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Gruppo Astrofili Rozzano – 9 Giugno 2011

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Programma delle attività del GAR per il prossimo mese, ore 21:00 presso “Casa delle associazioni”.
09.06: Conferenza di Vittorino Suma.
Per informazioni: 3803124156 e 3332178016
info@astrofilirozzano.it
www.astrofilirozzano

Associazione Astris – Roma – 9 Giugno 2011

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L’Associazione Astris a.p.s.(associazione di promozione sociale), grazie al suo nuovo statuto, apre le iscrizioni a tutti gli appassionati e simpatizzanti di
astronomia. Per l’anno in corso sono pianificate le seguenti attività: ciclo di “Conversazioni Astronomiche” a cadenza mensile (ore 18:00 presso la Sala S.Chiara, via Avigliana 3).
09.06: “Il cielo estivo” a cura di Battisti.
Per informazioni: astris.roma@gmail.com

DAWN: la prima foto di Vesta

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Da una distanza di 1,2 milioni di chilometri la sonda Dawn ha ottenuto la prima foto del target che raggiungerà a fine luglio.

Come già annunciato nell’articolo che abbiamo pubblicato in Coelum 148, la sonda Dawn, destinata a raggiungere l’asteroide Vesta gli ultimi giorni di luglio, è entrata nella sua fase “operativa”, cominciando la manovra di approccio lo scorso 3 maggio. Anche se la sonda è ancora lontana 1,2 milioni di km dal suo obiettivo, è iniziata la lunga manovra che la porterà in orbita attorno a Vesta grazie a continue accensioni dei propulsori ionici e aggiustamenti della direzione di rotta.

La posizione odierna (31 maggio 2011, per aggiornamenti http://dawn.jpl.nasa.gov/mission/live_shots.asp) della sonda Dawn.

Dopo più di tre anni e mezzo di viaggio, la telecamera di bordo Framing ha registrato la prima immagine di Vesta (pochi pixel sul sensore), inaugurando la serie di 24 successive acquisizioni periodiche, che verranno usate per controllare e correggere la rotta. Seguiranno subito le prime rilevazioni con lo spettrometro VIR (Visual and Infrared Spectrometer), mentre si ritiene che già a partire da giugno le immagini registrate da Dawn supereranno le migliori ottenute dal Telescopio Spaziale Hubble.

Avvicinandosi a Vesta la sonda inizierà le riprese “a rotazione”, per fotografarlo durante un intero suo giorno (che dura 5 ore e 20 minuti) rispettivamente il 1°, il 10 e una data tra il 23 e il 25 luglio, puntando anche lo spazio intorno per cercare eventuali piccoli satelliti.
Durante il suo avvicinamento la Dawn rileverà continue radiometrie di Vesta per poterne valutare con precisione la massa, tuttora incerta e fondamentale per pianificare i parametri orbitali migliori.

A partire dal 16 luglio Vesta “catturerà” gravitazionalmente la sonda, che comunque proseguirà con gli aggiustamenti automatici per restringere l’orbita verso l’asteroide, fino ai 2700 km previsti, raggiungibili tra l’8 e l’11 agosto.
La Dawn continuerà a rilevare dati su Vesta fino al luglio 2012, quando comincerà ad abbandonare l’asteroide, per iniziare la manovra di avvicinamento al prossimo obiettivo della missione, Cerere, che raggiungerà nel febbraio 2015.

L’articolo originale è pubblicato su Coelum n. 149

Al Planetario di Ravenna – 7 Giugno 2011

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Attività del Planetario di Ravenna con la collaborazione dell’Associazione Ravennate Astrofili Rheyta.
Inizio ore 21.00. Le osservazioni si tengono presso i Giardini Pubblici con ingresso libero.
07.06: “Osserviamo la Luna e le costellazioni in attesa dell’eclisse totale di Luna” a cura di Claudio Balella.
La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534

CONCORSO ESA: vince chi twitta meglio!

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Back to article Comet C 2001 Q4 Neat Download: HI-RES GIF (Size: 5251 kb) Comet Neat photographed from Namibia 28 Dec 2005. Taken with a 10-cm Takahashi refractor.

Perché le comete sono “cool”? Dillo con un twitt

La cometa Neat fotografata dalla Namibia il 28 Dicembre 2005 con un Takahashi da 10 cm

Sono passati 25 anni dal primo incontro tra una sonda spaziale e una cometa. Era il 1986; la sonda era la Giotto (la missione dell’ESA che ha inaugurato l’esplorazione di questi oggetti celesti raminghi), la cometa, la mitica Halley. Per ricordare quell’incontro tra “stelle, e celebrare le prossime tappe dell’esplorazione cometaria, l’ESA ha lanciato un concorso su Twitter: Perché le comete sono cool?

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Se hai familiarità con il social network e le comete ti hanno sempre affascinato, allora dillo. Con un twitt: 130 caratteri al massimo. Il “cinguettio” più brillante, ironico, scientificamente accurato, originale e, ovviamente, sintetico verrà premiato con un viaggio al centro operativa ESOC di Darmstadt, in Germania, il 15 giugno, per partecipare all’evento in ricordo della missione Giotto e in nome della missione di Rosetta.

La sonda Rosetta, in viaggio ormai da 10 anni nelle profondità dello spazio, ha già quadrupilicato la distanza tra la Terra e il Sole, e si prepara per il rush finale. A giugno, verrà messa in ibernazione, fino a gennaio 2014, quando si risveglierà per il sospirato appuntamento con la cometa 67-P/Churyumov-Gerasimenko. L’evento del 15 giugno sarà così anche l’occasione per dare la “buona notte” a Rosetta.

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Per partecipare al concorso c’è tempo dal 30 maggio al 9 giugno ed è semplicissimo: basta inserire l’etichetta #coolcomet“  e lasciare un twitt.

Tutti i messaggi saranno pubblicati sul blog di Rosetta. Il vincitore sarà proclamato il 10 giugno. Per maggiori informazioni visitare il sito dell’ESA.

