Il tardo pomeriggio del 19 novembre, alle ore 18:00, potremo assistere a una bella congiunzione tra la Luna e i pianeti Giove e Saturno. All’orario indicato il cielo sarà già scuro a sufficienza per distinguere non solo i brillanti pianeti, ma anche alcune delle stelle del Sagittario, costellazione in cui, come accaduto anche i mesi precedenti, avviene questa congiunzione.
Guardando dunque verso sud-sudovest, vedremo un brillante triangolo in cielo, a un’altezza di circa 21° sull’orizzonte: una falce di Luna (fase del 25%) si troverà alla sinistra dei due pianeti, a circa 3° e mezzo di distanza da Saturno (–0,6), prospetticamente situato più in alto, e poco meno di 6° da Giove (–2,0), situato invece più in basso di Saturno.
Guardando ancora più giù verso l’orizzonte, a sudovest, noteremo sicuramente le più brillanti stelle del Sagittario, quelle che delineano la famosa forma a teiera, in procinto di tramontare. Complessivamente si tratta di un bel quadretto celeste che potremo sicuramente apprezzare a occhio nudo e immortalare in uno scatto fotografico a largo campo.
Il consiglio è quello di non ridurre troppo la focale: con obiettivi fortemente grandangolari la nostra fotografia abbraccerà sicuramente un’ampia fetta di paesaggio ma renderà meno evidenti gli astri protagonisti della congiunzione. Meglio sarà sfruttare delle focali medie, per inquadrare i soggetti mantenendoli ben intelligibili avendo cura di introdurre nella ripresa elementi del paesaggio naturale o architettonico circostante.
A tal proposito potrebbe risultare più semplice attendere che Luna e pianeti siano più bassi: basterà attendere un’ora o poco più per avere i soggetti molto più in prossimità dell’orizzonte e quindi disponibili a creare interessanti giochi prospettici con gli elementi che ci circondano.
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