Al via la scorda settimana il festival SconfinaMENTI. A Mantova 5 appuntamenti con la scienza e la divulgazione da non perdere.
Dopo il successo di venerdì scorso dei ragazzi di Chi ha paura del buio? al Festival 𝗦𝗰𝗼𝗻𝗳𝗶𝗻𝗮𝑴𝑬𝑵𝑻𝑰 di Mantova arriva venerdì prossimo 6 ottobre Adrian Fartade di Link2Universe . Ad introdurre la serata ci sarà la direttrice di COELUM Astronomia Molisella Lattanzi.
Sarà una bella serata all’insegna della scienze parlando di Cerchi nel grano, Alieni fantasma e Leggende Metropolitane Spaziali. Le storie vere dietro i racconti di alieni ed ufo.
Per i biglietti https://bit.ly/SconfinaMENTI_Mantova per seguire tutta la manifestazione Mantova Live
Durante la serata sarà possibile ritirare omaggio
copie degli arretrati di Coelum Astronomia
𝗦𝗰𝗼𝗻𝗳𝗶𝗻𝗮𝑴𝑬𝑵𝑻𝑰 | La prima rassegna scientifica di Mantova Live Mister Wolf Events è lieta di annunciare cinque grandi incontri con prestigiosi divulgatori, al Teatro Scientifico Bibiena di Mantova!
Dal 30 settembre al 10 novembre: a questo link trovate i 𝗯𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶 – https://bit.ly/SconfinaMENTI_Mantova
Il progetto inaugura 𝗠𝗮𝗻𝘁𝗼𝘃𝗮 𝗟𝗶𝘃𝗲 𝗦𝗰𝗶𝗲𝗻𝗰𝗲 – un nuovo ambito di spettacoli di Mantova Live – e nasce dalla volontà di proporre un’occasione d’incontro con alcuni dei più importanti e noti divulgatori in Italia, con una serie di conferenze/spettacoli che possano essere spunto di approfondimento e riflessione riguardo tematiche a carattere scientifico, rese alla portata anche di coloro che si approcciano a questi argomenti per la prima volta.
𝗣𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮 𝗖𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗼:
30 SETTEMBRE – CHI HA PAURA DEL BUIO (CHPDB)
Interstellar: le Voyager oltre i confini del nostro tempo.
Interstellar: le Voyager oltre i confini del nostro tempo.
Gli astrofisici del progetto di divulgazione scientifica “Chi ha paura del buio?” faranno ripercorrere agli spettatori uno dei viaggi più straordinari che gli uomini abbiano mai intrapreso: le missioni della Voyager. L’esplorazione spaziale non rappresenta solamente la necessità umana di oltrepassare i propri limiti. È anche, o forse soprattutto, il desiderio dell’uomo di sopravvivere al proprio tempo. Questo meraviglioso e disperato sentimento umano è incarnato in due piccoli oggetti a cui abbiamo dato il nome di “Voyager”. Entrambe le sonde ora sono nello spazio interstellare dopo aver abbandonato l’eliosfera, a oltre 18 miliardi di km da noi, una distanza che la luce impiega circa 20 ore a percorrere. Dopo oltre 40 anni, dopo averci regalato immagini indimenticabili come le prime immagini assolute di pianeti come Urano e Nettuno, o la celebre “Pale Blue Dot”, le Voyager ancora funzionano. Pochi dati, un segnale debole, ma sono ancora in grado di comunicare con noi. Le missioni Voyager portano con loro anche due dischi d’oro, con incise alcune informazioni sulla specie umana: il DNA, la posizione del nostro pianeta, saluti e messaggi di pace in svariate lingue, musica. Se qualcuno, un giorno, decifrerà questi contenuti scoprirà di un lontano pianeta unito nel segno della pace, della scienza e dell’amore reciproco. Molto probabilmente le Voyager viaggeranno solitarie nell’immensità del cosmo per milioni, forse miliardi di anni. Sopravviveranno all’uomo e alla fine del nostro pianeta.
Uno dei viaggi più straordinari che gli uomini abbiano mai intrapreso, un segno della loro infinita speranza e determinazione e del loro disperato bisogno di sopravvivere al loro tempo in un universo vasto e fantastico.