Piccolo mistero nei pressi di Giove

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In alto. La foto originale inviataci da Claudio Pra, scattata il 16 gennaio 2011. Sotto, una parte dell stessa, ingrandita ed equalizzata per evidenziare meglio le stelle. Sono indicate le posizioni di Giove e Urano, nonché dell’”oggetto misterioso” situato nei pressi di 30 e 33 Piscium
In alto. La foto originale inviataci da Claudio Pra, scattata il 16 gennaio 2011.

Domenica 16 gennaio il nostro amico collaboratore Claudio Pra (Alleghe (BL) ha scattato parecchie foto a grande campo per immortalare Giove accanto a Urano. In una di esse, scattata alle 18:46 ora legale, si è accorto della presenza di una stellina intrusa accanto alle stelle 33 e 30 Piscium, di magnitudine praticamente identica, quindi di +4,5 mag. circa. Ci scrive Pra: “L’oggetto è puntiforme e non mostra movimento. Considerando l’esposizione di 8 secondi non saprei cosa può essere. Ho controllato alcune foto scattate tre quarti d’ora dopo e della stellina intrusa non c’è più traccia. L’ipotesi che ho formulato è quella del satellite in rotazione  che mostra un brillamento di pochi istanti ma non so se possa essere corretta.”

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Una parte dell'immagine di Pra, ingrandita ed equalizzata per evidenziare meglio le stelle. Sono indicate le posizioni di Giove e Urano, nonché dell’”oggetto misterioso” situato nei pressi di 30 e 33 Piscium

Lettera e foto sono state pubblicate su Coelum 149 (a pag. 79) con la seguente risposta del Direttore: “Caro Pra, il mistero permane anche dopo che ci abbiamo perso sopra una mezz’ora. Tutto ciò che possiamo sicuramente dire è che l’oggetto è reale e durante gli 8 secondi posa ha condiviso lo stesso spostamento delle stelle che lo circondano. Anche la forma, se osservata con un forte ingrandimento  è praticamente identica a quella degli altri “puntini”: non si tratta quindi di un artefatto o di un raggio cosmico.  In quella posizione, abbiamo controllato, non esistono variabili, o comunque stelle capaci di manifestare dei flare molto brevi.
Un riflesso di Giove? Dubitiamo anche di questo… l’immagine si mostra troppo secca e puntiforme, e ci sarebbe stato (sebbene spostato) anche nelle fotografie fatte più tardi. Il flare di un satellite? Sarebbe però dovuto essere un geostazionario… Talvolta anche questi possono produrre dei flare, specialmente in certi periodi dell’anno (da noi, quelli invernali, per effetto della declinazione australe del Sole). Il dubbio è che per quanto breve sia stata la posa di 8 secondi, avrebbe comunque dovuto evidenziare il diverso moto del satellite rispetto alle stelle… Mah!”

Se qualcuno tra i nostri lettori ha fotografato Giove a grande campo in quel periodo, controlli gli scatti (e magari ce li spedisca) per verificare la presenza o meno dell’oggetto misterioso…

False purtroppo le speranze sulla P/2006 T1 (Levy)

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Fig. 2. Porzione ingrandita della Fig. 1, che mostra in dettaglio come si presenta la dispersione delle posizioni “virtualmente possibili” della cometa al 1/1/2012, in prossimità del prossimo avvicinamento alla Terra. La situazione reale corrisponderà and una delle posizioni rappresentate in verde, che, come si vede, costituiscono un sottoinsieme delle posizioni, rappresentate in rosso, “virtualmente possibili” in base al primo ristretto arco di osservazioni, dal 2/10/2006 al 20/10/2006.
David H. Levy (Montreal, 22 maggio 1948) è un noto divulgatore scientifico canadese, scopritore di 22 comete.

La P/2006 T1 (Levy) è l’ultima delle numerose (per l’esattezza 22) comete scoperte da David Levy, uno dei cacciatori di comete di maggior successo nella storia, la più famosa delle quali è di sicuro la Shoemaker-Levy 9, terminata in una serie di vampate di energia, quando i suoi numerosi frammenti precipitarono su Giove nel Luglio 1994. La P/2006 T1, scoperta visualmente il 2 ottobre 2006 con strumentazione amatoriale, ha un afelio molto vicino all’orbita di Giove, e così è destinata anch’essa, se non a precipitare sul gigante gassoso, a ricevere prima o poi da questo un calcione gravitazionale tale da rispedirla in quella incubatrice di comete che è la nube di Oort.

Intanto però si avvicina il prossimo passaggio al perielio, che avverrà il 12 gennaio 2012 (giorno più, giorno meno), quasi in coincidenza col massimo avvicinamento alla Terra, previsto qualche giorno più in là, ad una distanza minima di 27 milioni di km (milione più, milione meno). Purtoppo però, contrariamente a quanto prospettato nel numero 148 di Coelum, non vi sarà nulla di spettacolare: ad una magnitudine stimata di circa 7-8, la cometa (che è di dimensioni alquanto modeste) sarà a stento visibile con un comune binocolo 10×50. Perché allora sprecarsi tanto, visto che tutto sommato le comete “binoculari” non sono affatto rare ?

Una ripresa fotografica della T1 (Levy) realizzata nel 2006 dal Great Shefford Observatory. che ritrae la cometa in transito sulla galassia NGC 3521, nel Leone.

Una ragione è che in Internet circolano informazioni contrastanti: mentre sui siti più autorevoli (es. http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi#top ) si trova l’informazione corretta del passaggio a 0,18 U.A. dalla Terra (27 milioni di km), altre fonti, come ad es. la voce italiana di Wikipedia, parlano di un avvicinamento a 0,024 U.A. (3,6 milioni di km). Se così fosse, si tratterebbe davvero di un evento spettacolare, con la cometa nettamente visibile ad occhio nudo (fra gli ultimi giorni di dicembre e i primi di gennaio) ed una rapidità di spostamento sulla volta celeste percepibile, nel campo di un binocolo, già nell’arco di pochi minuti di osservazione. Quale è l’origine di questa discrepanza, apparentemente davvero clamorosa ?

