Al Planetario di Ravenna – 21 Giugno 2011
Gruppo Astrofili Rozzano – 24 e 25 Giugno 2011
Programma delle attività del GAR per il prossimo mese, ore 21:00 presso “Casa delle associazioni”.
Escursioni in montagna per l’osservazione degli astri a Pian dell’Armà (PV): 24/25 giugno.
Per informazioni: 3803124156 e 3332178016
info@astrofilirozzano.it
www.astrofilirozzano
Gruppo Astrofili Lariani – 24 Giugno 2011
Gruppo Astrofili Rozzano – 23 Giugno 2011
Programma delle attività del GAR per il prossimo mese, ore 21:00 presso “Casa delle associazioni”.
23.06: “L’ambiente e la Vita nel principio Copernicano” relatore Orden Ascari.
Per informazioni: 3803124156 e 3332178016
info@astrofilirozzano.it
www.astrofilirozzano
Concorso fotografico per l’estate: RITRATTO con LUNE di GIOVE
Indice dei contenuti
E SE PROVASSIMO A SCATTARE QUESTA FOTO?
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Concorso fotografico in collaborazione con DeepSky
La straordinaria e davvero suggestiva fotografia ripresa da Claudio Pra (vedi anche Coelum 149, pag. 29), insieme all’articolo di Fabio Zugno, ci hanno suggerito, per non si sa quale proprietà transitiva, di tentare (o per meglio dire, di far tentare a voi lettori) la realizzazione di un qualcosa di ancora più estremo, forse mai tentato da nessuno finora: Giove e le sue lune accanto a una figura umana, come nel fotomontaggio (assolutamente non vincolante, ma solo esemplificativo) visibile a lato. Non è obbligatorio che ci sia una sola persona, così come non deve per forza essere fatto in montagna.. l’importante è che sia presente l’elemento umano che sembra quasi poter prendere le lune di Giove. Il resto sta alla vostra fantasia e abilità tecnica.
Le difficoltà per realizzare una simile immagine, senza ovviamente ricorrere alla tecnica del fotomontaggio, non mancheranno di certo, ma crediamo che siano superabili, anche tenendo in considerazione l’esperienza e i consigli di Pra riportati nel suo racconto.
Servirà una buona programmazione tramite un planetario, la scelta di un luogo adatto, il calcolo della distanza tra il fotografo e l’amico o gli amici che si presteranno a starsene su qualche pezzo di montagna (o comunque in postazione sopraelevata) per posizionarsi nel modo corretto, magari guidato dalle indicazioni date al cellulare da chi scatta la foto. Serviranno sicuramente anche uno o più sopraluoghi per saggiare di persona il terreno sul quale ci misureremo.
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Ci vogliamo provare?
Abbiamo tutta l’estate per riuscirci, con un piccolo incentivo: l’autore della fotografia che verrà giudicata meritevole tra quelle che arriveranno in redazione, verrà premiato con il fantastico Scopos ED 66 Apo Baader offerto dalla ditta DeepSky di Firenze!
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Modalità di partecipazione
Le immagini, non fotomontaggi (!) e non più di due per autore, dovranno essere inviate in formato digitale a piena risoluzione (in jpg e massima qualità) e accompagnate dai dati dell’autore (nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico e/o email) oltre che da una scheda tecnica di descrizione dell’immagine in gara (tecnica di ripresa, strumentazione, data, ora, località).
Le foto dovranno essere spedite entro il 31.08.2011 15.11.2011 a: concorsi@coelum.com
L’articolo completo è pubblicato su Coelum n.149 – 2011 alla pagina 31
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ATTENZIONE: in seguito alle numerose richieste pervenuteci, la redazione ha deciso di posticipare la scadenza del concorso dal 31 agosto al 15 novembre 2011, offrendo così la possibilità di poter meglio sfruttare le favorevoli condizioni di osservabilità di Giove di questo prossimo periodo.
Ringraziamo comunque coloro i quali hanno già inviato il loro materiale, che potranno chiaramente rivedere i loro scatti qualora lo desiderassero.
Ass. Astrofili Alta Valdera – 23 Giugno 2011
Per informazioni: Tel 3405915239 – 3474682035
Planetario e Osservatorio di Ca’ del Monte – 18 Giugno 2011
Ass. Astrofili Valdinievole – 22 Giugno 2011
Eclisse totale di Luna: scendete “in piazza” con CoelumStream!
Daniele Gasparri e l’Associazione Astrofili Paolo Maffei di Perugia vi invitano a partecipare alla serata della Luna rossa dalla centralissima Terrazza del Mercato, uno dei punti più panoramici della città attraverso i sette telescopi messi a disposizione del pubblico, con la Luna che sorgerà proprio dietro Assisi… Uno spettacolo da non predere!
