Giove ha perso una fascia
Giove ha perso una fascia
Giove, dunque, ha approfittato del passaggio in congiunzione per cambiare look. Le osservazioni compiute fino al termine dello scorso anno, cioè fino a quando è stato possibile osservare il pianeta gigante prima che si nascondesse dietro il disco solare, non mostravano nulla di anormale. Una grande sorpresa, però, attendeva gli astronomi e gli astrofili qualche mese più tardi, al riemergere di Giove dalla luce solare.

Da qualche giorno, infatti, si è potuto notare che manca all’appello la fascia sud-equatoriale, la cosiddetta SEB (South Equatorial Belt), una delle due evidenti fasce più scure che caratterizzano Giove, visibili anche quando lo si osserva con strumenti amatoriali. All’origine delle fasce, come di numerose altre caratteristiche che rendono unico l’aspetto di Giove, vi è la natura gassosa del pianeta gigante e le incredibili turbolenze che si generano sia per il gradiente termico che per l’elevata velocità di rotazione. Il mix di sostanze chimiche e le reazioni che le coinvolgono finiscono poi col rendere tutto molto più pittoresco, colorando i vari elementi con tinte che vanno dal giallo, al rosso, al bianco e al marrone.

La scomparsa della SEB, comunque, non è affatto una novità assoluta. Ogni 3-15 anni, infatti, questa fascia equatoriale, una delle regioni più sensibili del gigantesco pianeta gassoso ai cambiamenti climatici, sfuma gradatamente fino a scomparire del tutto. Il fenomeno è noto come South Equatorial Belt Disturbance e la sua evoluzione la si può quasi osservare in tempo reale. Dopo che è rimasta invisibile per alcune settimane, infatti, la SEB comincia nuovamente a formarsi. Inizialmente si genera un ovale biancastro dal quale poi, quasi fosse un rubinetto aperto, comincia a riversarsi materiale più scuro proveniente dagli strati atmosferici più profondi. Ci pensano poi gli impetuosi venti equatoriali di Giove a stiracchiare quel materiale formando strisce più scure che pian piano avvolgeranno l’intero pianeta. Tempo qualche settimana, dunque, e Giove potrà sfoggiare una SEB nuova fiammante.

Nonostante qualche difficoltà osservativa, il momento è davvero unico per potersi gustare lo spettacolo di un pianeta Giove davvero insolito. E i lettori di Coelum non ci faranno certo mancare immagini spettacolari, magari un curioso e drammatico accostamento tra immagini recenti e riprese effettuate quando il pianeta non aveva ancora deciso di rifarsi il trucco.