Me lo sono chiesto anch’io, e così, scavando un po’ in quella miniera di informazioni che è Internet, ho trovato che la previsione dell’eccezionale avvicinamento alla Terra per il Capodanno 2012 è dovuta ad Andrew Lowe, un astronomo dilettante “da tavolino” (e in ciò mio stimatissimo collega), molto noto ed estremamente prolifico nella scoperta di nuovi asteroidi attraversol’esame delle immagini digitalizzate di archivio, provenienti da varie “survey” celesti, come la DSS di Palomar. Il 20 ottobre del 2006, elaborando i dati astrometrici (pubblicati dal Minor Placet Center) delle osservazioni effettuate fra il 2 e il 20 ottobre, Lowe scopre il futuro “incontro ravvicinato” con la Terra e divulga il risultato nella “comet mailing list”, una risorsa Internet utilizzataper lo scambio di informazioni dagli appassionati di comete.

Andrew Lowe (1959), il geofisico canadese (e appassionato di astronomia) che nel 2006 calcolì in base alle poche posizioni disponibili un’orbita che avrebbe riportato la T1 Levy nel 2011-12 a “sfiorare” il nostro pianeta.

E’ normale che una notizia così ghiotta rimbalzi su vari siti e venga ripresa da varie fonti, cosicché poi le capiti di sopravvivere anche successivamente ad una (molto meno ghiotta) smentita. Un po’ come accade con tante bufale giornalistiche … ma si trattava davvero di una bufala ?

Niente affatto! Come ho potuto verificare “riesumando” le circolari del MPC contenenti le osservazioni disponibili alla data del 20 ottobre 2006, e ripetendo l’elaborazione, i suoi calcoli erano correttissimi. In base a quei dati, si determinava per la cometa un’orbita che la avrebbe portata ad un incontro con la Terra, a cavallo fra il 31 Dicembre 2011 e il 1° Gennaio 2012, a meno di 3,7 milioni di km di distanza. Dove sta allora l’inghippo?

Gruppo Astrofili Rozzano – 2, 3 e 4 Giugno 2011

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Programma delle attività del GAR per il prossimo mese, ore 21:00 presso “Casa delle associazioni”.
Escursioni in montagna per l’osservazione degli astri a Pian dell’Armà (PV): 2/3/4 e 24/25 giugno.
Per informazioni: 3803124156 e 3332178016
info@astrofilirozzano.it
www.astrofilirozzano

Planetario e Osservatorio di Ca’ del Monte – 5 Giugno 2011

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A giugno il Planetario e Osservatorio Astronomico di Cà del Monte vi aspetta con le consuete spettacolari osservazioni del Sole (ogni domenica) e della volta celeste notturna (ogni venerdì e sabato sera).  Spettacoli al Planetario ore 21:30 ogni venerdì.
5.06, ore 16, ore 17, ore 18: “Il Sistema Solare” (l’astronomia per i più piccoli).
Info e prenotazioni: 327 7672984
osservatorio@osservatoriocadelmonte.it

Saturno nel mese di Giugno

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Saturno
Nel mese di giugno Saturno apparirà stazionario nei pressi della bella stella doppia Porrima (gamma Virginis, di mag. +2,7), composta da due compagne di mag. +3,5 separate da 1 secondo d’arco. Il giorno 14, quando il pianeta arriverà all’apice della curva e invertirà il moto, si troverà a una distanza dalla stella di circa 16 primi.

Saturno

Astrofili veneti – 4 Giugno 2011

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La sede di Via Sabbadino (ex scuola Gramsci), Campalto (VE) è aperta tutti i martedì dalle ore 21:00.
I prossimi appuntamenti:
04.06: Serata osservativa presso “Forte Carpenedo” a Mestre con conferenza inzio ore 21:00.
Località Casera Razzo (BL).
Per dettagli e informazioni: Tel. 3290114437
info@astrofiliveneti.it

Planetario e Osservatorio di Ca’ del Monte

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A giugno il Planetario e Osservatorio Astronomico di Cà del Monte vi aspetta con le consuete spettacolari osservazioni del Sole (ogni domenica) e della volta celeste notturna (ogni venerdì e sabato sera).  Spettacoli al Planetario ore 21:30 ogni venerdì.
04.06, ore 21:00: “Cielo e Terra nelle vie dei pellegrini: la Via Lattea, gli ammassi di stelle, le strade dei pellegrini medievali”. Conferenza astronomica e interdisciplinare con escursione notturna e osservazione del cielo con i telescopi dell’osservatorio.
Info e prenotazioni: 327 7672984
osservatorio@osservatoriocadelmonte.it

Associazione Astris – Roma – 4 Giugno 2011

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L’Associazione Astris a.p.s.(associazione di promozione sociale), grazie al suo nuovo statuto, apre le iscrizioni a tutti gli appassionati e simpatizzanti di
astronomia. Per l’anno in corso sono pianificate le seguenti attività:
04.06: Osservazioni astronomica presso l’Osservatorio
astronomico sociale “Claudio Del Sole”, località
Prataglia, Cervara Roma.
Per informazioni: astris.roma@gmail.com

Plutone in Giugno

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Plutone
In giugno Plutone continuerà a muoversi nel Sagittario, circa 1° a ovest del grande ammasso aperto M25. Ovviamente la cartina
non ha la risoluzione sufficiente per discriminare l’esatta posizione del pianeta rispetto alle numerosissime stelle di sfondo tra le quali
potrebbe confondersi perciò, per identificarlo, sarà necessario usare delle dettagliate coordinate equatoriali.

