attività adatta a bambini a partire da 6 anni. Ingresso libero.
La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534, email info@arar.it
Web: www.racine.ra.it/planet/index.html – www.arar.it

Naviga Tutti i Contenuti del Sito Senza Limiti

a soli 7,49 euro ogni due mesi

disdici quando vuoi

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

There was an error while trying to send your request. Please try again.

Autorizzo Coelum Astronomia a contattarmi via e-mail utilizzando le informazioni che ho fornito in questo modulo sia per fini informativi (notizie e aggiornamenti) che per comunicarmi iniziative di marketing.