Perseidi 2012
La posizione del radiante delle Perseidi come apparirà verso le 2:00 del mattino del 13 agosto. A quell’ora la costellazione sarà alta circa +40° sull’orizzonte di nordest e la Luna sarà ancora sotto l’orizzonte. Sebbene il picco massimo di attività sia previsto per il pomeriggio seguente, riteniamo che sarà quello l’orario più adatto per gli osservatori del nostro paese, sempre tenendo a mente che lo sciame sarà comunque attivo per un periodo più lungo a cavallo della data del picco.

Quest’anno lo sciame meteorico delle Perseidi potrà essere osservato in condizioni discretamente favorevoli, almeno per quanto concerne il disturbo lunare. La Luna, infatti, sorgerà proprio nelle primissime ore della notte del 12-13 agosto, ma in forma di falce dal chiarore abbastanza contenuto (l’anno scorso la Luna era piena).

Il massimo teorico dello sciame è purtroppo previsto (ma non c’è molto accordo tra le varie fonti) intorno alle 15:00 del 13 agosto, in pieno giorno, così che quest’anno saranno favorite le regioni dell’estremo oriente e della costa ovest americana.

Alle nostre longitudini non ci resterà che osservare la notte tra il 12 e il 13 agosto, tirando preferibilmente mattina e sperando di riuscire a cogliere un picco secondario o qualche luminoso bolide tra quelli di solito associati allo sciame.

Le previsioni – dopo un’analisi dei residui cometari della Swift-Tuttle (la cometa da cui si è originato lo sciame) che ha escluso che la Terra possa attraversare quest’anno delle nubi particolarmente dense di meteoroidi – parlano di uno ZHR pari a 100, e quindi del tutto normale.

Il segreto per godersi davvero lo spettacolo sarà come sempre quello di uscire dalle città e di osservare da luoghi veramente bui.

Per saperne di più:

> La pioggia delle Perseidi di Remondino Chavez

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