Plutone

La Elenin fa fatica, la Garradd pure…

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Il percorso apparente della C/2009 P1 Garradd in giugno
Il percorso apparente della C/2009 P1 Garradd in giugno
Il percorso apparente della C/2009 P1 Garradd in giugno. La cometa si muoverà salendo in declinazione tra Acquario e Pegaso (dopo essere transitata
anche nei Pesci). La luminosità varierà dalla mag. +11,2 alla +10,1 e pertanto la cometa sarà da considerare un oggetto ancora telescopico e fotografabile solo
con una camera digitale a lunga posa. La Garradd è ancora in avvicinamento alla Terra e nel corso di giugno passerà da una distanza di 2,96 UA a 2,19 UA.
Il percorso apparente della C/2009 P1 Garradd in giugno
Il percorso apparente della C/2009 P1 Garradd in giugno
Tabella Garradd e Elenin
La tabella riporta il sorgere, la culminazione, l’altezza sull’orizzonte astronomico dell’osservatore raggiunta dalla cometa all’istante del transito in meridiano, e il tramonto. Sono quindi indicate: la magnitudine visuale (la magnitudine totale indicata è quella teorica calcolata in base a dei parametri fisici e geometrici; l’effettiva magnitudine visuale delle comete può risultare a volte decisamente diversa da quella tabulata), la distanza dalla Terra (in Unità astronomiche), l’elongazione dal Sole – occidentale “W” (la cometa è visibile alla mattina prima del sorgere del Sole), od orientale, “E” (la cometa è visibile alla sera dopo il tramonto del Sole) – l’Ascensione Retta, la Declinazione e la costellazione in cui si trova. Gli istanti sono topocentrici e calcolati per le 00:00 TMEC per una località situata a 12° di longitudine Est e 42° di latitudine Nord

Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, con tutte le immagini e le mappe dettagliate, nell’articolo tratto dalla rubrica Comete di Rolando Ligustri presente a pagina 62 di Coelum n.149

Gruppo Astrofili Rozzano – 27 e 28 Maggio 2011

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Programma delle attività del GAR per il prossimo mese, ore 21:00 presso “Casa delle associazioni”.
Escursioni in montagna per l’osservazione degli astri a Pian dell’Armà (PV): 27/28 maggio, 2/3/4 e 24/25 giugno.
Per informazioni: 3803124156 e 3332178016
info@astrofilirozzano.it
www.astrofilirozzano

Al Planetario di Padova – 27 Maggio 2011

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Spettacoli al Planetario: il giovedì alle ore 21.00, il venerdì alle ore 16.00 e 21.00, il sabato alle ore 18.00 e 21.00, la domenica alle 16.00 e 17.30.

SPECIALI “Universo in poltrona”, ore 21:00:
27.05: “Breve storia dell’Universo: dal big bang a ieri” a cura di Leopoldo Benacchio.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 049 773677
Email: info@planetariopadova.it
Web: www.planetariopadova.it

Spettacolare allineamento dei pianeti nel mese di Giugno

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diposizione pianeti 1 giugno 2011
Come si può vedere dalla illustrazione, che simula l’apparenza del cielo verso le 5:30 del mattino del 1 giugno, per qualche giorno sarà osservabile una rara disposizione dei pianeti, che nel cielo dell’alba appariranno allineati lungo l’eclittica secondo l’esatta successione delle loro orbite (con l’unica eccezione
di Saturno).

diposizione pianeti 1 giugno 2011

La straordinaria opposizione di (43) Ariadne

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Il percorso apparente in giugno di (43) Ariadne e (405) Thia
Il percorso apparente in giugno di (43) Ariadne e (405) Thia
Il percorso apparente in giugno di (43) Ariadne e (405) Thia. I due oggetti si muoveranno in parallelo percorrendo rispettivamente una distanza angolare di 5,5° e 7,7° nella parte nord del Sagittario, ai confini con Lo Scudo e il Serpente. La regione, attraversando la Via Lattea, è ovviamente ricchissima di oggetti deep-sky, tra cui il grande ammasso aperto M25 nei cui pressi si sta muovendo Plutone e la nebulosa M17, che verrà sfiorata da (405) Thia la sera del 24 giugno (nella figura in alto è data la posizione alle ore 23:00).
Il percorso apparente in giugno di (43) Ariadne e (405) Thia
Il percorso apparente in giugno di (43) Ariadne e (405) Thia

Tabella AriadneLeggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, con tutte le immagini e le mappe dettagliate, nell’articolo tratto dalla Rubrica Asteroidi di Talib Kadori presente a pagina 64 di Coelum n.149

Pio & Bubble Boy – Coelum n.149 – 2011

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Vignetta 149

Vignetta 149

Questa Vignetta è pubblicata su Coelum n.149 – 2011. Leggi il Sommario. Guarda le altre vignette di Pio&Bubble Boy

Nel Cielo – Nella luce di PHECDA

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PHECDA
La cartina del mese ci mostra la parte centrale dell’Orsa Maggiore, dove si trovano la stella Phecda (gamma UMa) e le tre galassie di cui si parla nella rubrica: M109, NGC 3718 e NGC 3729.
Prosegue in questo numero la descrizione (iniziata nel numero 147 con il gruppo di M81) dei numerosissimi oggetti deep-sky della costellazione dell’Orsa
Maggiore; costellazione che nelle tarde sere di giugno si staglierà in verticale alta circa 60° sull’orizzonte nordovest.
PHECDA
La cartina del mese ci mostra la parte centrale dell’Orsa Maggiore, dove si trovano la stella Phecda (gamma UMa) e le tre galassie di cui si parla nella rubrica: M109, NGC 3718 e NGC 3729.

tabella orsa maggiore

Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, con tutte le immagini e le mappe dettagliate, nell’articolo tratto dalla Rubrica Nel Cielo di Salvatore Albano presente a pagina 46 di Coelum n.149

Gruppo Astrofili Rozzano – 26 Maggio 2011

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Programma delle attività del GAR per il prossimo mese, ore 21:00 presso “Casa delle associazioni”.

26.05: “La fusione nucleare nelle stelle e il ciclo di Bethe” relatore Matteo Papetti.

Escursioni in montagna per l’osservazione degli astri a Pian dell’Armà (PV): 6/714/1527/28 maggio.

