Indice dei contenuti EFFEMERIDI di DICEMBRE relative agli oggetti descritti in Coelum n.176
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La storia di Davida è nota: il pianetino fu trovato il 30 maggio 1903 dall’astronomo americano Raymond Smith Dugan (1878-1940) – allora assistente del famoso Max Wolf presso l’Osservatorio di Heidelberg – e dedicato all’amico astronomo David Peck Todd (1855-1939). In quell’epoca, le dimensioni dei pianetini che si andavano trovando (la massima parte per via fotografica) avevano dimensioni sempre più ridotte. Ma quando, parecchi anni dopo, si riuscì a misurarne il diametro ci si accorse che Davida era un vero e proprio gigante. Tant’è vero che oggi è considerato il settimo asteroide per massa e dimensioni (360 x 300 x 230 km), penalizzato però da un’albedo e da un’orbita grandicella, che non gli consentono di brillare quanto meriterebbe. Anche nelle sue migliori opposizioni, infatti, Davida riesce a malapena a scendere sotto le 1,6 UA e a brillare al massimo di mag. +9,6. Comunque, sebbene l’opposizione di quest’anno non sia delle migliori (soltanto nel 2030 ci sarà quella “super”), Davida arriverà il 3 dicembre a una distanza minima di 1,629 UA, e alla magnitudine di +9,8… Davvero niente male!
Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, nell’articolo tratto dalla Rubrica Asteroidi di Talib Kadori presente a pagina 70 di Coelum n.173.