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Circolo “Galileo Galilei” – 25 Marzo 2011

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La rassegna presentata dal Circolo Galilei di Mogliano (TV) per la stagione 2010/11: un affascinante viaggio nell’armonia dei numeri, i suoi misteri, la bellezza, la curiosità. Il venerdì alle 20.45 presso la sala del Centro Sociale, in piazza Donatori di sangue a Mogliano Veneto.

25.03: “La statistica nei media: una piccola guida per interpretare i dati proposti da televisione e stampa” di Adriano Paggiaro.
Per informazioni: Tel 041 590 0657- 335 537 6859
email: circolo.galilei@somsmogliano.it

Al Planetario di Padova – 18 e 25 Marzo 2011

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Spettacoli al Planetario: il mercoledì alle ore 21.00, il venerdì e il sabato alle ore 18.00 e 21.00, la domenica alle 16.00 e 17.30.
Speciale “conferenza del venerdì sera” (ore 21:00).
18.03: “L’Origine dell’Universo”. Relatore Cesare Chiosi.
25.03: “Planck un anno dopo: La Via Lattea e il Gruppo Locale”. Relatore Michele Maris.
Per informazionie prenotazioni: tel. 049 773677
Email: info@planetariopadova.it

Unione Astrofili Bresciani Lumezzane (Brescia) – 16 Marzo 2011

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ASTRONOMIA E LETTERATURA.
Relatore: Claudio Bontempi (Unione Astrofili bresciani). Auditorium Fondazione “Le Rondini”, dalle 20.00 alle 22.00. Il corso si svilupperà su un duplice binario: la storia dell’astronomia affiancata dalla presentazione e dalla lettura di brani significativi prodotti nel periodo considerato.
16.03: ”Il 600 – la nascita dell’astronomia moderna”.
Per info e iscrizioni:Amalia.Bericchia@comune.lumezzane.bs.it
Per ulteriori informazioni: 030/872164

Al Planetario di Ravenna – 15 Marzo 2011

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Attività del Planetario di Ravenna con la collaborazione dell’Associazione Ravennate Astrofili Rheyta. Inizio ore 21.00. Le osservazioni si tengono presso i
Giardini Pubblici con ingresso libero.
15.03: “SETI: search for extraterrestrial intelligence. A che punto siamo?” a cura di Claudio Balella.
La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534

Circolo “Galileo Galilei” – 8 Aprile 2011

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La rassegna presentata dal Circolo Galilei di Mogliano (TV) per la stagione 2010/11: un affascinante viaggio nell’armonia dei numeri, i suoi misteri, la bellezza, la curiosità. Il venerdì alle 20.45 presso la sala del Centro Sociale, in piazza Donatori di sangue a Mogliano Veneto.
08.04: “L’intelligenza numerica non è un’utopia” di Daniela Lucangeli.
Per informazioni: Tel 041 590 0657- 335 537 6859
Email: circolo.galilei@somsmogliano.it

Circolo “Galileo Galilei” – 11 Marzo 2011

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La rassegna presentata dal Circolo Galilei di Mogliano (TV) per la stagione 2010/11: un affascinante viaggio nell’armonia dei numeri, i suoi misteri, la bellezza, la curiosità. Il venerdì alle 20.45 presso la sala del Centro Sociale, in piazza Donatori di sangue a Mogliano Veneto.

11.03: “Alcune applicazioni della teoria dei giochi” di Fioravanti Patrone.
Per informazioni: Tel 041 590 0657- 335 537 6859
email: circolo.galilei@somsmogliano.it

Al Planetario di Ravenna – 8 Marzo 2011

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Attività del Planetario di Ravenna con la collaborazione dell’Associazione Ravennate Astrofili Rheyta. Inizio ore 21.00. Le osservazioni si tengono presso i
Giardini Pubblici con ingresso libero.
08.03: “Da Ipazia in poi… storie di donne che osservano il cielo” a cura di Raffaella Ortali e Mauro Graziani.
La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534

Pio & Bubble Boy – Coelum n.147 – 2011

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vignetta 147
vignetta 147
Questa Vignetta è pubblicata su Coelum n.147 – 2011. Leggi il Sommario.

X_Science – Cinema tra Scienza e Fantascienza – 23/26 Marzo

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23/24/25 Marzo The Space Cinema (Porto Antico)

26 Marzo + La Notte della Fantascienza  Acquario di Genova

Il progetto X_Science: Cinema tra Scienza e Fantascienza nasce dall’impegno comune della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Genova e del GENOVA FILM FESTIVAL. X_Science raccoglie in sé, quindi, una duplice anima scientifica ed artistica votata alla valorizzazione della cultura scientifica attraverso il cinema e alla promozione delle arti visive focalizzate sulla fantascienza.

Dopo i grandi successi delle prime cinque edizioni parte parte la sesta puntata di quello che si può ormai definire un piccolo festival cinematografico unico nel suo genere, che prende avvio con la pubblicazione del bando di concorso per partecipare al concorso internazionale per cortometraggi che gli anni scorsi ha visto la partecipazione di centinaia di film provenienti da tutte le parti del mondo.

Questi i film selezionati.

Babylon 2084 di Christian Schleisiek (Germania)
The calculus of love  di Dan Clifton (Gran Bretagna)
Catharsis di Cèdric Prevost (Francia)
Duplication di Patrick Perlman  (Francia)
Eel girl di Paul Campion (Nuova Zelanda)
En Marche di David Rousseau (Francia)
Erase Love di Javier Ideami (Spagna)
Fard di David Alapont, Luis Briceno (Francia)
Forecast di Erik Courtney (USA)
Indefatigable di Semiconductor (Gran Bretagna)
Kinotel di Christine Reeh (Portogallo)
Lab di Collard, Muggianni, Nguyen, Nivoliez (Francia)
Das Leuchten di Krystof Zlatnik (Germania)
Mortys di Villeneuve, Ronceray-peslin, Vidal, Lebegue (Francia)
The origin of creatures di Floris Koayk (Paesi Bassi)
Play di David Kaplan (USA)
Pumzi di Wanuri Kahiu (Kenia)
La revelation  di Vincent Diderot (Francia)
Roentgen di Michael Venus (Germania)