Non solo… sarà possibile seguire la serata pubblica attraverso l’occhio di CoelumStream!
Seguiamo dunque in diretta il nostro Daniele mentre guida all’osservazione dell’evento il pubblico in piazza, mettendo in pratica i consigli per immortalare l’eclisse che i lettori di Coelum hanno potuto leggere sull’ultimo numero della rivista e nella sezione Articoli On Line.
Oltre a poter seguire la serata in streaming, ci saranno momenti in cui Daniele si rivolgerà direttamente al pubblico che lo segue su CoelumStream rispondendo alle domande raccolte attraverso la chat e raccogliendo i commenti dei presenti. Ci sarà anche uno spazio per ricordare il grande astronomo, e amico di Coelum, Paolo Maffei di cui l’associazione porta il nome.
Seguite con noi questa Eclisse di Luna davvero unica..
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…scendete “in piazza” con CoelumStream!
**Per partecipare sarà sufficiente accedere, alla data e all’ora indicate, la partecipazione è gratuita**
15 giugno Eclissi totale di Luna a Trento
Osservazioni guidate alla Terrazza delle Stelle e online sul profilo Facebook del museo
mercoledì 15 giugno, dalle 21.30
Appuntamento in cielo con la “Luna rossa”, mercoledì 15 giugno a partire dalle 21.30, quando sarà possibile assistere a una spettacolare eclisse totale visibile in Trentino in tutte le fasi più appariscenti.
Il Museo delle Scienze organizza due appuntamenti per seguire il fenomeno, in compagnia di esperti astronomi: alla Terrazza delle Stelle delle Viote di Monte Bondone si terrà, a partire dalle ore 21.30, un’osservazione pubblica del cielo, con binocolo e telescopi. Contemporaneamente, sulla pagina Facebook del museo l’eclisse sarà ripresa e commentata in diretta con fotografie, immagini e link di approfondimento.
Per seguire l’esperto e osservare con il suo supporto l’evento astronomico basterà connettersi a Facebook e cercare la pagina del museo, digitando “museo tridentino di scienze naturali”.
Museo delle Scienze
Via Calepina, 14 – Trento
15 giugno Roma – ROSSO DI LUNA 2011
Il 15 giugno serata speciale al Planetario per osservare la spettacolare eclisse totale di Luna
Vestitevi di rosso scuro la sera del 15 giugno. Proprio come la Luna, che quella sera sarà protagonista di una spettacolare eclisse totale. Per ammirarla, il Planetario vi invita a una speciale serata di gala lunare, “Rosso di Luna 2011” dalle 20.30 alle 24: una notte dalle tinte davvero uniche in cui ci lasceremo ammantare dall’ombra della Terra che ricopre il nostro satellite, colorandolo di un rosso mozzafiato.
Osservazioni gratuite per tutti con i nostri telescopi dal Piazzale del Planetario e due spettacoli a pagamento in cupola.
Allego una descrizione dell’evento.
Vi aspettiamo
Planetario e Museo Astronomico di Roma Capitale
Piazza Agnelli 10 – Roma
Informazioni e prenotazioni
tel 060608; www.planetarioroma.it
Dalla Dawn i primi dettagli della superficie di Vesta
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Dopo la prima immagine di Vesta inviata a terra dalla sonda lo scorso 3 maggio, a distanza di circa un mese – durante il quale la Dawn ha percorso circa 720 mila km in direzione dell’asteroide – la Framing Camera installata a bordo ha ripreso una ventina di frame nell’arco di 30 minuti, con cui è stato realizzato il video in alto (Image credit: NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA)
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Si tratta della prima della serie di riprese “a rotazione” previste per fotografare l’asteroide durante un intero suo giorno (che dura 5 ore e 20 minuti). Un’altra era fissata per il 10 giugno (di cui conosceremo i risultati solo tra qualche giorno) mentre la successiva avverrà verso la fine del mese di giugno.
Durante il suo avvicinamento la Dawn rileverà continue radiometrie di Vesta per poterne valutare con precisione la massa, tuttora incerta e fondamentale per pianificare i parametri orbitali migliori, puntando anche lo spazio intorno per cercare eventuali piccoli satelliti..
