Per gli astrofili mattinieri ecco una interessante congiunzione tra una falce di Luna calante (fase del 28%) e Saturno (mag. +0,53), quest’ultimo visibile al confine tra le costellazioni di Ofiuco e Sagittario, a circa 3° e mezzo a ovest-sudovest della Luna.
I due astri sorgeranno dall’orizzonte est attorno alle 3:30 e all’ora indicata saranno ancora piuttosto bassi, si troveranno a una decina di gradi sull’orizzonte sudest e sarà possibile osservarli fino all’incirca un’ora prima del sorgere del Sole, sia a occhio nudo sia attraverso un binocolo o telescopio, per poterne apprezzare la differente natura.
La stessa porzione di cielo in cui si trovano Saturno e la Luna, poco più in basso, è ricchissima di oggetti deepsky, come ad esempio gli ammassi stellari aperti M 23 e M 24, oppure le nebulose M 8 (Nebulosa Laguna) e M 20 (Nebulosa Trifida), spettacolari se osservati attraverso un telescopio da 20 cm di diametro a 35 ingrandimenti.
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