Perché le comete sono “cool”? Dillo con un twitt

La cometa Neat fotografata dalla Namibia il 28 Dicembre 2005 con un Takahashi da 10 cm

Sono passati 25 anni dal primo incontro tra una sonda spaziale e una cometa. Era il 1986; la sonda era la Giotto (la missione dell’ESA che ha inaugurato l’esplorazione di questi oggetti celesti raminghi), la cometa, la mitica Halley. Per ricordare quell’incontro tra “stelle, e celebrare le prossime tappe dell’esplorazione cometaria, l’ESA ha lanciato un concorso su Twitter: Perché le comete sono cool?

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Se hai familiarità con il social network e le comete ti hanno sempre affascinato, allora dillo. Con un twitt: 130 caratteri al massimo. Il “cinguettio” più brillante, ironico, scientificamente accurato, originale e, ovviamente, sintetico verrà premiato con un viaggio al centro operativa ESOC di Darmstadt, in Germania, il 15 giugno, per partecipare all’evento in ricordo della missione Giotto e in nome della missione di Rosetta.

La sonda Rosetta, in viaggio ormai da 10 anni nelle profondità dello spazio, ha già quadrupilicato la distanza tra la Terra e il Sole, e si prepara per il rush finale. A giugno, verrà messa in ibernazione, fino a gennaio 2014, quando si risveglierà per il sospirato appuntamento con la cometa 67-P/Churyumov-Gerasimenko. L’evento del 15 giugno sarà così anche l’occasione per dare la “buona notte” a Rosetta.

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Per partecipare al concorso c’è tempo dal 30 maggio al 9 giugno ed è semplicissimo: basta inserire l’etichetta #coolcomet“  e lasciare un twitt.

Tutti i messaggi saranno pubblicati sul blog di Rosetta. Il vincitore sarà proclamato il 10 giugno. Per maggiori informazioni visitare il sito dell’ESA.