La sequenza illustra la mutevole configurazione della congiunzione che a fine mese vedrà coinvolti sull’orizzonte ovest-nordovest i pianeti Giove, Venere e Mercurio.

congiunzione fine maggio 2013

Dal 23 al 28 maggio, i riquadri descrivono ogni due giorni le posizioni dei pianeti come apparirebbero a un osservatore ad occhio nudo che, in quelle sere, guardasse verso ovest appena dopo il tramonto (l’orario prescelto è all’incirca quello delle 21:10, quando il Sole sarà sotto l’orizzonte di 6°). Come si può vedere, il 26 i tre pianeti assumeranno la formazione di un triangolo (quasi) equilatero, con Venere distante 1,8° da Mercurio e 2,2° da Giove, e Mercurio 2,5° distante da Giove. Considerando i massimi reciproci avvicinamenti, il 27 Venere sarà 1,3° a sud di Mercurio, mentre il 28 sarà 1° a nordovest di Giove (tutto in riferimento altazimutale).