Nell’animazione, che – come abbiamo già detto – copre un periodo di 30 minuti durante i quali Vesta ha compiuto una rotazione di circa 30°, sono chiaramente visibili le variazioni di luminosità della superficie del grande asteroide oltre che alcune caratteristiche come il Polo sud, situato in basso a destra, a ore 5…
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Indice dei contenuti
QUEL POCO CHE SAPPIAMO DI VESTA
Tra i grandi meriti della campagna osservativa di Vesta svolta dal telescopio Hubble nel 1996, il più importante è forse quello di aver permesso ai ricercatori di accertare la presenza di una grande e profonda depressione in corrispondenza del polo sud, una “voragine” di 460 chilometri, pari addirittura all’80% del diametro dell’asteroide; l’unico ostacolo, si crede, al riconoscimento per Vesta dello status di “pianeta nano” alla pari di Cerere, dato che uno dei requisiti stabiliti dalla IAU è quello della simmetria sferica.
L’enorme cratere presenta bordi che si innalzano da 4 a 12 km sul terreno circostante e affonda per 13 nella crosta di Vesta, con un dislivello complessivo, dunque, che in alcuni punti raggiunge i 25 chilometri. Al centro di questo smisurato bacino, poi, si erge un picco di 13 km, chiaro segnale che ci troviamo di fronte a quello che viene comunemente definito un “cratere complesso”, struttura per la cui origine si può solo chiamare in causa un violento impatto con un altro grande asteroide.
Il resto della superficie di Vesta mostra la presenza di due distinte tipologie di terreni. L’emisfero occidentale presenta ampie regioni piuttosto scure per le quali viene suggerita un’origine basaltica e che, dunque, potrebbero essere in qualche modo accostate ai mari lunari. L’emisfero orientale, invece, è caratterizzato da un’elevata albedo e da una superficie apparentemente molto accidentata e ricca di crateri; facile dunque in questo caso l’accostamento con gli altipiani del nostro satellite.
La rotazione di Vesta è piuttosto rapida anche per un asteroide. Si compie in circa 5 ore e 20 minuti e l’asse intorno al quale avviene è inclinato di 29°
sul piano orbitale, anche questo un chiaro segnale del suo tormentato passato.
La distanza media della sua orbita dal Sole (2,361 UA) e l’inclinazione dell’asse fanno sì che la superficie sperimenti temperature che raggiungono il massimo di –20°C durante la stagione estiva locale e crollano a circa –190°C in quella invernale.
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Di Vesta e della missione Dawn ci siamo occupati con un articolo di review a cura di Claudio Elidoro (Stiamo per arrivare su VESTA. Momento storico per l’astronomia e per l’esplorazione spaziale) su Coelum 148
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Maggiori informazioni sulla missione Dawn:
http://www.nasa.gov/dawn
http://dawn.jpl.nasa.gov
Concorso ESA perché le comete sono “cool”?… ecco il twitt vincitore
Per festeggiare il 25° anniversario dell’esplorazione cometaria, inaugurata nel 1986 dalla sonda Giotto, l’Agenzia Spaziale Europea aveva lanciato lo scorso maggio il concorso di microblogging: Perché le comete sono “cool”? Dillo con un twitt. Il concorso si è chiuso lo scorso 10 giugno e oggi è stata annunciata la TOP FIVE con il GRAND PRIZE WINNER!
Arduo il compito della Giuria che ha dovuto scegliere il miglior twitt tra i moltissimi che hanno partecipato al concorso (l’elenco completo è disponibile via TwapperKeeper o nel blog).
Indice dei contenuti
Ma alla fine, come miglior Twitt della TOP FIVE è stato scelto:
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1° Il simbolo di una bellezza tanto stupefacente quanto fugace che vorresti imprigionare nello spazio e nel tempo
Symbols of a beauty as amazing as fleeting, that you would like to capture in space and time.
Seguito da…
2° Why are comets cool? They’re cold as ice, dirty as heck and still think tails are fashionable
by @JPMajor
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3° Rosetta dimostra che le distanze risiedono solo nelle menti ottuse degli uomini, il viaggio è cambiare angolo visivo.
Rosetta shows that distances are only limited by the human mind. Journey enables changing your view angle.
by @alessandrocumbo
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4° Rare Opportunity (to) See Extraterrestrial (&) Truly Tremendous Article. Entrance to dreamworld is #coolcomet http://twitpic.com/55xh4q
by @Axpere
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5° Wondrous marvels, lovely sights / Glowing softly in the night / Bearing ancient molecules / Comets really are so cool / #coolcomet
by @CometsAhoy
Al Planetario di Ravenna – 17 Giugno 2011
Attività del Planetario di Ravenna con la collaborazione dell’Associazione Ravennate Astrofili Rheyta.
Inizio ore 21.00. Le osservazioni si tengono presso i Giardini Pubblici con ingresso libero.