Per informazioni e programma:  www.xscience.it

Associazione Astris – Roma – 5 e 10 Marzo 2011

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L’Associazione Astris a.p.s.(associazione di promozione sociale), grazie al suo nuovo statuto, apre le iscrizioni a tutti gli appassionati e simpatizzanti di astronomia.
Per l’anno in corso sono pianificate le seguenti attività:
Ciclo di “Conversazioni Astronomiche” a cadenza mensile (ore 18.00). Presso la canonica della Parrocchia di S. Saturnino – Sala S.Chiara – via Avigliana, 3 – Roma.
Ciclo di osservazioni astronomiche a cadenza mensile. Presso l’Osservatorio astronomico sociale “Claudio Del Sole”, località Prataglia, Cervara Roma.
05.03: Osservazione astronomica.
10.03: “Il cielo delle galassie” a cura di Battisti.
Per informazioni: astris.roma@gmail.com

Unione Astrofili Bresciani Lumezzane (Brescia) – 9 Marzo 2011

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ASTRONOMIA E LETTERATURA.
Relatore: Claudio Bontempi (Unione Astrofili bresciani). Auditorium Fondazione “Le Rondini”, dalle 20.00 alle 22.00. Il corso si svilupperà su un duplice binario: la storia dell’astronomia affiancata dalla presentazione e dalla lettura di brani significativi prodotti nel periodo considerato.
09.03: “L’astronomia in Dante”.
Per info e iscrizioni:Amalia.Bericchia@comune.lumezzane.bs.it
Per ulteriori informazioni: 030/872164

I Venerdì dell’Universo 2011 – 4, 11 e 25 Marzo

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venerdi dell'Universo
venerdi dell'UniversoUniversità degli Studi di Ferrara SALA ESTENSE – Piazza Municipale (Ferrara). Inizio ore 21.00. Ingresso libero.
Tornano anche quest’anno i Venerdì dell’Universo, una serie di seminari scientifici per avvicinare, giovani e non, alla
Fisica, all’Astronomia e alle Scienze in generale, con la speranza che per molti giovani non sia solo una curiosità momentanea, ma anche un’occasione di spunto per i loro studi professionali o amatoriali, dal momento che l’Università di Ferrara offre importanti opportunità in questi campi.

04.03: “Dal Pallottoliere al Calcolatore Quantistico” a cura di Raffaele Tripiccione.

11.03: “Come Funzionano le Stelle: Manuale d’Uso” a cura di Cristiano Guidorzi.

25.03: “OGM: Mostri nel Piatto o Risorsa per il Futuro?” a cura di Dario Bressanini

Diretta streaming video: http://web.unife.it/unifetv/universo.html

Per informazioni: Tel. 0532/97.42.11 – E-mail: venerdiuniverso@fe.infn.it

www.unife.it/dipartimento/fisicawww.fe.infn.it

Organizzati da: Dip. di Fisica Università di Ferrara, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Gruppo Astrofili Ferraresi “Columbia“ e Coop. Sociale Camelot.

Circolo “Galileo Galilei” – 4 Marzo 2011

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La rassegna presentata dal Circolo Galilei per la stagione 2010/11: un affascinante viaggio nell’armonia dei numeri, i suoi misteri, la bellezza, la curiosità. Il venerdì alle 20.45 presso la sala del Centro Sociale, in piazza Donatori di sangue a Mogliano Veneto.

04.03: “Matematica dappertutto” di Bruno D’Amore.
Per informazioni: Tel 041 590 0657- 335 537 6859
email: circolo.galilei@somsmogliano.it

FOAM13 – TRADATE – 15 Marzo 2011

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La Fondazione Osservatorio Astronomico di Tradate “Messier 13” organizza, in occasione del 50° Anniversario del volo spaziale di Yuri Gagarin (12 Aprile 1961) una serie di Conferenze – Serate osservative di astronautica.

15.03: “Storia delle Tute Spaziali” a cura di Luigi Pizzimenti. La tuta spaziale è il rivestimento utilizzato dagli astronauti durante le attività extraveicolari (EVA) per isolarsi dall’ambiente esterno che può essere dannoso per il corpo umano. Le prime tute spaziali non erano così sofisticate come quelle attuali ed erano sviluppate sfruttando tecnologie già  utilizzate per i voli in alta quota e le immersioni in profondità.
Per maggiori informazioni: Tel 0331 841900
Fax 0331 835315, Cel 333 4585998

Astronomia a Piacenza 4 Marzo 2011

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Le riunioni settimanali dei soci hanno luogo il giovedì presso la sede sociale di via Corneliana, 82 – Piacenza, dalle ore 21 alle ore 23 circa.
C’ERA UNA VOLTA IL TEMPO – Conferenze pubbliche sul Tempo, presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano – via Sant’Eufemia 12/13 – Piacenza. Ore 17.45:
04.03: “C’era una volta … il tempo” a cura di Marco Miserocchi.
Per informazioni: info@astrofilipc.it

Gruppo Astrofili Lariani – 11 Marzo 2011

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Inizio alle ore 21:00 presso la Sede in Via Risorgimento 21, c/o Centro Civico Rosario Livatino, Tavernerio (CO).

11.03: “La nuova strumentazione astronomica dell’Osservatorio Monte Calbiga: schede e caratteristiche tecniche”, a cura di Luca Parravicini e Marco Papi.
Per informazioni: Tel 3280976491
astrofili_lariani@virgilio.it

STS-133 Ready to GO!

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Il Discovery è più che mai pronto ed anche il meteo pare che collabori con un 90% GO al momento del lancio.
E’ già iniziato il caricamento dei propellenti nel grande serbatoio esterno e tutto appare nominale.

Il programma di massima della missione è il seguente:

  • Feb. 24: LANCIO @ 2150 UTC
  • Feb. 26: Attracco alla Stazione @ 1916 UTC
  • Feb. 28: EVA N° 1 @ 1615 UTC
  • Mar. 1: Installazione modulo cargo sulla Stazione
  • Mar. 2: EVA N° 2 @ 1515 UTC
  • Mar. 5: Distacco dalla Stazione @ 1244 UTC
  • Mar. 7: ATTERRAGGIO in Florida @ 1744 UTC

La missione STS-133 ha i seguenti compiti principali:

  • Installazione del modulo permanente “Leonardo”.
  • Trasporto a bordo del Robonaut R2, primo robot antropomorfo che dovrà “imparare” dei compiti ed eseguirli sulla Stazione. Sarà il primo astronauta artificiale della storia.
  • Da confermare: ripresa delle immagini della Stazione con tutti i veicoli attraccati.
Il Discovery in rampa questa notte [NASA].

Questa sera  la diretta del lancio con commento in italiano da parte dello staff di Astronauticast, canale web del gruppo ISAA/Forumastronautico in onda anche su  COELUMSTREAM!

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Data di Trasmissione: 24 Febbraio 2011 – Ore 21:00!

Non mancate!

