di Elisa Bianchini
Le stelle, il cielo, l’ignoto. Quei puntini luminosi hanno da sempre affascinato l’uomo e la scienza si è sempre impegnata a capirne storia, composizione, leggi che governano l’universo. Grazie alla tecnologia, il mistero che avvolge i corpi celesti è sempre meno fitto: telescopi, osservatori, sonde spaziali riescono a catturare immagini e informazioni sempre più precise che hanno permesso agli scienziati di realizzate mappe sempre più dettagliate.
La missione Gaia promossa dall’ESA, ad esempio, è l’ultimo progetto di successo a cui hanno partecipato attivamente molti dei grandi enti di ricerca italiani che sostengono la Notte Europea dei Ricercatori, in cui è stata realizzata la più grande e precisa mappa della galassia. Il satellite di Gaia, nei primi due anni di attività, ha raccolto e schedato circa un miliardo di stelle di cui sono state misurate posizione e luminosità con una precisione senza precedenti. Nel corso dei prossimi cinque anni la missione ha l’obiettivo di implementare la mappa stellare realizzata, raccogliendo informazioni anche sul moto dei corpi celesti in modo da permettere agli scienziati di ricostruire la storia della Via Lattea e a determinare quanta sia la materia oscura contenuta in essa, dando vita alla più grande e precisa carta stellare di tutti i tempi.
Come da tradizione, alla Notte Europea dei Ricercatori le stelle sono tra i protagonisti e molte attività sono studiate per avvicinare grandi e piccini al grande mistero della volta celeste, dando la possibilità di vedere da vicino come sono stelle e piante, scoprire mappe e posizioni e con la guida dei ricercatori capire come funziona lo studio dell’universo.
L’installazione Pianeti in una stanza: in viaggio nel Sistema Solare realizzata all’interno delle Mura del Valadier di Frascati, recentemente restaurate, porterà tutti i partecipanti alla scoperta di stelle, pianeti, lune, asteroidi e comete in una vera e propria visita guidata. Grazie alle informazioni raccolte e alle tecnologie messe a punto da Università degli Studi Roma Tre, INAF – IAPS, Associazione Speak Science e Frascati Scienza il monitor sferico di 1 metro di diametro (la Sfera Didattica prodotta e personalizzata dalla ditta 3Des) proietterà le immagini catturate dalle più recenti missioni spaziali sulle pareti, per vivere veri e proprio incontri ravvicinati con i corpi celesti.
Vi siete mai chiesti come sarebbe visitare i deserti marziani, contemplare le evoluzioni dell’atmosfera di Giove o assistere da vicino a una eruzione solare? Pianeti in una stanza è un innovativo monitor sferico di oltre un metro di diametro, che permette di immergersi nella realtà virtuale di altri pianeti e toccare con mano gli ultimi dati delle sonde spaziali attualmente in volo. Con Pianeti in una stanza, potrete vedere sorgere davanti ai tuoi occhi stelle, pianeti e altri corpi celesti e verrai guidato da astrofisici e ricercatori in una serie di astro-spettacoli su varie tematiche scientifiche, come la formazione del Sistema Solare, lo studio di Giove da parte della sonda Juno o il pianeta Mercurio e la futura missione Bepi Colombo.
Pianeti in una stanza sarà disponibile tutte le mattine della settimana della scienza per le scuole e venerdì 30 alla Notte Europea dei Ricercatori per tutti.
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Per maggiori dettagli e prenotazioni www.frascatiscienza.it
L’esplorazione del Sistema Solare continua su Coelum! Semplicemente… clicca e leggi, è gratis!
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