Le spettacolari immagini della ISS e dello Shuttle di Paolo Nespoli
Sono state pubblicate le stupefacenti immagini del complesso orbitante, prese da Paolo Nespoli il 23 maggio scorso dalla Soyuz, prima del rientro a terra con la missione STS-134, dopo quasi sei mesi a bordo della ISS.
Le immagini dello Shuttle attaccato alla Stazione Spaziale Internazionale sono uniche non solo per la loro bellezza, ma perché è la prima volta che uno Shuttle si trova ancora attaccato alla ISS mentre la Soyuz parte.
Ed è da questa prospettiva che l’astronauta dell’ESA di nazionalità italiana, Paolo Nespoli, ha scattato le foto – grazie anche alla collaborazione degli altri due membri dell’equipaggio della Soyuz, Cady Coleman e Dmitry Kondratev, dell’equipaggio a bordo della ISS e del Centro di Controllo a terra.
Durante il volo di rientro, quando la capsula si trovava a circa 600 piedi dalla Stazione, il Centro di Controllo di Mosca, situato subito fuori la capitale, ha guidato la Stazione Spaziale Internazionale per farla ruotare di 130 gradi. Questa manovra ha permesso a Nespoli di catturare immagini digitali e video in alta risoluzione. Nelle immagini si riconoscono lo Shuttle Endeavour, che ha portato sulla ISS un altro italiano, Roberto Vittori, ed il modulo di trasferimento automatico ATV. Endeavour si è staccato il 30 maggio per atterrare il primo giugno.
Al Planetario di Ravenna – 14 giugno 2011
Gruppo Amici del Cielo – 17 Giugno 2011
Gruppo Astrofili Rozzano – 16 Giugno 2011
Programma delle attività del GAR per il prossimo mese, ore 21:00 presso “Casa delle associazioni”.
16.06: “Il Cielo Estivo” relatore Alessandro Re.
Per informazioni: 3803124156 e 3332178016
info@astrofilirozzano.it
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Al Planetario di Ravenna – 12 Giugno 2011
Planetario e Osservatorio di Ca’ del Monte – 15 Giugno 2011
Gruppo Amici del Cielo – 15 Giugno 2011
Ass. Astrofili Alta Valdera – 15 Giugno 2011
Ass. Astrofili Valdinievole – 15 Giugno 2011
Al Planetario di Ravenna – 10 Giugno 2011
Astrofili veneti – 11 Giugno 2011
Il 15 giugno vedremo finalmente una Luna completamente scura?
L’eclisse totale di Luna del 15 giugno, sebbene non completamente osservabile in tutte le sue fasi, sarà per certi versi una delle più interessanti degli ultimi anni.
Sarà innanzi tutto un’eclisse molto centrale, come non avveniva addirittura da decenni, e questo potrebbe significare il verificarsi del fenomeno della “scomparsa della Luna”, ovvero di una Luna così profondamente immersa nel cono d’ombra da risultare scurissima e praticamente invisibile. La cosiddetta magnitudine dell’eclisse (il parametro che dà la misura di quanto la Luna si immerge nell’ombra), sarà in questo caso di 1,7 (contro un valore massimo teorico di 1,86); per trovarne una di simile bisogna addirittura risalire all’eclisse del 6 luglio 1982, che viene appunto ricordata per il colore rosso molto scuro assunto durante il massimo.
Una positiva conseguenza della centralità sarà anche la lunghezza record della totalità, che durerà circa 100 minuti, con la fase massima che si verificherà alle 22:13 (vedi tutte le circostanze descritte nella figura in basso).
L’aspetto negativo sta nel fatto che la Luna sorgerà soltanto pochi minuti prima dell’inizio della totalità, per cui gli osservatori italiani perderanno le fasi dell’entrata nella penombra e della parzialità.
A Roma, la Luna sorgerà infatti alle 20:48 e la totalità inizierà alle 21:22, quando il nostro satellite sarà alto soltanto +5,5°. Sarà dunque necessario avere l’orizzonte di sudest sgombro da qualsiasi ostacolo, soprattutto considerando che la declinazione molto australe della Luna le impedirà di salire molto in alto anche con il procedere dell’eclisse.
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Nell’articolo Eclisse totale di Luna: che fare? pubblicato su Coelum n.149 a pag 34, l’autore, Daniele Gasparri, ci dà qualche suggerimento per sfruttare proficuamente i 100 minuti di totalità offerti dall’eclisse indicandoci alcuni metodi per riprendere il fenomeno. Dell’articolo di Gasparri riportiamo due brani relativi al metodo di ripresa in HDR (High Dinamic Range) delle fasi parziali e all’Imaging a largo campo della totalità, rimandando i lettori all’articolo sopra indicato per le altre metodologie.