Dopo il successo della passata edizione con oltre 118.000 presenze, la scienza torna protagonista. Dal 5 al 21 ottobre,saranno aperte gratuitamente al pubblico conferenze, spettacoli, concerti, laboratori, mostre e incontri con scienziati difama internazionale come i Premi Nobel per la Medicina e la Fisiologia Bruce Beutler (2011), Linda Buck (2004) e James D. Watson (1962). BergamoScienza proporrà sabato 6 ottobre lo Space day, una giornata interamente dedicata allo spazio realizzata in collaborazione con le maggiori agenzie spaziali: ESA, ASI e NASA. Tanti i temi affrontati: dal big bang al territorio lunare, dalla medicina ai robot autonomi, dalla proiezione di cartoni animati per i più piccoli a film documentari sull’ignoto spazio profondo. Molti i nomi illustri: Marcello Coradini dall’ESA, uno dei fondatori della Planetologia italiana ed europea; l’astrofisico Antonio Masiero, che parlerà del lato oscuro dell’universo; Erik M. Galimov, dall’Accademia delle Scienze russe, che tratterà della Luna come possibile risorsa energetica; Guido Tonelli del CERN di Ginevra, che illustrerà la recente scoperta del bosone di Higgs; Guglielmo Antonutto, dall’Università di Udine, tenterà di creare un parallelo tra la medicina spaziale e quella di montagna; Fabrizio Boffelli, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, porrà l’attenzione sul satellite italiano AGILE, dedicato all’astrofisica delle alte energie; Maria Zuber, del Massachussets Institute of Technology, che presenterà una conferenza sul territorio lunare, dalla superficie al nucleo. Inoltre, martedì 9 ottobre sarà ospite Giovanni Bignami, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, che terrà un incontro incentrato su ciò che ancora dobbiamo scoprire dell’Universo.