Il 4 marzo si verificherà una congiunzione tra Venere e Urano che presenterà almeno due aspetti di grande interesse. Il primo è che si tratta di un avvicinamento che mai negli ultimi due secoli ha portato i due pianeti ad essere – almeno dall’Italia – prospetticamente così vicini. Il secondo è che si tratterà di una congiunzione non facile da cogliere visualmente per la grande differenza di luminosità dei due oggetti: Venere infatti sarà di mag. –4,0 e Urano di mag. +5,9:e come a dire, quasi 9000 volte più debole.
L’ora migliore per tentare l’osservazione sarà probabilmente quella delle 19:00, quando i due pianeti saranno alti +18° sull’orizzonte ovest e il cielo sarà già abbastanza scuro.
Per le effemeridi di Luna e pianeti vedere il Cielo di marzo