Una simulazione di quanto si potrà osservare la mattina del 30 gennaio guardando verso sud. Alle 6:45 il Sole (per una località posta a 42°N) sarà sotto l’orizzonte di -8° e già illuminerà debolmente l’orizzonte est, dove magari aiutandosi con un binocolo si potrà individuare Mercurio. Dopo di che, spostando lo sguardo verso ovest e salendo leggermente, troveremo Venere, poi Saturno, Marte e Giove.

Era dal gennaio 2005 che non succedeva, anche se allora fu più un assembramento che un allineamento…

Questa volta i 5 pianeti osservabili ad occhio nudo si disporranno invece sulla linea immaginaria dell’eclittica a intervalli assolutamente regolari, come tanti passeri su di un cavo della luce.

Ma per riuscire a osservarli, nel breve intervallo che passa dal momento in cui anche il più basso sarà uscito dall’orizzonte a quello in cui il cielo comincia a schiarire, sarà necessario fare un piccolo sacrificio alzandosi prima dell’alba. L’ora che consigliamo, come si può vedere anche dall’illustrazione, è quella delle 6:45.

La data? Beh, l’allineamento resisterà per parecchi giorni, divenendo tuttavia sempre più disordinato, ma il giorno migliore sarà senz’altro quello del 30 gennaio, quando a Mercurio, Venere, Saturno, Marte e Giove si aggiungerà (alla giusta distanza dagli altri, quasi a rispettare la cadenza!) anche un magnifico ultimo quarto di Luna.

Il primo febbraio la Luna, autentica mina vagante, si avvicinerà a Marte e il 4 febbraio a Saturno, per poi affiancarsi a Venere il 6. Una sottilissima falce sarà invece osservabile appena sotto Mercurio il 7 febbraio.

Di sfondo, saranno forse visibili (dipenderà dalla trasparenza e dall’oscurità del cielo) anche le stelle più luminose, come Antares nello Scorpione, Spica nella Vergine e Regolo nel Leone.

I cinque pianeti saranno di nuovo osservabili tutti insieme, ma nel cielo notturno, il prossimo agosto.

In realtà, 47’ a sud di Mercurio ci sarà anche il “passero” Plutone a tentare di unirsi al gruppo… ma sarà ovviamente inosservabile (e al momento anche privo della qualifica di pianeta, necessaria per entrare a fare parte del club).

Nei giorni a seguire la configurazione (a parte la Luna, che si sposterà velocemente verso est, divenendo anche sempre più sottile) rimarrà approssimativamente stabile, per cui i dati presenti in questa breve nota si potranno considerare validi almeno fino al 5 febbraio.

Ora del sorgere

Mag.

distanza

(milioni di km)

altezza

alle 6:45

Mercurio

06:03

+0,1

127

+7°

Venere

05:37

-3,8

201

+10°

Saturno

03:48

+0,6

1580

+23°

Marte

01:20

+0,9

208

+33°

Luna

23:12

-10,9

0,401

+35°

Giove

20:57

-2,1

699

+29°

Effemeridi di Luna e Pianeti

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