Unione Astrofili Bresciani Lumezzane (Brescia) – 1-2 Marzo 2011

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COME È NATO L’UNIVERSO?
Presso il Planetario di Lumezzane. Ore 21:00:
01.03: Proiezione del cielo stellato.
ASTRONOMIA E LETTERATURA.
Relatore: Claudio Bontempi (Unione Astrofili bresciani). Auditorium Fondazione “Le Rondini”, dalle 20.00 alle 22.00.
Il corso si svilupperà su un duplice binario: la storia dell’astronomia affiancata dalla presentazione e dalla lettura di brani significativi prodotti nel periodo considerato.
02.03: “Le origini”.
Per info e iscrizioni:Amalia.Bericchia@comune.lumezzane.bs.it
Per ulteriori informazioni: 030/872164

Appuntamento con Luna, Venere e Nettuno

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venere-luna
venere-luna

Ultimo appuntamento del mese quello del 31 marzo, quando sempre all’alba (purtroppo!), verso le 5:30, una esilissima falce lunare precederà di pochi minuti il sorgere di Venere, con Nettuno a disposizione di chi volesse tentarne il difficilissimo ritrovamento.

Nettuno situato 12’ a nordest di Venere il 27 Marzo

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Nettuno
Nettuno

Altra impresa osservativa di difficoltà non indifferente si presenterà nel cielo dell’alba la mattina del 27 marzo. Verso le 6:30 ci sarà il giusto compromesso di luce e di altezza sull’orizzonte per tentare di scorgere al telescopio (o con un binocolo) il debolissimo Nettuno situato 12’ a nordest di Venere (orientamento equatoriale, come mostrato nel riquadro in alto a sinistra).

Interessante congiunzione per il 6 marzo

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Congiunzione Luna, Venere, Giove, Mercurio
Il Cielo di Febbraio e Marzo

La sera del 6 marzo, appena il Sole sarà tramontato, si potrà assistere ad una interessante congiunzione sopra l’orizzonte ovest.
Saranno infatti facilmente osservabili sia Giove che una sottilissima falce di Luna, con Mercurio posizionato una dozzina di gradi più in basso.
In caso di cielo non perfettamente trasparente ci potranno essere difficoltà per cogliere la falce lunare (età di sole 44 ore) o lo stesso Mercurio, veramente molto basso sull’orizzonte, ma l’uso di un binocolo dovrebbe risolvere il problema. Tra Giove e Mercurio si troverà anche Urano, ma sarà ovviamente un’impresa quasi disperata discernerlo con un cielo così luminoso (o no?).
Congiunzione Luna, Venere, Giove, Mercurio

Congiunzione Luna – Venere – 1 Marzo

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congiunzione luna venere
congiunzione luna venere
Verso le 5:00 del 1 marzo, sull’orizzonte di sudest sarà possibile osservare il sorgere simultaneo di Luna e Venere separati soltanto da 1,2°. Davvero una bella occasione per riprendere una congiunzione molto luminosa sullo sfondo di suggestivi elementi del paesaggio.

Gruppo Astrofili Lariani – 25 Febbraio 2011

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Inizio alle ore 21:00 presso la Sede in Via Risorgimento 21, c/o Centro Civico Rosario Livatino, Tavernerio (CO).

25.02: “Navigando nel Sistema Solare”. Chiacchierata, accompagnata da immagini computerizzate, a cura di Paolo Ostinelli, che ci proporrà le ultime e più suggestive immagini inviateci dalle sonde automatiche e catturate dai più potenti telescopi a Terra e nello spazio.
Per informazioni: Tel 3280976491
astrofili_lariani@virgilio.it

Astronomia a Piacenza – 25 Febbraio 2011

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Le riunioni settimanali dei soci hanno luogo il giovedì presso la sede sociale di via Corneliana, 82 – Piacenza, dalle ore 21 alle ore 23 circa.
C’ERA UNA VOLTA IL TEMPO – Conferenze pubbliche sul Tempo, presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano – via Sant’Eufemia 12/13 – Piacenza. Ore 17.45:
25.02: “Tempo e distanze cosmiche” a cura di Danilo Caldini.
Per informazioni: info@astrofilipc.it

Al Planetario di Ravenna – 1 Marzo 2011

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Attività del Planetario di Ravenna con la collaborazione dell’Associazione Ravennate Astrofili Rheyta. Inizio ore 21.00. Le osservazioni si tengono presso i
Giardini Pubblici con ingresso libero.
01.03: “Gli ammassi globulari” a cura di Massimo Berretti.
La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534 Web: www.arar.it

Constellation? No grazie. Anzi, sì!

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HLV
L'attuale proposta di HLV (NASA)

HLV
L'attuale proposta di HLV (NASA)
HEFT (Human Exploration Framework Team), l’organismo nominato dal presidente americano Obama e incaricato di definire le direttive per l’esplorazione umana dei prossimi anni, ha definito le caratteristiche del nuovo HLV, il lanciatore pesante che dovrà supportare le future missioni umane all’esterno dell’orbita terrestre bassa.

Scartato lo Shuttle-C, che in pratica era l’attuale sistema con una semplice stiva agganciata al posto della navetta, erano rimasti due tipi di vettori “in linea” con due capacità differenti: uno da 70 ed un altro da 100 tonnellate trasportate in orbita bassa.
Ora lo sviluppo si è orientato verso quello con maggiore capacita e la struttura di questo vettore è basata su… l’attuale Shuttle!

Ad un primo stadio del diametro di 8,5 metri contenente i propellenti criogenici (guarda caso le stesse caratteristiche dell’attuale ET) e con 5 motori RS25 (gli SSME) vengono accostati due booster SRB a stato solido a 5 segmenti.
Con questa configurazione la capacità si attesta sulle 108 tonnellate in LEO, mentre aggiungendo uno stadio superiore con uno o due motori J2-X (derivati dai vettori Ares in fase di progetto) la capacità salirebbe a 130 tonnellate, sempre in LEO.

Ma dove ho già visto questa descrizione? Ah, Ares V, il vettore pesante del programma Constellation, cancellato l’anno scorso. Si tratta di una copia leggermente ridotta del vecchio progetto, con la differenza che stavolta non è un’idea di Bush…

Evidentemente un vettore pesante è indispensabile e gli USA non possono farne a meno. In tempo di crisi tutto ciò che fa risparmiare, anche solo una parte di progetto già eseguito, è importante e ottimizza lo sviluppo minimizzando gli sprechi. Avendo però sprecato più di un anno, non mi pare una scelta molto efficiente. Anche alla luce dei problemi di budget.

