La sera del 3 marzo, alle ore 19:30 circa, guardando verso sudovest, a circa 55° di altezza sull’orizzonte, potremo riconoscere facilmente la regione celeste dominata dalla costellazione del Toro.
In particolare vedremo la presenza di un astro non troppo vivace, di colore rossiccio, molto vicino all’ammasso delle Pleiadi (M 45): si tratta del pianeta Marte (mag. +0,9) che si avvicinerà a circa 2° 48’ dall’ammasso di stelle. Questa sarà una particolare congiunzione che coinvolgerà oggetti sufficientemente brillanti, come Marte, ma soprattutto un oggetto deep-sky come le Pleiadi, da essere apprezzata anche a occhio nudo, ma certamente con l’ausilio di un binocolo 10×50 la congiunzione offrirà il suo meglio.
In fotografia potremo optare sia per scatti con focali piuttosto corte, senza però ricorrere ai grandangolari che non permettono di apprezzare l’avvicinamento, sia più lunghe, grazie alle quali potremo far risaltare il contrasto cromatico tra i soggetti coinvolti, oltre a catturare più dettagli.
Un altro suggerimento è quello di osservare e riprendere Marte nei giorni immediatamente precedenti la congiunzione e in quelli successivi, in modo da mettere in risalto lo spostamento, piuttosto rapido, del pianeta con riferimento all’ammasso delle Pleiadi.