Ben ritrovati a tutti i miei lettori appassionati di asteroidi. Passate bene le ferie? Sì? No? Così così? Beh, comunque siano andate, non pensateci più… Come si dice qui: «alle nostre orme sulla sabbia ci pensi il vento!».
Quest’anno ricominciamo senza particolari clamori. E sarà infatti un settembre asteroidale dai toni classici, niente bizzarrie e molta concretezza. In quale altro modo infatti si possono definire le opposizioni di due autentiche colonne della Fascia come Vesta ed Eunomia? Nomi solidi, dimensioni imponenti, luminosità da neofiti muniti di binocoli da teatro… Cos’altro chiedere di più? Niente, credo. Tanto è vero che cominciamo subito, partendo dallo storico “numero quattro” scoperto da Olbers nel 1807 (a proposito, lo sapevate che l’astronomo tedesco era convinto del fatto che non si fosse trattato di una scoperta fortuita, ma assolutamente programmata? La cosa è troppo lunga da spiegare qui, dirò in redazione di raccontarvene la storia in un prossimo Hanc Marginis).
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Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, nell’articolo tratto dalla Rubrica Asteroidi di Talib Kadori presente a pagina 68 di Coelum n.195