Ass. Astrofili Alta Valdera 24 Febbraio 2011

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La AAAV comunica il calendario dei prossimi incontri a tema che si svolgeranno presso il Centro Astronomico di Libbiano (Comune di Peccioli – PI) con inizio alle ore 21.15 (ingresso libero).
24.02: “Gagarin: 108 minuti che cambiano la storia”. 12 aprile 1961: il primo volo dell’uomo nello spazio. Dopo 50 anni, riviviamo l’evento che consentì di raggiungere una delle più ambite frontiere per l’umanità. A cura di Alberto Villa.
Per informazioni: Tel 3405915239 – 3474682035

Unione Astrofili Bresciani Lumezzane (Brescia) – 24 Febbraio 2011

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COME È NATO L’UNIVERSO? – Continua il seminario divulgativo sulla Cosmologia moderna. Relatore: Umberto Donzelli.
Presso il Planetario di Lumezzane. Ore 21:00:
24.02: Esperienze di spettroscopia.
Per info e iscrizioni: Amalia.Bericchia@comune.lumezzane.bs.it
Per ulteriori informazioni: 030/872164

Associazione Astris – Roma – 26 Febbraio 2011

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L’Associazione Astris a.p.s.(associazione di promozione sociale), grazie al suo nuovo statuto, apre le iscrizioni a tutti gli appassionati e simpatizzanti di astronomia.
Per l’anno in corso sono pianificate le seguenti attività:
Ciclo di “Conversazioni Astronomiche” a cadenza mensile (ore 18.00). Presso la canonica della Parrocchia di S. Saturnino – Sala S.Chiara – via Avigliana, 3 – Roma.
Ciclo di osservazioni astronomiche a cadenza mensile. Presso l’Osservatorio astronomico sociale “Claudio Del Sole”, località Prataglia, Cervara Roma.
26.02: Osservazione astronomica.

Per informazioni: astris.roma@gmail.com

www.astrisroma.org

Al Planetario di Padova – 25 Febbraio 2011

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Spettacoli al Planetario: il mercoledì alle ore 21.00, il venerdì e il sabato alle ore 18.00 e 21.00, la domenica alle 16.00 e 17.30.
Speciale “conferenza del venerdì sera” (ore 21:00).
25.02: “Le Supernovae” a cura di Enrico Cappellaro.
Per informazionie prenotazioni: tel. 049 773677
Email: info@planetariopadova.it

Luna nello Scorpione

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La Luna transiterà sulla testa dello Scorpione due volte a distanza di un mese: il 25 febbraio e il 24 marzo. La figura mostra la posizione della Luna (la falce lunare è fuori scala rispetto al resto) alle 5:00 del mattino di quelle date, quando sarà alta sull’orizzonte circa +20°.

Materia oscura… quanto basta!

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Lockman Hole - Orsa Maggiore
Una regione nei pressi della costellazione dell'Orsa Maggiore, una delle aree scrutate da Herschel. Ogni piccolo puntino in realtà è una intera galassia (Crediti: ESA/Herschel/SPIRE/HerMES)

Lockman Hole - Orsa Maggiore
Una regione nei pressi della costellazione dell'Orsa Maggiore, una delle aree scrutate da Herschel. Ogni piccolo puntino in realtà è una intera galassia (Crediti: ESA/Herschel/SPIRE/HerMES)
Avete presente le galassie, brilluccicanti di milioni e milioni di oggetti stellari? Beh non è cosi semplice che si creino e si sviluppino, se non si “dosa” la materia oscura secondo una attenta valutazione. Troppa o troppo poca.. ed ecco che la galassia svanisce!

La materia oscura è quella sostanza invisibile che permea il nostro universo, che contribuisce in maniera determinante alla crescita ed allo sviluppo delle galassie di grande massa, nei primi momenti di vita del cosmo.

Dalle simulazioni degli ricercatori, risulta che la dose di materia oscura è tutt’altro che secondaria, nel delicato equilibrio dello sviluppo delle galassie. Mettine troppo poca, e la galassia non si forma nemmeno. Mettine troppa, invece, e il gas non si raffredda in maniera abbastanza efficace per formare una vera galassia “come si deve”, ed invece si creano una miriade di galassiette più piccole. Insomma devi averne la giusta quantità, di materia oscura (anche se non la vedi).

Dunque la ricetta prescrive, aggiungere materia oscura “quanto basta”. Si ma quanto? potreste giustamente dire voi.

Ebbene per risolvere la questione è arrivato Herschel (a dire la verità, è dal 2009 che è in operazione). La sonda monta un telescopio da 3.5 metri che è sintonizzato nella ricezione della luce in banda infrarossa, proveniente da una enorme serie di oggetti celesti (dagli asteroidi e i pianeti nelle nostre vicinanze, fino alle più lontane galassie).

L’occhio infrarosso di Herschel dunque è andato a scovare la luce infrarossa proveniente da una serie di galassie lontane, in fase di forte formazione stellare. La luce infrarossa di queste strutture forma una vera e propria struttura “a ragnatela”, chiamata radiazione di fondo in infrarosso. Poichè questa dipende strettamente dall’addensamento degli oggetti che la emettono, e questo dipende a sua volta dalla quantità di materia oscura che è presente nell’ambiente, ecco che la catena è chiusa, e si può arrivare alla stima.

Dall’analisi dei dati, risulta che per fare una galassia ci vuole una quantità di materia oscura circa equivalente a 300 miliardi di volte il nostro Sole. Ditemi voi, se vi par poco…

Nel Cielo – Febbraio-Marzo

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Coelum Astronomia - Rubrica Nel Cielo
Rubrica: Nel Cielo
Coelum Astronomia - Rubrica Nel Cielo
Rubrica: Nel Cielo

Pur risplendendo in tutta la sua gloria nelle gelide nottate invernali, la costellazione del Cane Maggiore è una di quelle che viene spesso trascurata alle nostre latitudini per le presunte difficoltà legate alla sua scarsa altezza sull’orizzonte; tanto che, nonostante racchiuda tra i suoi confini autentici tesori, gli osservatori visuali si limitano di solito a dare un’occhiata agli ammassi aperti più grandi e a rimanere incantati a osservare l’ipnotico baluginare di Sirio, la stella più luminosa del cielo.
Ma il “Cane” ha ben altri tesori nascosti, che ci attendono pazientemente da milioni di anni… tuffiamoci dunque nel limpido e terso cielo di fine inverno!

