Dalle immagini di Giove riprese dal JWST spuntano nubi ad alta quota
L’immagine sopra tuttavia non è solo accattivante ma mostra anche dei dettagli di valore scientifico sfuggiti ad altri strumenti.
Si tratta di nubi ad alta quota stazionarie sopra l’equatore (vedi rettangolo nell’immagine di copertina dell’articolo dello scorso luglio 2022), poste a circa 40km dalla superficie di Giove e i cui venti dovrebbero viaggiare alla velocità media di circa 500 km/h, il doppio di un uragano di categoria 5 per intenderci, il massimo.
Le immagini di NirCAM sono state raccolte a distanza di 10 ore su 4 filtri così da evidenziare molti più dettagli come ad esempio le vaste aurore dei due poli.
Grazie all’intervento del telescopio Hubble che ricordiamo lavora nel visibile, si è potuto creare una ricostruzione tridimensionale dell’andamento delle nubi evidenziando quindi moti differenti nei e tra i vari strati dell’atmosfera e moti convettivi simili a getti che sarebbero fondamentali per spiegare i fenomeni temporaleschi sul pianeta.
Nei prossimi mesi dovremo aspettarci altre sorprendenti notizie.
Fonte: NASA