La missione cinese Chang’e-3 si trova sulla Luna già da 9 mesi e il rover Yutu sembra godere di ottima salute. Il 14 dicembre scorso Chang’e 3 ha effettuato un allunaggio morbido sulla superficie lunare rilasciando il “coniglio di Giada”, come viene chiamato il rover in cinese.
Yutu, il primo rover ad esplorare la superficie del nostro satellite dopo quasi 40 anni dall’ultima missione (la sovietica Lunokhod 2 il cui rover si è spento definitivamente nel 1973), pesa 120 chili e può scalare pareti fino a una pendenza massima del 30%, nonché viaggiare alla velocità di 200 metri orari.
Qualche mese fa, a marzo, il rover aveva avuto qualche problema di posizionamento dei pannelli solari mentre esplorava la superficie lunare, ma adesso, secondo un report rilasciato dai ricercatori a capo della missione, la situazione è sotto controllo.
Yutu si è risvegliato giusto in tempo per il Moon Festival (una festa celebrata da cinesi, giapponesi, coreani e vietnamiti in occasione della Luna Piena a ridosso dell’Equinozio di autunno), iniziando il suo decimo ciclo di lavoro (inizialmente la missione non doveva durare che soli due mesi) con l’invio a terra lo scorso 6 settembre di un video della superficie della Luna. Yutu ha ripreso il panorama lunare a 360° osservato attraverso i suoi occhi meccanici; al centro delle immagini, oltre alle tracce pneumatiche del rover e al lander, è inquadrato il Mare Imbrium (Mare delle Piogge).
Questi abitanti del “sol levante”…..con la Luna al perigeo, e una Moon Festival a base di birra e “sakè”, saranno veramente in ……”alta marea”. Beati loro!!
Sono come il prezzemolo! Li trovi ovunque!!!