Qui sopra: la cartina che visualizza la posizione degli oggetti di cui si parla nella rubrica, questa volta realizzata con una bella fotografia, è centrata sulla costellazione del Cane Maggiore, nella cui regione settentrionale, ai confini con l’Unicorno, si trovano tutti allineati sulla stessa declinazione l’ammasso aperto NGC 2374, la nebulosa NGC 2359 e l’ammasso NGC 2345. La regione delimitata dal rettangolo giallo è poi mostrata in dettaglio nella cartina a pag. 54 di Coelum n.146

Nome AR
[H m s]
DEC
[° ‘ “]
Tipo Mag.
Integrata
Dimens.
Angolare
Distanza
[a.l.]
Costellaz.
NGC 2359 07 18 31 –13 13 38 Nebulosa 22’x10′ 15000 Cane Maggiore
NGC 2345 07 08 19 –13 11 38 Ammasso Aperto +8.0 12′ 7400 Cane Maggiore
NGC 2374 07 23 56 –13 15 48 Ammasso Aperto +8.5 12′ 5000 Cane Maggiore

Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, con tutte le immagini e le mappe dettagliate, nell’articolo di Salvatore Albano presente a pagina 52 di Coelum n.146

COELUM VIAGGI – NAMIBIA – Tra due deserti

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TRA DUE DESERTI

Parco Etosha, Damaraland ed incisioni rupestri,
otarie e fenicotteri dell’Atlantico,
le immense dune di Sossusvlei e le immancabili
OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE dal DESERTO

22 giugno / 04 luglio 2011

Namibia 2011

PROGRAMMA

1° giorno, mercoledì 22/06 – ROMA-MILANO-BOLOGNA / FRANCOFORTE / JOHANNESBURG
Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto prescelto di partenza in tempo per l’imbarco sul volo di linea  Lufthansa diretto a Johannesburg via Francoforte. Cena e pernottamento a bordo.

2° giorno, giovedì 23/06 – JOHANNESBURG / WINDHOEK
All’arrivo a Johannesburg, proseguimento in transito per Windhoek con volo di linea British Airways Comair. All’arrivo nel primo pomeriggio, disbrigo delle formalità doganali e, dopo l’incontro con la guida locale parlante italiano, trasferimento in hotel (Kalahari Safari o similare) con giro panoramico della città. Visita dell’Osservatorio Itting Enke per iniziare bene la meravigliosa avventura dell’osservazione del cielo australe. Cena e pernottamento in hotel.

3° giorno, venerdì 24/06 – WINDHOEK / PARCO NAZIONALE ETOSHA (Km 500 circa)
Dopo colazione partenza verso nord alla volta del grande Parco Nazionale Etosha con pranzo libero a carico dei partecipanti durante il tragitto. All’arrivo ad Etosha nel pomeriggio, prima presa di contatto con il suo ambiente unico ed i suoi animali erranti. Etosha in lingua locale significa “Acque secche” ed è caratterizzato da un ambiente particolarissimo con un lago alcalino asciutto che ne costituisce la parte centrale. I suoi mulinelli di polvere ed i branchi di animali che vagano su questo sfondo bianco sono uno spettacolo imperdibile!!!. Cena e pernottamento in un
lodge all’interno del parco (Okaukuejo/Halali o similare).

Durante la notte potrà essere previsto un luogo da dove osservare gli astri.
4° giorno, sabato 25/06 – PARCO NAZIONALE ETOSHA
Mezza pensione al lodge. Intera giornata a girovagare con il veicolo del tour per il Parco in caccia di animali da ammirare e fotografare (possibilità di fotosafari in 4×4 al costo di € 50/60 per persona).

Durante la notte potrà essere previsto un luogo da dove osservare gli astri.

5° giorno, domenica 26/06 – PARCO NAZIONALE ETOSHA / DAMARALAND (Km 300 circa)
Dopo la prima colazione si lascia il Parco Etosha verso la costa atlantica, entrando nel Damaraland. Il Damaraland è una regione caratterizzata da terra e grandi rocce di un colore rosso forte con panorami molto belli e selvaggi. Gli scenari sono mozzafiato e ogni visione motivo di sorpresa. Possibilità di visita alla Foresta Pietrificata con i suoi antichissimi tronchi. Arrivo e sistemazione al  Igowati Lodge o similare.  Pranzo libero a carico dei partecipanti durante il  trasferimento. Cena e pernottamento al Lodge.
Durante la notte potrà essere previsto un luogo da dove osservare gli astri.

6° giorno, lunedì 27/06 – DAMARALAND
Mezza pensione al lodge e giornata dedicata alle visite dei dintorni che includono il famoso organo a canne (autentico miracolo di vulcanismo intrusivo dove il basalto colonnare è disegnato artisticamente dalla natura selvaggi) e la visita delle famose incisioni rupestri di Twifelfontein dove i Boscimani hanno lasciato tracce della loro memoria e i loro enigmatici messaggi.
La sera sarà organizzato un giro in auto per una migliore osservazione delle stelle.
7° giorno, martedì 28/06 – DAMARALAND / COSTA ATLANTICA (Km 420 circa)
Prima colazione al Lodge. Proseguimento del viaggio nella regione del Damaraland fino a raggiungere l’Oceano Atlantico in quel tratto di costa denominato Skeleton Coast. Si passa attraverso grandi asperità da una zona semi desertica e caldissima ad una costa fredda e nebbiosa. Visita della colonia di otarie di Cape Cross. Sosta per il pranzo libero a carico dei partecipanti e, nel pomeriggio, arrivo a Walvis Bay, non prima di avere attraversato la deliziosa cittadina storica di Swakopmund. Sistemazione al Protea Hotel o similare, cena e pernottamento.
Durante la notte potrà essere previsto un luogo da dove osservare gli astri.

8° giorno, mercoledì 29/06 – COSTA ATLANTICA
Dopo la colazione visita della famosa Laguna di Walvis Bay. Escursione in barca alla ricerca delle otarie, dei fenicotteri rosa e, con un pò di fortuna, dei delfini. Si potranno vedere inoltre pellicani e cormorani. Sia a bordo che dopo sulla spiaggia sarà servito uno snack informale. Pomeriggio libero per lo shopping. Cena in ristorante e pernottamento in hotel.
Durante la notte potrà essere previsto un luogo da dove osservare gli astri.

9° giorno, giovedì 30/06 – COSTA ATLANTICA / NAMIB NAUKLUFT PARK (Km 380 circa)
Prima colazione e partenza con destinazione il Namib, deserto più antico del mondo. Sosta lungo la strada per il pranzo libero a carico dei partecipanti e per ammirare la Welivischia plant. All’arrivo al Sossusvlei Desert Camp o similare, sistemazione, cena e pernottamento.
Durante la notte potrà essere previsto un luogo da dove osservare gli astri.

