Abbiamo da poco festeggiato il risveglio di Rosetta, la sonda dell’ESA che è tornata in azione dopo il suo letargo programmato nello spazio profondo. In clima di ritorni, ecco allora che la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko (67P/CG), meta finale del viaggio della sonda, che è appena riapparsa da dietro il Sole. Il 28 febbraio il Very Large Telescope (VLT ) del Paranal Observatory dell’ESO, in Cile, ha puntato il suo obiettivo verso 67P/CG, ottenendo le immagini qui sopra.  Nella foto a sinistra la cometa appare come un puntino sopra la traccia di una delle stelle di fondo, che sono state eliminate nell’elaborazione dell’immagine di destra per evidenziare la sola cometa.

67P/CG si sta scaldando, avvicinandosi al Sole. La sua attuale luminosità indica che il ghiaccio del suo nucleo ha cominciato a evaporare. L’ESO sta collaborando con l’ESA per fornire un monitoraggio da Terra della cometa, osservazioni che verranno utilizzate dall’ESA per ottimizzare la navigazione di Rosetta e analizzare la quantità di polvere che la cometa sta rilasciando. La sonda inoltre trasporta con sé il piccolo lander che scenderà sul nucleo della cometa e permetterà di studiarlo in dettaglio, raccogliendo campioni di materiale superficiale per analisi chimico-mineralogiche.Nei prossimi mesi la sonda effettuerà manovre di avvicinamento, per raggiungere l’orbita di 67/P il prossimo agosto.

Rosetta è stata lanciata nel 2004, ed era già stata protagonista nel 2008 e nel 2010 dei sorvoli degli asteroidi Steins e Lutetia, grazie ai quali abbiamo acquisito immagini spettacolari di questi corpi celesti. Non ci resta che augurare buon risveglio a Rosetta e attendere insieme a voi nuove ed emozionanti immagini da una delle missioni spaziali più ambiziose mai progettate dall’uomo.