tabella comete
La tabella a lato riporta il sorgere, la culminazione, l’altezza sull’orizzonte astronomico dell’osservatore raggiunta dalla cometa all’istante del transito in meridiano, e il tramonto. Sono quindi indicate: la magnitudine visuale (la magnitudine totale indicata è quella teorica calcolata in base a dei parametri fisici e geometrici; l’effettiva magnitudine visuale delle comete può risultare a volte decisamente diversa da quella tabulata), la distanza dalla Terra (in Unità astronomiche), l’elongazione dal Sole – occidentale “W” (la cometa è visibile alla mattina prima del sorgere del Sole), od orientale, “E” (la cometa è visibile alla sera dopo il tramonto del Sole) – l’Ascensione Retta, la Declinazione e la costellazione in cui si trova. Gli istanti sono topocentrici e calcolati per le 00:00 TMEC per una località situata a 12° di longitudine Est e 42° di latitudine Nord.

Dal punto di vista strettamente osservativo dicembre ci porterà soltanto la cometa C/2012 K5 (Linear), che durante il mese attraverserà velocemente la costellazione dell’Orsa Maggiore e della Lince, migliorando la sua luminosità dalla magnitudine +12,3 alla +10,3. Tutti gli altri oggetti chiomati saranno di magnitudine superiore e, in definitiva, interessanti soltanto per gli amatori esperti impegnati in ricerche particolari (vedi QR-code). Nei mesi passati la K5 Linear ha mostrato una bella coda di polveri, prima sottile poi sempre più larga e luminosa, e si spera che a fine dicembre, quando passerà a 0,3 UA dalla Terra, possa rivelarsi una cometa interessante da fotografare. Del resto, le magnitudini osservate si stanno rivelando inferiori a quelle teoriche e si pensa addirittura che la K5 possa arrivare alla +8 entro fine mese e alla +7 in gennaio. Per ciò che riguarda invece le due super comete in arrivo nel prossimo futuro, la C/2011 L4 (PanSTARRS), si trova attualmente nello Scorpione, ed è quindi visibile solo dall’emisfero sud.
Dopo l’acquisizione di numerose osservazioni, la curva di luce sta confermando una crescita in luminosità più rapida del previsto. Per il nostro emisfero si manterrà inosservabile fino a marzo, quando dovrebbe cominciare a dare spettacolo, raggiungendo la magnitudine –1.

Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, con tutte le immagini, nell’articolo tratto dalla Rubrica Comete di Rolando Ligustri presente a pagina 74 di Coelum n.165.