Per informazioni: 3803124156 e 3332178016

info@astrofilirozzano.it – www.astrofilirozzano.it

Ass. Cernuschese Astrofili – 20 Maggio 2011

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Cernusco sul Naviglio, inizio alle ore 21 presso l’Osservatorio Astronomico civico “G. Barletta”.
VISITE GUIDATE: apertura pubblica dell’osservatorio nei giorni 29.0420.0510.06.
Per info: tel. 02 9278300

4° Convegno Ean 27-28-29 Maggio 2011

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EAN
EAN
L’ASTRONOMIA IN ITALIA NEL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ NAZIONALE – PROBLEMI E PROSPETTIVE
27 maggio serata inaugurale,
TERRE DEL CIELO, nel corso della quale si osserverà e trasmetterà in diretta web, l’osservazione del transito di un pianeta extrasolare.
Tale osservazione sarà commentata sia da astronomi sia da alcuni ospiti prestigiosi della cultura e delle arti (parteciperanno tra gli altri Dario Fo, il matematico Piergiorgio Odifreddi, lo scrittore Carlo Lucarelli ed il noto presentatore televisivo Patrizio Roversi).
28-29 maggio 4° Convegno EAN
I temi in discussione sono:
– l’astronomia in Italia dal 1861 ad oggi
– Il futuro della ricerca scientifica ed astronomica
– Problematiche nella comunicazione della scienza
– Didattica e divulgazione dell’astronomia
– Astronomi e astrofili a confronto
– Aspetti economico-commerciali dell’astronomia
Informazioni: Rodolfo Calanca 348-3687842
Email: rodolfo.calanca@gmail.com

Al Planetario di Padova – 20 Maggio 2011

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Spettacoli al Planetario: il giovedì alle ore 21.00, il venerdì alle ore 16.00 e 21.00, il sabato alle ore 18.00 e 21.00, la domenica alle 16.00 e 17.30.

SPECIALI “Universo in poltrona”, ore 21:00:
20.05: “Galassie interagenti” a cura di Antonella Vallenari.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 049 773677
Email: info@planetariopadova.it
Web: www.planetariopadova.it

Al Planetario di Ravenna – 20 Maggio 2011

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Attività del Planetario di Ravenna con la collaborazione dell’Associazione Ravennate Astrofili Rheyta.
Inizio ore 21.00. Le osservazioni si tengono presso i Giardini Pubblici con ingresso libero.
20.05: I venerdì dell’A.R.A.R., Sala Conferenze del Planetario: “Ultime dallo spazio: dati del sistema solare” a cura di Agostino Galegati.
La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534

Gruppo Astrofili Rozzano – 19 Maggio 2011

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Programma delle attività del GAR per il prossimo mese, ore 21:00 presso “Casa delle associazioni”.

19.05: “Antichi strumenti astronomici” relatore Luigi Folcini.

Escursioni in montagna per l’osservazione degli astri a Pian dell’Armà (PV): 6/714/1527/28 maggio.

Per informazioni: 3803124156 e 3332178016

info@astrofilirozzano.it – www.astrofilirozzano.it

Al Planetario di Roma – 14 Maggio 2011 – La notte dei Musei

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C’È VITA NEL MUSEO… 3

Torna il 14 maggio la Notte dei Musei

Per il terzo anno si celebra a Roma la Notte dei Musei, che torna il 14 maggio dalle 20 alle 2: un grande appuntamento gratuito che coinvolge tutti i musei della Capitale. Il Planetario partecipa con “C’è Vita nel Museo… 3”, una kermesse in cui il meglio delle sue attività sarà condensato in un’unica festa per il pubblico.

Il Planetario aprirà le porte alle 20, con un programma di spettacoli astronomici che spazia tra gli oltre 60 spettacoli in repertorio (prodotti dallo staff scientifico a partire dal 2004 e costantemente arricchiti di nuovi titoli). Ecco nel dettaglio la programmazione sotto la grande cupola:

ore 20:30 – “Scala Verso il Cosmo” di Giangiacomo Gandolfi

ore 21:30 – “Di Stella in Stella” di Stefano Giovanardi

ore 22:30 – “Le Stagioni del Cielo” di Giangiacomo Gandolfi

ore 23:30 – “Profondo Cielo” di Stefano Giovanardi

ore 0:30 – “Notturno Stellare” di Gabriele Catanzaro e Gianluca Masi

Per i più piccoli verrà allestito il planetario mobile che offrirà spettacoli per bambini durante tutta la serata, con Ilaria De Angelis, Alessandro Ippolito e Gabriele Catanzaro, alla scoperta dei cieli di primavera. Orari: 20:10, 20:55, 21:35, 22:20; 23:05; 23:50; 00.35; 00:20; 01:00

Eccezionalmente per la serata, i nostri explainers astronomici, Roberta Carini, Alessandro Carucci, Cinzia Di Porto e Valentino Lacquaniti accompagneranno i visitatori in suggestivi percorsi animati nel Museo Astronomico (il servizio è normalmente rivolto alle scuole). Per partecipare, i gruppi si formeranno nell’atrio del Museo e partiranno alle 20:30, 21:30, 22:30, 23:30 e 0:30.

Durante la serata sarà attiva anche la postazione del Virtual Telescope, con Gianluca Masi e Gisella Luccone, per rievocare l’emozione della conoscenza del cielo e partire all’esplorazione in diretta del firmamento di primavera, con spettacoli alle 20:10, 21:20, 22:30, 23:40, 0:50.

“C’è Vita nel Museo… 3” è un evento a cura di Gabriele Catanzaro, Giangiacomo Gandolfi, Stefano Giovanardi, Gianluca Masi e Vincenzo Vomero.

L’evento è ad ingresso libero e gratuito; per gli spettacoli nel planetario occorre prenotare allo 060608. NB: la prenotazione decade 15 minuti prima dell’orario dello spettacolo.

Per la prenotazione di tutte le altre attività (Planetario mobile, visite animate, virtual telescope) ci saranno nostri addetti all’ingresso del museo il giorno stesso dell’evento.