10° giorno, venerdì 01/07 – NAMIB NAUKLUFT PARK
Prima colazione all’alba e mattina dedicata alla visita delle dune di Sossusvlei. Le ombre della mattina danzano tra le dune e il vento canta la sua nenia traversandole, il paesaggio è splendido e l’escursione indimenticabile. Visita del Sesriem Canyon. Rientro al Lodge, pranzo libero a carico dei partecipanti e, nel pomeriggio, tempo a disposizione per un pò di relax.
Cena e pernottamento e, in serata, giro organizzato per l’ osservazione delle stelle.

11° giorno, sabato 02/07 – DESERTO DEL NAMIB/ WINDHOEK (Km 350 circa)
Dopo la colazione partenza per Windhoek con sosta lungo il percorso nelle località più importanti e arrivo in città con breve giro di Windhoek.  Pranzo libero a carico dei partecipanti durante il  trasferimento. Sistemazione la Kalahari Sands hotel o similare, cena e pernottamento.
Su richiesta possibile una nuova visita all’osservatorio Itting Enke.

12° giorno, domenica 03/07 – WINDHOEK / JOHANNESBURG / FRANCOFORTE
Colazione e breve tempo libero per shopping e relax.  Pranzo libero a carico dei partecipanti e trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo di linea British Airways Comair diretto a Johannesburg. All’arrivo  proseguimento per Francoforte con volo di linea in coincidenza Lufthansa. Cena e pernottamento a bordo.

13° giorno, lunedì 04/07 – FRANCOFORTE / ROMA-MILANO-BOLOGNA
Arrivo all’aeroporto di Francoforte ed immediata coincidenza per l’aeroporto di destinazione.


PIANO VOLI (ipotetico e da riconfermare)

22/06  ROMA (h. 19.20) – FRANCOFORTE (h. 21.15)   LH 239
22/06  FRANCOFORTE (h. 22.35) – JOHANNESBURG (h. 09.05*)  LH 572 *Arrivo il giorno successivo (23/06)
23/06  JOHANNESBURG (h. 12.00) – WINDHOEK (h. 13.00)  BA 6275 (operato da Comair)
03/07  WINDHOEK (h. 13.55) – JOHANNESBURG (h. 16.50)  BA 6274 (operato da Comair)
03/07  JOHANNESBURG (h. 18.45) – FRANCOFORTE (H. 05.20*)  LH 573 *Arrivo il giorno successivo 04/07)
04/07  FRANCOFORTE (h. 07.30) – ROMA (h. 09.15)   LH 230

QUOTE DI PARTECIPAZIONE

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (minimo 25 partecipanti)   € 2.780,00
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (minimo 20 partecipanti)  € 3.100,00
Supplemento singola  € 330,00
Tasse Aeroportuali   € 490,00 (ad oggi e soggette a riconferma all’atto dell’emissione dei biglietti)

Le quote sono state calcolate in base al cambio: 1,00 € = 9,47 Rand/N$; 1,00 € = 1,29 USD

La quota comprende:

* voli di linea Lufthansa e British Airways (operati da Comair) in classe economica come da prospetto * assistenza di guida locale parlante italiano per tutta la durata del tour * tour in pullman con aria condizionata con autista * sistemazione in hotels/lodges come da indicato nel programma * pasti come da programma (trattamento di mezza pensione per tutto il tour eccetto l’8° giorno con snack informale a Walvis Bay) * acqua a bordo del pullman * visite ed escursioni come da programma * ingressi ai parchi come indicato nel programma * assicurazione medico/bagaglio e annullamento viaggio a favore di ciascun partecipante * omaggio.

La quota non comprende:

* tasse aeroportuali (€ 490,00 ad oggi e soggette a riconferma all’atto dell’emissione biglietti) * pasti non menzionati * bevande ai pasti * eventuali trasferimenti notturni per osservazioni astronomiche * mance ed extra personali in genere * tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”.

INFORMAZIONI UTILI


Formalità di ingresso: i turisti italiani che desiderano visitare la Namibia devono essere muniti di passaporto in corso di validità con scadenza non inferiore ai 6 mesi dalla data di partenza. Non è richiesto alcun visto d’ingresso.

Valuta: l’unità monetaria attualmente in vigore in Namibia è il Dollaro namibiano (divisibile in centesimi) il cui valore è 1€= 8 N$. Il Dollaro Namibia circola in banconote da 1, 2, 5, 10, 20, 50, 100. Consigliamo di effettuare ogni operazione di cambio valuta nelle banche che troverete generalmente aperte dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 15.30 ed al sabato dalle ore 8.30 alle ore 11.00. Tutte le principali carte di credito sono generalmente accettate.

Fuso orario: la Namibia ha l’ora anticipata di 2 ore rispetto a quella di Greenwich e di 1 ora rispetto a quella in vigore in Italia. Questa differenza viene però ad annullarsi nel corso della nostra stagione estiva, quando è in vigore l’ora legale.

Elettricità: la corrente elettrica in Namibia è di 220/230 volt a 50 cicli al secondo. Le spine sono di tipo tripolare, consigliamo quindi l’acquisto di un adattatore universale nel caso in cui si desiderasse usare i propri apparecchi.
Abbigliamento: a chi si reca in Namibia consigliamo l’uso di abiti pratici, comodi e leggeri. Suggeriamo qualche capo di lana per le sere, generalmente fresche ed una giacca a vento per combattere l’escursione termica della notte.

Certificati sanitari: per l’ingresso in Namibia non è richiesta alcuna particolare vaccinazione. Consigliamo, a coloro che si recano nei Parchi, la profilassi antimalarica.

Clima: il clima della Namibia è quello tipico delle zone semi desertiche: caldo durante il giorno e fresco durante la notte. Le stagioni risultano invertite rispetto alle nostre:  le estati, da ottobre a marzo, sono calde, con temperature talvolta oscillanti attorno ai 40°C, mentre gli inverni, da aprile a settembre, sono caratterizzati da una notevole escursione termica: durante il giorno piacevolmente caldo, mentre la notte la temperatura scende spesso al di sotto dello 0. Lungo la costa, tipica è la presenza della nebbia, dal tardo pomeriggio fino a  metà mattino. Sporadiche piogge si possono verificare tra ottobre e dicembre, mentre la stagione delle piogge va da gennaio ad aprile, con violenti acquazzoni; tuttavia non si può certo asserire che sia una stagione delle piogge come si intende generalmente.

