La sonda Mars Odyssey ha qualche problema. Uno dei tre giroscopi (per la precisione una delle “reaction wheel”) non funziona più come dovrebbe e dopo un periodo in safe mode si sta cercando di ripristinare il funzionamento del satellite marziano. Fin qui sembra una notizia coma tante altre, apprensione per una macchina che ci invia moltissimi dati da anni, ma c’è una preoccupazione in più.
Mars Odyssey era uno dei tre satelliti incaricati di fare da ripetitore per il Mars Science Laboratory, il grande rover che il 6 agosto arriverà sul pianeta rosso. E in particolare era quello destinato a rimbalzare in tempo reale la telemetria delle fasi di ingresso atmosferico e discesa fino sulla superficie, i “sette minuti di terrore” in cui si susseguono una serie di eventi che devono essere eseguiti dal rover nell’ordine esatto e con la massima precisione, ma soprattutto in maniera totalmente autonoma vista l’impossibilità di comandare a distanza gli eventi. In realtà, con Mars Odyssey in posizione riceveremmo i dati con oltre quindici minuti di ritardo a causa della grande distanza a cui si trova Marte dalla Terra e di conseguenza avremmo una differita che ci farà emozionare come la diretta. Nel caso che Odyssey non riesca ad essere posizionato in modo da ricevere i dati in tempo reale, dovremo aspettare qualche ora, in modo che i dati telemetrici possano essere scaricati utilizzando gli altri due satelliti artificiali marziani: il Mars Reconnaissance Orbiter e l’europea Mars Express.
Non ci sarà nessuna ripercussione sulla procedura di discesa di Curiosity, ma la curiosità di sapere se tutto il sistema, compreso lo “sky crane” abbia funzionato è tanta. In base alla posizione orbitale di Mars Odyssey ci potremo trovare in tre situazioni: la sonda è appena passata sulla zona di discesa, quindi saranno le altre due a inviarci i dati dopo averli memorizzati; la sonda arriva subito dopo l’atterraggio, così potrà ritrasmettere i primi dati dalla superficie; Odyssey si trova esattamente al posto giusto e così potremo seguire l’emozionante discesa.
Appuntamento quindi per la mattina del 6 agosto, quando alle 7:17 italiane Curiosity dovrebbe toccare il suolo marziano e nella migliore delle ipotesi sapremo solo alle 7:31 se ce l’avrà fatta.
Ho già seguito queste discese in diretta/differita e vi assicuro che sono molto emozionanti…
Attendo con ansia da più di un anno. Ma come e dove potremo seguire la “diretta” ?
NASA TV in streaming
è arrivato!!!!!!