Il Planetario fa parte del Sistema Musei Civici del Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione – Sovraintendenza ai Beni Culturali

Planetario e Museo Astronomico del Comune di Roma

Piazza Agnelli 10 – Roma

Per informazioni e prenotazioni tel 060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00)

www.planetarioroma.it

Ass. Astrofili Alta Valdera – 19 Maggio 2011

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La AAAV comunica il calendario dei prossimi incontri a tema che si svolgeranno presso il Centro Astronomico di Libbiano (Comune di Peccioli – PI) con inizio alle ore 21:15 (ingresso libero).
19.05: “Immagini e video dal Cielo”. Fotografia del profondo cielo con la reflex digitale ed elaborazione delle immagini effettuate in tempo reale. I pianeti con la webcam. A cura di Francesco Biasci.

Per informazioni: Tel 3405915239 – 3474682035

www.astrofilialtavaldera.it

StratoSpera 2: per vedere l’Italia dall’alto e fare ricerca scientifica

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Il 14 maggio 2011 verrà lanciato dalla Toscana StratoSpera 2, il secondo pallone aerostatico amatoriale del progetto StratoSpera. Il pallone raggiungerà una quota di alcune decine di migliaia di metri nella stratosfera trasportando un carico utile di attrezzature per fotografare l’Italia dall’alto ed effettuare esperimenti scientifici. Se la missione avrà successo, il carico utile, dopo essersi separato dal pallone, scenderà appeso a un paracadute per essere recuperato. Il progetto StratoSpera è condotto da un gruppo di appassionati di spazio con la collaborazione di alcuni sponsor.

Una spettacolare foto ripresa dalla fotocamera di bordo della missione STSp-1 il 4 settembre 2010, in cui sono visibili l'isola d'Elba, Capraia e la Corsica

Il pallone StratoSpera 2 verrà lanciato da una zona nei pressi di Greve in Chianti (FI) nella tarda mattinata del 14 maggio. Il carico utile comprende una fotocamera digitale per riprese fotografiche e video dell’Italia centrale, sensori di temperatura, pressione e accelerazione, un contatore Geiger per misure di radiazione e campioni biologici per esperimenti di medicina e scienze della vita. Volerà a bordo di StratoSpera 2 anche un tricolore per celebrare il 150° anniversario dell’unità d’Italia. Sarà possibile seguire la missione con notizie e aggiornamenti sul sito di StratoSpera e le presenze Facebook e Twitter del progetto.

La costa Adriatica. Quota: 10.628,6 m

La stratosfera è un ambiente con alcune condizioni simili a quelle dello spazio esterno. Si trova al di sopra del 99% dei gas dell’atmosfera in un vuoto molto spinto, il cielo appare nero, è visibile la curvatura dell’orizzonte terrestre e si registrano radiazioni con caratteristiche e livelli simili a quelle dello spazio.

StratoSpera 1, il primo volo del progetto, si è svolto con successo il 4 settembre 2010 (vedi anche Coelum n. 143) con modalità analoghe, raggiungendo un’altezza massima di 27.625 metri nella stratosfera e riprendendo centinaia di foto spettacolari. Dopo un’ora e mezza di volo il carico è stato recuperato a circa 60 km dal luogo di lancio.

Il progetto StratoSpera è realizzato da un gruppo di appassionati italiani di astronautica e spazio dell’Associazione ISAA (Italian Space and Astronautics Association), con la collaborazione degli sponsor Develer s.r.l e Vamp Tech S.p.A. Sono particolarmente significativi i contributi di Francesco Bonomi e Francesco Sacchi (Develer).

Per informazioni e aggiornamenti:

Progetto StratoSpera
http://www.stratospera.com/
info@stratospera.com

Associazione ISAA
http://www.isaa.it/

Sponsor di StratoSpera
http://www.stratospera.com/sponsor

StratoSpera su Facebook
http://www.facebook.com/stratospera

@StratoSpera su Twitter
http://twitter.com/stratospera

Lancio dello shuttle STS-134… siamo già al 16 maggio!

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L'ALCA2, il box di derivazione incriminato [NASA
Era già nell’aria, ma questo ulteriore ritardo nel lancio di Endeavour rende molto più complicata la situazione del programma Space Shuttle.
I tecnici sul Pad 39/A non hanno ancora individuato la causa del corto circuito che una settimana fa ha bloccato il lancio della missione STS-134, diretta sulla Stazione Spaziale Internazionale con sei membri d’equipaggio e l’esperimento AMS2.

L'ALCA2, il box di derivazione incriminato - NASA
Dopo aver sostituito inutilmente la scatola di derivazione che controlla tutto il sistema di riscaldatori per le APU, gli ingegneri hanno deciso di sostituire anche il cablaggio completo che collega quella scatola con i vari riscaldatori e durante quelle operazioni è stato notato, in un fascio di cavi, un conduttore crimpato in modo anomalo, dettaglio che ha lasciato il sospetto che potesse essere lui il responsabile del problema.

Le operazioni di sostituzione sono comunque proseguite e per lunedì prossimo avremo una risposta sull’esito di tutta questa serie di lavori eseguiti su Endeavour.
La missione dovrebbe ora partire alle 1256 UTC del 16 maggio, con un inizio del countdown alle 1100 UTC di venerdì 13 (che non piacerà sicuramente ai superstiziosi americani) e un attracco alla ISS alle 1000 UTC del 18 maggio. Endeavour mollerebbe gli ormeggi alle 1500 UTC del 29 maggio ed atterrerebbe al KSC alle 0630 del primo giugno.

A complicare la situazione ci sono due fattori. Il primo è il rientro previsto per la Soyuz TMA-20 con Nespoli previsto per il 23 maggio (che quindi impedirebbe di fatto l’esecuzione della missione) e il periodo di beta-cutout (quando la Stazione rimane esposta perennemente alla luce solare causando un possibile surriscaldamento della navetta eventualmente attraccata) che si estenderà dal 29 maggio al 19 giugno.

Vedremo come i manager NASA gestiranno tutti questi problemi.


Al Planetario di Padova – 13 Maggio 2011

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Spettacoli al Planetario: il giovedì alle ore 21.00, il venerdì alle ore 16.00 e 21.00, il sabato alle ore 18.00 e 21.00, la domenica alle 16.00 e 17.30.

