Grazie alla fotografia digitale e ad una particolare tecnica di elaborazione, è possibile enfatizzare i tenui e impercettibili colori della superficie lunare. Le immagini digitali della Luna, contengono molte informazioni che possono essere facilmente estratte con un software di elaborazione delle immagini.
Le tonalità di colore visibili nelle immagini elaborate della Luna sono principalmente dovute a due minerali: il ferro e il titanio. Le pianure basaltiche ( regioni lunari scure chiamate "mari"), che contengono quantità relativamente elevate di ossido di ferro (FeO) appaiono di un colore arancio-marrone, mentre i mari che contengono quantità elevate di ossido di titanio (TiO2) oltre all’ossido di ferro, mostrano tonalità di colore blu. Gli altopiani lunari, regioni geologicamente antiche e altamente craterizzate, invece, hanno un basso contenuto di ferro e titanio, riflettono bene la luce solare (albedo elevato) e in questa elaborazione si presentano di colore giallo-ocra. I giovani crateri d’impatto come ad esempio Tycho e Stevinus, esibiscono raggiere di ejecta (materiale espulso) di colore bianco-azzurro.
Data e Ora di acquisizione 8 Novembre 2022 alle 23:00 |
Condizioni del Cielo Seeing 8/10 |
Filtri Utilizzati Optolong IR/UV cut |
Diametro del Telescopio 102 mm (4") |
Focale di Acquisizone 564 mm |
Soggetti Luna |
Schema Ottico del Telescopio APO TS PHOTOLINE 102mm f/7.0 FPL-53 |
Marca del Telescopio TS |
Fenomeno o Evento Astronomico Mineral Moon |
Tipo Immagine Digitale |
Dispositivo di Acquisizione CCD |
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