Uno dei viaggi più straordinari che gli uomini abbiano mai intrapreso, un segno della loro infinita speranza e determinazione e del loro disperato bisogno di sopravvivere al loro tempo in un universo vasto e fantastico.
6 OTTOBRE – ADRIAN FARTADE
Cerchi nel grano, Alieni fantasma e Leggende Metropolitane Spaziali. Le storie vere dietro i racconti di alieni ed ufo.
Cerchi nel grano, Alieni fantasma e Leggende Metropolitane Spaziali. Le storie vere dietro i racconti di alieni ed ufo.
Siamo sempre stati affascinati dall’idea che ci fossero alieni lì fuori ma nel tempo ci sono state anche numerose segnalazioni di alieni qua giù in mezzo a noi! Quanto sarà vero però? Parliamo di alcuni dei miti più famosi che ancora ci fanno compagnia nella cultura popolare, a tema spaziale!
21 OTTOBRE – AMEDEO BALBI
C’è un futuro per l’umanità fuori dalla Terra?
C’è un futuro per l’umanità fuori dalla Terra?
Il sogno di lasciare la Terra e di visitare altri mondi è antico quasi quanto l’umanità. Negli ultimi anni questo sogno è stato alimentato dai piani avveniristici dei nuovi imprenditori spaziali e offerto come possibile risposta ai cambiamenti climatici e ad altre minacce per l’umanità. In molti, da Stephen Hawking a Elon Musk, hanno espresso la convinzione che la nostra specie debba diventare multi-planetaria, e che la sua stessa sopravvivenza a lungo termine dipenda dalla possibilità di abbandonare la Terra e di stabilirsi in colonie permanenti nello spazio o su altri pianeti. Ma è davvero così? Cosa c’è di realistico in queste idee, e quanto sono a portata di mano? Quali ostacoli dovremmo affrontare per trasferirci su altri mondi, e quali sarebbero le possibili destinazioni? Soprattutto, l’esplorazione dello spazio e dell’universo servono a garantirci una via di fuga su un’altra Terra, o, piuttosto, a comprendere che quella che abbiamo è insostituibile?
27 OTTOBRE – LUCA NARDI
Giganti Ghiacciati: l’esplorazione dei sistemi di Urano e Nettuno.
Giganti Ghiacciati: l’esplorazione dei sistemi di Urano e Nettuno.
Nella gelida oscurità ai confini del Sistema Solare si trovano alcuni dei mondi più misteriosi e affascinanti del nostro vicinato planetario. Sono Urano e Nettuno, i giganti ghiacciati. Nonostante il loro incontestabile interesse scientifico, questi pianeti sono i soli ad aver ricevuto un’unica visita, quella sonda Voyager 2 durante il suo Grand Tour planetario. Eppure i giganti ghiacciati sono dei tasselli essenziali nel puzzle dell’evoluzione del Sistema Solare. Non da meno, le loro lune ghiacciate sono corpi planetari incredibili, con croste di ghiaccio e intricate strutture crio-vulcaniche, oceani profondi e possibili luoghi adatti per lo sviluppo della vita. Ne sappiamo poco, ma ciò che sappiamo è stupefacente.
10 NOVEMBRE – GABRIELLA GREISON
Einstein & me
Einstein & me
Gabriella Greison ci racconta la storia di una grande donna della scienza, Mileva Maric, dei suoi conflitti, delle sue paure, delle sue lotte contro una società maschilista e le sue stesse scelte di vita.
L’amore con Albert Einstein, nato tra i banchi di scuola, intreccia la disquisizione scientifica con la riflessione sul ruolo e sulla figura della donna nel campo dello studio e della ricerca. Un tema importante, che attualizzato induce a stimolanti ragionamenti.
L’amore con Albert Einstein, nato tra i banchi di scuola, intreccia la disquisizione scientifica con la riflessione sul ruolo e sulla figura della donna nel campo dello studio e della ricerca. Un tema importante, che attualizzato induce a stimolanti ragionamenti.
Coelum Astronomia è MediaPartner dell’evento.