Telefoni: Il prefisso teleselettivo per chiamare l’Italia è il seguente: 0039 seguito dal codice della città desiderata (es.: Milano 0039 02; Roma 0039 06).

Informazioni e prenotazioni al viaggio:
CTM di Robintur spa – Via Bacchini 15, Modena  – Tel 059/2133701
ctm.gruppi@robintur.it www.robintur.it

Informazioni astronomiche:
Sig. Massimiliano Di Giuseppe  338/5264372
Sig. Ferruccio Zanotti   338/4772550
The Lunar Society:  Sig. Paolo Minafra  339/2929524

Il buco nero attorciglia la luce

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La teoria e ora anche la pratica ci dicono che esiste: è la vorticità, un’ulteriore proprietà delle onde elettromagnetiche che può rivoluzionare l’astrofisica e il mondo delle telecomunicazioni. Un gruppo internazionale di astronomi, guidato da Fabrizio Tamburini, dell’Università di Padova, ha scoperto che i buchi neri ruotanti lasciano il segno sulla radiazione elettromagnetica che li attraversa: una “piroetta” rilevabile attraverso i più sensibili telescopi di oggi. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature Physics.

Tutto parte dalle equazioni della relatività che descrivono gli effetti di un buco nero rotante sullo spazio tempo circostante. Nel ruotare, il buco nero trascina dietro di sé lo spazio ed il tempo mescolandoli in un vortice. Secondo i calcoli quando le onde elettromagnetiche, tra le quali è compresa anche la luce visibile, passano attraverso questa deformazione vorticosa dello spazio-tempo, subiscono una modifica: il vortice spazio-temporale imprime alle onde una sorta di torsione, una “vorticità”. Così la radiazione elettromagnetica che passa attraverso uno di questi vortici, senza superare la linea di confine oltre la quale nulla più sfugge all’attrazione del buco nero (il cosiddetto orizzonte degli eventi),acquisisce questa ulteriore proprietà che va ad aggiungersi a quelle già conosciute come la frequenza e la polarizzazione.

Tutto questo è per ora il risultato di calcoli ma già adesso gli attuali telescopi, con opportuni strumenti olografici, potrebbero misurare il grado di vorticità di qualsiasi onda elettromagnetica.  Per Fabrizio Tamburini del Dipartimento di Astronomia dell’Università di Padova, uno degli autori dello studio, le applicazioni sono innumerevoli. “Come illustrato nel nostro articolo, abbiamo trovato il legame tra le equazioni della relatività generale di un buco nero rotante e la produzione di vorticità della radiazione elettromagnetica. Si possono così aprire  nuove frontiere nello studio dei nuclei galattici attivi e della rotazione delle galassie”.

La vorticità di un’onda elettromagnetica  ci fornisce in pratica ulteriori informazioni sulla sorgente che l’ha indotta. Ma nello stesso tempo può essere sfruttata come ulteriore canale per trasmettere informazioni, ad esempio nel campo delle telecomunicazioni. “Stiamo costruendo delle antenne particolari che riescono a imprimere vorticità nelle onde radio”, spiega Tamburini, “quello che abbiamo in mente è di ottenere una trasmissione di tali onde su grande distanza nel mondo reale, non più in laboratorio. In questo modo potremo trasmettere più canali sulla stessa frequenza perché sfruttando i diversi gradi di vorticità di un’onda è come se avessimo diversi canali sui quale ricevere e trasmettere informazioni utilizzando solo quell’onda”.

Il lavoro svolto dal gruppo rivela anche un aspetto curioso: “Il nostro non è solo un lavoro teorico ma anche fisico. Ad esempio abbiamo modificato dei paraboloidi in acciaio piegandoli a martellate. Non è un lavoro tipico di un fisico teorico però è divertente avere delle idee, sviluppare equazioni e alla fine vedere i risultati prendere forma in modo concreto nelle proprie mani”.

Ascolta l’intervista completa a Fabrizio Tamburini

Vedi l’articolo sulla vorticità della luce su Coelum n. 141

Mai visto un anello così….

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La magnifica immagine, ottenuta compositando riprese nell’ottico di Hubble e nell’X di Chandra, mostra una delle più straordinarie coppie di galassie interagenti catalogate da Halton Arp, la numero 147. Il campo inquadrato è di circa 0,9 primi d’arco.

Non avete ancora pensato a un regalo per San Valentino? Per non sbagliare, fatele un anello…davvero speciale. Arriva giusto in tempo per il giorno degli innamorati questa incredibile cartolina cosmica: un anello tempestato, anziché di brillanti, di buchi neri (conta il pensiero, no?).

L’immagine mostra una coppia di galassie, note come Arp 147, a 430 milioni di anni luce dalla Terra. O meglio, i resti della collisione di una galassia a spirale (a destra) con una galassia ellittica (a sinistra). Dalla collisione si è generata un’ondata di formazione stellare (visibile come un anello blu nella galassia a destra), pullulante di giovani stelle massive (dai calcoli degli astronomi, quell’era si è conclusa circa 15 milioni di anni fa). In pochi milioni di anni, molte stelle sono esplose come supernove, lasciando dietro di sé stelle di neutroni e buchi neri. Alcuni di essi emettono intensi getti di radiazione X (le bolle rosa), risucchiando materia da una stella compagna.

This composite image of Arp 147 shows Chandra X-ray data in pink, Hubble optical data in red, green and blue, ultraviolet GALEX data in green and infrared Spitzer data in red.
L'immagine delle galassie interagenti Arp 147 è una compositazione di diverse riprese effettuate nell'ottico (HST, in rosso, verde e blu), X (Chandra, in rosa), infrarosso (Spitzer, rosso) e UV ( GALEX in verde).

Nell’anello si distinguono in tutto nove sorgenti X, così brillanti da dover essere buchi neri probabilmente 10 o 20 volte più massivi del Sole. A occhio attento è visibile anche un’altra sorgente X, nel nucleo della galassia rossa a sinistra, che potrebbe provenire da un buco nero supermassivo poco attivo.

L’immagine è il risultato della composizione degli scatti del telescopio Chandra nei raggi X (in rosa) e di Hubble nell’ottico (rosso, verde, blu) ed è stata prodotta dallo Space Telescope Science Institute (STScI) di Baltimore. Per la gioia dei romantici che non s’accontentano dei diamanti.

