La mattina del 26 novembre bisognerà alzarsi presto, ma al netto delle solite sfortune meteo ne varrà sicuramente la pena.
A partire dalle 6:30, infatti, alti circa +7° sull’orizzonte di est-sudest saranno visibili Mercurio (mag. –0,7) e Saturno (+0,7) separati soltanto da 23′ nei pressi della stella alfa Librae! Tanto “vicini” che si dovrà attendere il 28 febbraio del 2024 per avere la possibilità di assistere a una congiunzione ancora più stretta.
L’altro motivo per alzarsi così presto è rappresentato dalla presenza nello stesso tratto di cielo di ben due comete, la ISON e la 2P/Encke, anche se ormai vista la vicinanza al perielio della ISON e quindi la luminosità del cielo, risulteranno difficilmente osservabili…