13.05, ore 20:30: Speciale SPERIMENTANDO: “Microscopi e Telescopi per vedere oltre” a cura di Sofia Talas e Giacomo Torzo.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 049 773677
Email: info@planetariopadova.it
Web: www.planetariopadova.it

Gruppo Astrofili Rozzano – 14 e 15 Maggio 2011

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Escursioni in montagna per l’osservazione degli astri a Pian dell’Armà (PV): 6/714/1527/28 maggio.

Per informazioni: 3803124156 e 3332178016
info@astrofilirozzano.it – www.astrofilirozzano.it

Spettacolari congiunzioni planetarie in maggio

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congiunzioni pianeti maggio 2011
Per tutto il mese di maggio quattro pianeti (Mercurio, Venere, Marte e Giove) daranno spettacolo sopra l’orizzonte est-nordest poco prima del sorgere del Sole. Il 1° maggio Marte si troverà (in un sistema di riferimento altazimutale) 22′ a nordest di Giove; l’11 Venere transiterà 45′ a sudest di Giove, con Mercurio 1,5° più in basso; il 22 Mercurio, Venere e Marte si troveranno raggruppati in un raggio di 1,2°.
Ovviamente i pianeti non si mostreranno così vividi e contrastati rispetto al fondo cielo come mostrato nelle illustrazioni (intervallate di due giorni) , ma in assenza di foschia saranno comunque perfettamente osservabili in un binocolo (che li conterrà abbondantemente tutti nel campo) o in un telescopio a bassi ingrandimenti.
congiunzioni pianeti maggio 2011
Le mutevoli posizioni di Venere, Mercurio, Marte e Giove durante il mese di maggio. Le illustrazioni rappresentano il cielo dell'alba in condizioni di orizzonte sgombro e buon seeing

Gruppo Astrofili Rozzano – 12 Maggio 2011

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Programma delle attività del GAR per il prossimo mese, ore 21:00 presso “Casa delle associazioni”.

12.05: “Astronomia pratica: l’astrofotografia di base, come realizzare delle semplici foto” relatore Nicola Monticchiari.

Escursioni in montagna per l’osservazione degli astri a Pian dell’Armà (PV): 6/714/1527/28 maggio.

Per informazioni: 3803124156 e 3332178016

info@astrofilirozzano.it – www.astrofilirozzano.it

Planetario di Bari – 12 Maggio 2011

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Il corso base di astronomia del Planetario di Bari ha la particolarità di essere il primo percorso guidato tra le stelle organizzato in un planetario nella città di Bari. Si svolgerenno 5 incontri ogni Giovedì a partire dal 14 aprile e 2 serate direttamente sotto le stelle nel
cielo scuro della foresta di Mercadante con i telescopi messi a disposizione dagli organizzatori. Gli incontri tratteranno del cielo degli antichi e delle basi dell’astronomia di posizione, il sistema solare, il percorso di vita delle stelle, le galassie e le basi della moderna cosmologia.
La sede del corso sarà presso l’I.P.S.S.C. “R. GORJUX” in via Raffaele Bovio n. 1 a Bari.
Ogni dettaglio su www.ilplanetariodibari.com

Ass. Cernuschese Astrofili – 13 Maggio 2011

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Cernusco sul Naviglio, inizio alle ore 21 presso l’Osservatorio Astronomico civico “G. Barletta”.
VISITE GUIDATE: apertura pubblica dell’osservatorio nei giorni 29.0420.0510.06.
13.05: SERATA OSSERVATIVA “SATURNO”.
Per info: tel. 02 9278300

Gruppo Astrofili Rozzano – 10 Maggio 2011

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Ciclo: “I Martedì della scienza”Sala conferenze Cascina Grande, Biblioteca Civica, Via Togliatti
10.05: “NASA e UFO: misteriosi casi di UFO nello spazio” relatore Luca Boschini del CICAP.
Escursioni in montagna per l’osservazione degli astri a Pian dell’Armà (PV): 6/7, 14/15 e 27/28 maggio.
Per informazioni: 3803124156 e 3332178016
info@astrofilirozzano.it – www.astrofilirozzano.it

Astronomos 2011

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Padiglione Astronomos

astronomos

Alla rassegna hanno preso parte con le loro esposizioni le maggiori istituzioni scientifiche che operano nel settore quali l’INAF, l’ASI e l’INFN e quelle accademiche quali i Dipartimenti di Astronomia delle Università di Padova e Bologna e di Fisica dell’Università di Bari.

SAIT Puglia
Lo stand della SaIt Puglia, organizzatori di Astronomos, da sinistra: Lorella Lamacchia, Emiliano Mancini, Rosaria Colaleo, Paolo Minafra, Claudio Balella, Lucio Abbinante e la giovane Angela Oliva

Tante le attività divulgative e le mostre realizzate durante Astronomos 2011. Lo stand dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica e dell’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario di Roma hanno messo in mostra i modelli delle sonde Cassini-Huygens, Integral e Herschel mentre l’Agenzia Spaziale Italiana il modello di Agile, astrorilevatore di raggi gamma. L’Istituto di Radioastronomia di Bologna e la Cittadella Mediterranea della Scienza con le loro dimostrazioni hanno illustrato le attività in campo radioastronomico.  Il Dipartimento di Astronomia di Padova ha condotto il seguitissimo ed entusiasmante collegamento in controllo remoto con l’Osservatorio INAF di Asiago a caccia di galassie, nebulose e ammassi globulari.

Coelum e CICAP
Allo stand Coelum, CICAP e ISAA da sinistra. Luigi Morielli, Sara Gasparoni, Giuliana Galati, Paola De Gobbi e Francesco Pacciani

Ricca, assortita e visitatissima l’esposizione dello stand Coelum, Cicap e dell’ISAA.

In occasione del 50^ anniversario del lancio spaziale di Gagarin, l’Associazione Sofos divulgazione delle scienze, in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico INAF di Bologna, ha allestito la mostra sul “percorso dell’astronauta” presa letteralmente d’assalto dai ragazzi più giovani ai quali si sono uniti anche gli adulti.

conferenza
Il percorso dell'astronauta preso d'assalto dai ragazzini delle tante scuole che hanno visitato il padiglione Astronomos.