Arrivati su Marte

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Equipaggio Mars 500
I componenti dell'equipaggio. Diego, a destra, si riconosce per la bandierina sulla spalla (ESA)

O per lo meno devono comportarsi come se ci fossero veramente. Sono i viaggiatori che stanno eseguendo la missione simulata chiamata Mars 500 e che si trovano in un laboratorio sigillato in Russia, dove è stata ricostruita una astronave completa di modulo di discesa, terreno marziano, e modulo di rientro.

Equipaggio Mars 500
I componenti dell'equipaggio. Diego, a destra, si riconosce per la bandierina sulla spalla (ESA)

Dopo 250 giorni di “viaggio” sono ora entrati in orbita attorno al Pianeta Rosso e dovranno eseguire la parte più delicata della missione, le escursioni su Marte.

Ecco l’elenco delle operazioni
1 Feb 2011: ingresso in orbita circolare attorno a Marte
1 Feb 2011: aperture portello del Mars Lander
8 Feb 2011: completamento del caricamento e chiusura portello Lander
12 Feb 2011: distacco e atterraggio su Marte
14, 18 e 22 Feb 2011: escursioni extraveicolari sulla superficie
19 Feb 2011: risalita e inizio della quarantena
20 Feb 2011: attracco con l’astronave interplanetaria
23 Feb 2011: fine della quarantena
24 Feb 2011: apertura del portello
27 Feb 2011: trasferimento nel modulo abitativo
28 Feb 2011: carico del lander con i rifiuti
1 Mar 2011: chiusura portello e distacco del lander
Da qui inizia il viaggio di ritorno che durerà altri 250 giorni.

A questa maratona partecipano sei volontari. Ecco i nomi:
– Alexei Sitev, ingegnere russo (38 anni), comandante della missione
– Sukhrob Kamolov, medico chirurgo russo (32 anni)
– Alexander Smoleevsky, fisiologo russo (33 anni)
– Romain Charles, ingegnere francese (31 anni)
– Diego Urbina, ingegnere italo-colombiano (27 anni)
– Wang Yue, astronauta cinese (27 anni)

Fra loro vi è anche il nostro Diego Urbina (che però è nato in Colombia), con il quale possiamo tenerci in contatto per mezzo di Twitter (cercate @diegou) ed al quale dedichiamo una serie di speciali su Marte durante Astronauticast, la nostra trasmissione webcast settimanale. Dato che a Diego è concesso di utilizzare la Rete (ovviamente con il ritardo di trasmissione simulato), ci occupiamo di fargli avere le trasmissioni via email.

Che emozione, ci ascoltano fin su Marte (anche se simulato).

Il sestetto di Kepler

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LA VOCE DEL MASTER – Kepler, il telescopio spaziale lanciato nel 2009 con il compito di cercare un pianeta gemello della Terra, ha colpito ancora. Il 2 febbraio la NASA ha presentato in conferenza stampa l’ultima scoperta: c’è un sistema di sei pianeti che orbitano attorno a una stella simile al Sole, battezzata Kepler-11, a 2.000 anni luce da qui. Cinque dei sei pianeti sono poco più grandi del nostro, con orbite inferiori a 50 giorni. il sesto ha dimensioni maggiori e un’orbita più lunga, di 118 giorni. Sono tutti troppi vicini alla loro stella, con temperature di centinaia di gradi, per poter ospitare la vita. Il sistema è così impacchettato che, nel Sistema Solare, si estenderebbe tra Mercurio e Venere, i primi due pianeti. La scoperta, che si è guadagnata la copertina di Nature, è stata svolta utilizzando il potente occhio di Kepler un telescopio spaziale che osserva una particolare regione di cielo molto ricca di stelle, nella costellazione del Cigno. È proprio in questa regione che Kepler da circa un anno sta monitorando 100.000 stelle allo scopo di osservare piccole eclissi, diminuzioni di luce causate dal transito dei pianeti davanti alla loro stella. È così che ha scoperto i sei pianeti orbitanti attorno a Kepler-11, che hanno una peculiarità: sono pianeti piuttosto piccoli con una massa compresa tra le 2,3 e 13,5 volte quella del nostro pianeta, quasi rocciosi e molto vicini alla stella, il più vicino impiega pochi giorni a fare un giro completo dell’orbita.

“Il sistema planetario di Kepler-11 è affascinante perché è straordinariamente compatto e piatto, su orbite quasi complanari, e presenta un elevato numero di pianeti che orbitano molto vicino alla stella: non sapevamo che sistemi planetari di questo tipo potessero esistere”, ha commentato Jack Lissauer, primo autore della ricerca e membro del team della NASA che coordina l’analisi dei dati di Kepler all’Ames Research Center in California.

La conferenza stampa nella quale è stata annunciata la scoperta del sistema planetario attorno alla stella Kepler-11 è stata un’occasione per annunciare l’esistenza di oltre mille pianeti extrasolari in attesa di conferma. Tra i  “candidati” esopianeti, ce ne sono 54 che si trovano nella fascia di abitabilità, ovvero quella zona sufficientemente lontana dalla stella affinché l’acqua possa mantenersi allo stato liquido, e cinque di essi, potrebbero avere una dimensione paragonabile a quella della Terra.

Probabilmente non si dovrà attendere molto per l’annuncio della scoperta di un gemello della Terra, soprattutto se si considera la velocità dei progressi in campo astrofisico. Fino a quindici anni fa non si erano mai visti pianeti attorno ad altre stelle e ora siamo, forse, a un passo dalla scoperta di un nostro gemello.

Il Telescopio Spaziale Kepler  mentre osserva Keplero-11. La stella appare lampeggiare secondo uno schema, infatti la sua luce si affievolisce come se un meccanismo a sei “mani”, di diverse dimensioni e velocità, orbitasse attorno ad essa. I calcoli mostrano che i sei pianeti hanno orbite quasi complanari.
 [Animation credit: NASA/Tim Pyle]

Gruppo Astrofili Lariani – 11 Febbraio 2011

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Inizio alle ore 21:15 presso la Sede in Via Risorgimento 21, c/o Centro Civico Rosario Livatino, Tavernerio (CO).

11.02: “Luna e dintorni”. A cura di Marco Papi, una chiacchierata propedutica all’osservazione all’esterno del centro civico della Luna e delle meraviglie del cielo invernale.

Per informazioni: Tel 3280976491

astrofili_lariani@virgilio.it

www.astrofililariani.org

Ass. Cernuschese Astrofili – 11 Febbraio

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Cernusco sul Naviglio, inizio alle ore 21 presso l’Osservatorio Astronomico civico “G. Barletta”.

11.02: Serata Osservativa: Congiunzione Luna-Pleiadi.

Per info: tel. 02 9278 300

www.astrofilicernusco.org

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