23 settembre 1846
170 anni fa: la scoperta di Nettuno

Centosettanta anni fa esatti, nella notte tra il 23 e il 24 settembre 1846, l’Osservatorio di Berlino confermò i calcoli compiuti in precedenza da Urbain Le Verrier (1811–1877) e da John Couch Adams (1819-1892) individuando, a meno di un grado dalla posizione calcolata dal matematico francese, l’ottavo pianeta del Sistema Solare: Nettuno. L’osservazione del pianeta venne compiuta da parte di Johann Gottfried Galle e Heinrich Luis d’Arrest.

L'Osservatorio di Berlino dove è stato scoperto Nettuno, in un dipinto di Carl Daniel Freydanck (1811-1887): "Die Neue Sternwarte in Berlin", oil, 1838. Standort der Sternwarte: Lindenstr., Kreuzberg (pubblico dominio)

Appena spentisi i clamori della scoperta, scoppiò ben presto una feroce diatriba sulla paternità della scoperta e soprattutto sulla validità dei calcoli eseguiti prima della prova osservativa, per il fatto che l’orbita teorica, malgrado il riscontro con la posizione osservata, non coincideva affatto con quella reale.

Come andarono effettivamente le cose? Si trattò di una scoperta del tutto fortuita? Oppure, come spesso avviene, una certa dose di fortuna e le circostanze favorevoli facilitarono solo un’impresa scientifica che sarebbe comunque riuscita?

Nelle prossime pagine vedremo di rispondere a queste domande…



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