La stessa Sofos ha allestito la mostra sul “Sistema solare” che ha accompagnato i visitatori del padiglione Astronomos dal loro ingresso fino all’uscita.

Grande spazio allo stand della Società Astronomica Italiana Sezione Puglia, organizzatrice del salone, che ha promosso le proprie attività didattico-divulgative e ha ospitato la mostra astrofotografica di Claudio Balella di Ravenna.

Padiglione Astronomos
Il planetario esterno gestito dagli ottimi Ferruccio Zanotti e Massimiliano Di Giuseppe (da sinistra o da destra?:-)

La stessa SAIt Puglia ha allestito all’esterno del padiglione il grande planetario visitato da circa due mila persone.

Nutrito e autorevolissimo, infine, il calendario dei relatori delle conferenze, se ne sono contati 26. Tra questi spicca la presenza del Prof. Giovanni Bignami, ora presidente  del Comitato Mondiale per la Ricerca Spaziale, che ha entusiasmato una affollata platea di studenti liceali; il Prof. Tommaso Maccacaro, presidente INAF, il quale unitamente al Prof. Roberto Buonanno, presidente della Società Astronomica Italiana, ha inaugurato Astronomos 2011.

Conferenza
Un momento delle numerose conferenze che il pubblico ha avuto la possibilità di seguire durante i quattro giorni di fiera.

Spiccano ancora gli interventi INAF di Patrizia Caraveo, direttore dello IASF di Milano, Stelio Montebugnoli, direttore dell’Osservatorio Radioastronomico di Medicina e Simone Esposito dell’Osservatorio di Arcetri, dei direttori degli Osservatori di Capodimonte e Teramo, Massimo Della Valle e Oscar Straniero, del direttore dello IASF di Roma Pietro Ubertini. Per l’Agenzia Spaziale Italiana sono intervenuti Barbara Negri, Paolo Giommi, Francesco Verrecchia e Marcello Spagnulo. Per l’INFN sezione di Bari sono intervenuti Nicola Giglietto, Marco Circella e Francesco Giordano. Anche il prorettore dell’Università di Bari e ordinario di Storia della Fisica, Augusto Garuccio, è intervenuto illustrando il “De lumine” di Padre Grimaldi, scopritore della diffrazione della luce. Piero Rafanelli, poi, direttore del Dipartimento di Astronomia di Padova, assistito da Marco Fiaschi, ha guidato il collegamento in controllo remoto con l’Osservatorio INAF di Asiago. Spicca ancora la conferenza di Elio Antonello, presidente della Società Italiana di Archeostronomia, sulle recenti scoperte effettuate nella Daunia pugliese e Silvano Fuso del CICAP con la sua conferenza sui miti e le leggende legati alla nostra Luna. Grande plauso ha ricevuto Giuseppe Cutisposto, astrofisico presso l’Osservatorio di Catania e quale membro del comitato organizzatore, che ha presentato le Olimpiadi di Astronomia, affiancato dagli studenti finalisti pugliesi, Angela Oliva e Roberto Ribatti. Mario Di Sora, infine, ha illustrato il ruolo dell’UAI nella cultura astronomica italiana.

Appuntamento per tutti ad Astronomos 2012!

STS-134: stabilita la data del lancio al 16 maggio

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STS-134 riparazione sul pad
Un tecnico al lavoro su Endeavour (NASA)

CAPE CANAVERAL – I manager della NASA hanno stabilito che lo Space Shuttle Endeavour non verrà lanciato prima di domenica 8 maggio, ma una nuova data di lancio non è ancora stata ufficialmente fissata e verrà probabilmente stabilita nei prossimi giorni (Ultimo aggiornamento: 16 maggio ore 8:56 (le 14:56 in Italia).
Dopo lo scrub del lancio di venerdì, i tecnici del Kennedy Space Center hanno cercato la causa del guasto in un circuito di riscaldamento associato ad uno dei sistemi idraulici di Endeavour. Il guasto è stato trovato in un commutatore di un circuito di potenza posto nel vano a poppa dello Shuttle.

I gestori e gli ingegneri stanno sviluppando una procedura per rimuovere e sostituire il quadro di comando e testare la nuova unità. Questi lavori porteranno ad un ritardo nel lancio di Endeavour almeno fino all’8 maggio.

La navetta ha tre Auxiliary Power Unit (APU) che forniscono energia idraulica per dirigere il veicolo durante la salita e il rientro. Le linee di idrazina su ogni APU hanno due circuiti di riscaldamento che proteggono il carburante dal gelo mentre la navetta è nello spazio. I criteri di lancio e le regole di volo della NASA richiedono che tutte e tre le APU e i relativi circuiti di riscaldamento siano perfettamente operativi per il decollo.

I sei astronauti di Endeavour sono tornati al Johnson Space Center di Houston per alcuni giorni di formazione complementare.

STS-134 riparazione sul pad
Un tecnico al lavoro su Endeavour (NASA)

La scelta della data di lancio è ora critica, dato che per il 6 di maggio è previsto il decollo di un vettore Atlas 5 dalla base di Cape Canaveral, posta a pochi chilometri dalla rampa 39/A dove staziona Endeavour e che è soggetta alle regole di lancio della costa est degli USA. Essendoci un solo sistema di controllo della zona di sicurezza (Air Force Eastern Range) sono necessarie almeno 48 ore per la preparazione del sistema di controllo dell’area fra diversi lanci.

Quindi Endeavour può partire solo fino al 4 maggio (ma è impensabile che si riesca a riparare il guasto per quella data) e la data successiva è proprio l’8 maggio, sempre che l’Atlas 5 non slitti di un giorno, nel qual caso Endeavour slitterebbe al 10 maggio, dato che il 9 maggio è previsto che la Soyuz di Nespoli molli gli ormeggi per il rientro.

Purtroppo questo slittamento del lancio farà in modo che Nespoli e Vittori non si incontrino più sulla ISS. Momento storico mancato…

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